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Le omelie di Padre Aldo Bergamaschi
15 agosto 2010

Pronunciata il 15 Agosto 2001


Luca 1,39-56
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di spirito Santo ed esclamò a gran voce “Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”.
Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha mandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre”.
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
 
Sarei curioso e vorrei sapere come ognuno di voi, soprattutto voi donne che avete la propensione all’analisi, cosa pensate quando sentite una frase come questa. “La Madonna è stata assunta in cielo” cosa immaginate? Questo corpo, non abbiamo ancora deciso se morto o meno, è stato assunto, e da chi? Dagli Angeli, perché se fosse andata su da sola sarebbe un’ascensione come quella di Gesù . Ecco come sarebbe nata tutta la questione.
La Madonna è morta o no? Qualcuno si stupirà, ho riguardato il testo papale in cui si definisce il dogma e non trovo il problema della morte, che resta dunque un dibattito aperto. Ora non voglio sbagliare e vi citerò le esatte parole: “Terminato il corso della vita terrena fu assunta alla Gloria Celeste in corpo ed anima”. Terminata vuole dire che è morta? Non è definito, perché vi dico questo? Perché la definizione papale ha tenuto conto di tutto il movimento storico del pensiero attorno a questo fatto.
É vero che un luogo sicuro della morte della Madonna non c’è. Andate a Gerusalemme, come sono andato io, vi fanno vedere la chiesa in cui c’è la tomba della Madonna, tomba per modo di dire, andate a Efeso e vi dicono: ecco qui c’è la casa della Madonna, dove sarebbe vissuta gli ultimi anni della sua vita. A chi credere? Il principio di non contraddizione dice che non è possibile che sia morta in due luoghi e poi non è possibile stabilire che sia morta o meno. Ecco ora ho messo lì il problema nella sua crudezza e vediamo come i nostri antichi avevano risolto il problema.
Quando si andò a cercare il suo corpo, nessuno lo trovò. Gli orientali sapete cosa dicono: non è in terra allora sarà in cielo… Ma per andare lassù come ha fatto? Per andare lassù ci sono soltanto gli Angeli in grado di poterlo fare. Ma hanno portato su il corpo morto o il corpo vivo?
Se voi guardate la storia dell’arte fino al 1518 è l’anno in cui Tiziano dipinge la famosa Madonna dei Frari a Venezia. Ora, qual’è la disobbedienza o l’eresia di Tiziano, se così possiamo chiamarla: è quella di avere deciso pittoricamente che la Madonna è stata portata in cielo dagli Angeli, viva. Quando i frati si sono trovati davanti questo quadro hanno detto che non lo volevano perché non rispettava la dottrina dell’Assunzione della Vergine. Era presente l’ambasciatore dell’imperatore, che visto il quadro, disse: lo prendo io. I frati allora pensarono: probabilmente sarà un opera d’arte quindi teniamola come tale.
Ritorniamo alla questione della morte o meno della Madonna. Se uno accetta la tesi che viene espressa nel quadro di Tiziano, questo quadro non rappresenta il dogma, ma lo simboleggia. Altro è rappresentare il dogma, altro è simbolleggiare il dogma, questo per farvi capire come ‘il colpo di testa di Tiziano’ abbia impresso una matrice che dura tutt’oggi. Se guardate nel foglietto che avete è rappresentata la Dormizione della Madonna e per dire che lei è andata in Paradiso, c’è Gesù che ha per mano una bambina, quella bambina rappresenta l’anima della Madonna. Ecco come la pittura anteriore al Tiziano rappresenta questa dormizione o morte della Madonna.
Ora per stupirvi un po’ vi dico cosa ne pensava S. Tommaso, il quale dice che la Madonna, dopo la morte - quindi accetta la tesi della morte - fu risuscitata e portata in cielo. Per quanto rispetto abbia per S. Tommaso, vi rendete conto, è come il pensare che Gesù asceso al cielo sia andato in un luogo, quando la parola cielo vuole solo indicare la trascendenza, un’altra dimensione che non ha più nulla a che fare con qualche cosa di fisico.
Se noi immaginiamo che Gesù sia andato in un certo luogo rischiamo grosso, perché mettiamo in dubbio la Rissurezione, la quale non è una riesumazione di cadavere, ma è il passaggio in una nuova dimensione che sarà quella di tutti noi quando moriremo. San Tommaso in una maniera semplicistica la fa morire e poi la fa portare in cielo. Gli ortodossi addirittura dicono che la Madonna morta è stata portata in cielo, ed è lassù in attesa della Risurrezione. Tutto questo per farvi capire come attorno a questo dogma il cervello umano abbia elaborato teorie e teorie. Nella definizione che viene letta non è chiarito, come anche nella liturgia.
C’è un piccolo errore: non si deve usare la parola cielo, la Madonna fu Assunta in cielo, perché questo fa pulsare nella nostra testa al cielo, dove i pagani mettevano le loro divinità, lasciamo correre, è un linguaggio liturgico e non sto lì a fare delle guerre, però dico solo che le parole della definizione papale sono molto semplici, ve le ripeto: “Terminato il corso della vita terrena fu assunta alla gloria celeste” ma la gloria celeste non è il cielo, cioè non è un luogo ma uno stato.
   Assunta non vuol dire Trasportata, ma Glorificata, c’è una bella diversità tra un concetto e una descrizione.
 
 
 


Domenica 15 Agosto,2010 Ore: 16:46
 
 
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