Gerry Condon è il rappresentante dei Veterani per la pace, già obiettore alla guerra del Vietnam, lavora oggi per coordinare i soldati critici con gli interventi in Iraq e Afghanistan.
Porterà la testimonianza di come i soldati diventano Obiettori di Coscienza e  come gli attivisti per la pace possono dare loro supporto. Racconterà del lavoro dei pacifisti americani contro la continuazione dell’occupazione dell’Afghanistan da parte della NATO, contro il concetto di “intervento umanitario”, e contro la presenza delle basi militari  americane in Europa, inclusa quella di Vicenza.

Sam Biesemans è il coordinatore del BEOC (l'Ufficio Europeo per l'Obiezione di Coscienza, con sede a Bruxelles) che mantiene monitorata la situazione degli obiettori e delle varie legislazioni in tutti i paesi europei, e sostiene gli obiettori di coscienza che subiscono discriminazioni o processi negli stati comunitari e non.

Il Movimento Nonviolento è la sezione italiana della War Resisters International, l'Internazionale dei resisnti alla guerra con sede a Londra, e queste due presenze porteranno la dimensione internazionale alla Festa che per tre giorni vedrà riuniti a Verona i nonviolenti italiani.

Mao Valpiana
presidente

GERRY CONDON (US Veterans for Peace)

Co-Presidente, Gruppo Attivo dei Veterani per la pace e resistenza dei militari,

Membro del  Comitato di Coordinamento della rete di supporto a Bradley Manning

BIOGRAFIA

Con la Guerra del Vietnam che si scatenava nell’aprile del 1967, il ventenne Gerry Condon entrò nell’esercito americano, e si addestrò per diventare medico delle Forze Speciali. Ma quando i veterani di ritorno dalla guerra gli riferirono delle atrocità degli americani contro i civili vietnamiti, Condon cominciò a pronunciarsi contro la guerra e a disobbedire agli ordini.

Nell’agosto del 1968, il Soldato Semplice Condon disobbedì pubblicamente all’ordine di prendere parte alla guerra degli Stati Uniti sul Vietnam. Fu portato davanti alla corte marziale, giudicato colpevole di aver disobbedito a due ordini legittimi, e condannato a 10 anni di prigione e congedato con disonore per colpa.

Fuggì da Fort Bragg, nella Carolina del Nord, e raggiunse il Canada e poi la Svezia, dove visse per sei anni e si organizzò con altri esiliati Resistenti americani alla guerra contro la guerra degli USA in Vietnam, Cambogia e Laos. Gerry lavorò con numerose organizzazioni di esuli in Canada per promuovere il movimento per l’amnistia di tutti i resistenti alla guerra.

Negli ultimi otto anni, Gerry Condon ha lavorato con altri giovani resistenti alla guerra, che stanno cercando rifugio in Canada piuttosto che combattere in guerre e occupazioni illegali. E’ il direttore fondatore del Progetto Paradiso Sicuro, un gruppo di resistenti dell’epoca del Vietnam che oggi danno appoggio ai Soldati Semplici resistenti, e presta servizio come co-presidente del Gruppo di Lavoro dei Soldati Semplici resistenti dei Veterani per la Pace. “Quello che abbiamo imparato dalla nostra esperienza col Vietnam si applica perfettamente oggi”, dice Condon. “il nostro governo ci mente mentre commette omicidi di massa di civili in terre lontane. I giovani delle classi povere e lavoratrici sono gettati in una carneficina organizzata dai ricchi per il loro proprio beneficio”.
Gerry Condon presta servizio nel Comitato di Coordinamento della rete di supporto a Bradley Manning. Egli lavora anche a stretto contatto con Coraggio di Resistere, la “Caffetteria Caffè forste dei Soldati Semplici” a Ft. Lewis (Washington), e la Rete di Supporto ai Resistenti alla Guerra in Canada.
Gerry crede sia importante, per il veterani e per gli attivisti per la pace, raggiungere i Soldati Semplici. “il movimento per la pace deve imparare come “parlare con le truppe”, dice Condon. “Abbiamo bisogno di far loro sapere che siamo qui per loro, con informazioni, con aiuto psicologico, con aiuto pratico e con la nostra resistenza”. Negli ultimi quattro mesi Gerry Condon e la sua compagna Helen Jaccard hanno girato l’Europa e stanno creando collegamenti con i gruppi pacifisti europei.