www.ildialogo.org "Il Progetto per l'uomo",di Mario Mariotti

Prendiamo un albero, anzi, prendiamo un fiore; potremmo prendere anche un albero, ma è meglio un fiore, che non toglie luce, non ha peso e neppure soffoca altro vivente. Lui prende dalla terra i sali minerali, usa la luce e l'acqua, il tepore del sole; li trasforma da materia inorganica in materia vivente, cioè in frutto, cioè in vita, e ci aggiunge anche la sua bellezza. Non violenta nessun vivente, non soffoca altra vita, vive senza recare dolore, per vivere non è costretto a far morire altra vita.

Non potrebbe, questo essere proprio il progetto anche per l'uomo, che oggi, per il solo fatto di esistere, di vivere, per poterlo fare deve recare dolore? Se uno fa la scelta di non mangiare più carne, perché le bestioline sono sensibili al dolore, temono la morte, hanno sete d'affetto proprio come lui stesso, lui ha già fatto la parte più importante del percorso; ma la perfezione sarebbe di riuscire a vivere senza distruggere altra vita, inclusa quella vegetale, frutto prezioso essa pure, del miracolo dei miracoli, quello della vita.

Riuscirà mai il connubio fra intelligenza, razionalità e amore, a mettere a punto il meccanismo della fotosintesi, per poter creare il nutrimento per tutti i viventi usando la materia inorganica e l'energia del sole estirpando finalmente la violenza ed il dolore da ogni forma di vita?

Il "Discorso della montagna", il progetto del Creatore che per esistere fra noi, ha bisogno della creatura, non potrebbe essere proprio quello di riuscire a far esistere una vita che sia solo servizio alla vita, e assenza di sofferenza recata e subita?

Non sarebbe forse questa l'essenza stessa della bellezza? Non sarebbe forse questa l'essenza stessa di Dio?

Domenica 20 Agosto,2017 Ore: 07:28