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www.ildialogo.org SI E' SVOLTA A VITERBO LA "GIORNATA PER LA PACE" NELL'ANNIVERSARIO DELLA "PACEM IN TERRIS",a cura del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo

SI E' SVOLTA A VITERBO LA "GIORNATA PER LA PACE" NELL'ANNIVERSARIO DELLA "PACEM IN TERRIS"

a cura del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo

La mattina di sabato 11 aprile si è svolta a Viterbo presso l'Auditorium S. Leonardo la "Giornata per la Pace nell'anniversario della Pacem in Terris e nel centenario della prima guerra mondiale" in onore di don Dante Bernini.
L'iniziativa, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Viterbo, è stata promossa dal "Tavolo per la Pace", da "Nonni e Nipoti" della Caritas Diocesana di Viterbo, dalla Federazione anziani e pensionati Acli, dall'Associazione nazionale alpini e dall'Associazione Archeotuscia, con l'adesione e la partecipazione di numerose associazioni impegnate per la pace, la solidarietà, i diritti umani e la nonviolenza.
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Gli interventi di saluto
L'incontro è stato aperto da Fabrizio Fersini, che a nome del "Tavolo per la Pace" di Viterbo ha illustrato le ragioni dell'iniziativa e ringraziato a nome di tutti i partecipanti don Dante Bernini, che tra pochi giorni compirà 93 anni, al quale la Giornata per la Pace è stata dedicata.
E' poi intervenuto il sindaco Leonardo Michelini che ha portato il saluto del Comune.
Successivamente è stato letto il messaggio di adesione del Presidente della Provincia Marcello Meroi (impossibilitato ad essere presente di persona per un sopravvenuto impegno improrogabile).
E' stata poi data lettura di un messaggio di monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e già presidente di Pax Christi, che ha scritto: "Mi unisco con gioia alla giornata per la pace in onore di Mons. Dante Bernini, carissimo e stimatissimo amico, grato per quanto ha fatto per la pace all'interno della Cei e a sostegno di Pax Christi".
Presenti in sala, ringraziati dagli organizzatori ed applauditi vivamente dal pubblico, Osvaldo Ercoli ed Anna Maghi, che come don Dante Bernini il 2 ottobre 2014 hanno ricevuto l'attestato della riconoscenza della città in occasione della "Giornata internazionale della nonviolenza".
E' quindi intervenuta la dottoressa Elena Bocci che ha illustrato il progetto "Nonni e nipoti".
Ha poi preso la parola il colonnello Agostino Chinellato, rappresentante dell'Associazione nazionale alpini.
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La lectio magistralis di don Dante Bernini
Si è quindi svolta la "lectio magistralis" di don Dante Bernini, che ha riflettuto sulla "Pacem in Terris" e sul dovere di ogni essere umano di impegnarsi per la pace: "Si vis pacem, para pacem", "Se vuoi la pace, prepara la pace, agisci per la pace".
Vivissima è stata la commozione di tutti i partecipanti ascoltando i ricordi e le meditazioni dell'illustre vescovo, già autorevole presidente della "Commissione Giustizia e Pace".
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Un filmato con estratti da due discorsi di Giovanni XXIII
Dopo l'intervento di don Dante Bernini è stato proiettato un filmato d'archivio recante la registrazione di estratti da due discorsi di Giovanni XXIII.
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Il concerto del Coro dell'Associazione Nazionale Alpini
Ha poi fatto seguito lo straordinario concerto del Coroanaroma (Coro dell'Associazione Nazionale Alpini di Roma), diretto dal Maestro Andrea D'Aloise, sul tema "Canti di guerra e semi di pace": un viaggio nella prima guerra mondiale attraverso la memoria dei canti nati durante il conflitto o scritti in ricordo di esso, affinché il ricordo della guerra sia di monito alle giovani generazioni e di stimolo a far germogliare semi di pace.
Il concerto si è concluso con la lettura dell'art. 11 della Costituzione della Repubblica Italiana.
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Uno scambio di doni e una commossa conclusione
Il coro ha quindi consegnato il suo gagliardetto e un dono a Elena Bocci, che lo ha ricevuto in rappresentanza di "Nonni e nipoti"; a Paolo Moricoli e Fabrizio Fersini che lo hanno ricevuto in rappresentanza del Comune di Viterbo e del Tavolo per la Pace; e naturalmente a don Dante Bernini, cui la Giornata era dedicata.
Successivamente Renzo Salvatori e tre bambine hanno letto una commossa testimonianza e consegnato al coro degli alpini un dono simbolico, i "semi di pace".
La Giornata si è conclusa con l'esecuzione dell'inno nazionale.
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Una grande e appassionata partecipazione
All'incontro hanno partecipato alcune scolaresche e numerosissimi cittadini che hanno gremito completamente la sala del cinema-teatro. Sul palco le bandiere della pace e quelle tricolori. A tutte le persone partecipanti è stato messo a disposizione un opuscolo recante un'ampia sintesi della "Pacem in Terris". Al termine dell'iniziativa ci si è ancora lungamente trattenuti per scambiarsi abbracci, interloquire, esprimere a don Dante l'affetto profondo di tutte le persone convenute. In occasione dell'incontro sono pervenuti vari messaggi di autorevoli personalità della cultura della pace, dei diritti umani e della nonviolenza, tra cui quello di Enrico Peyretti, già autorevole presidente della Fuci tra il 1959 e il 1961 ed ancora oggi una delle figure più prestigiose della nonviolenza, il cui messaggio si conclude con le seguenti parole: "... Don Dante Bernini ci accompagnava allora e ci incoraggiava come educatore discreto, con quella sensibilità che poi vedemmo esercitata da lui negli importanti suoi compiti, nella chiesa cattolica italiana ed europea, verso la pace e la giustizia. Ora che sono vecchio anch'io, aiutato e orientato in gioventù da un maestro come don Dante, voglio esprimergli personalmente tutta la mia sincera profonda gratitudine".
Le associazioni promotrici dell'iniziativa ringraziano quanti hanno contribuito alla straordinaria riuscita.
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Una breve notizia su monsignor Dante Bernini
"Vescovo emerito della diocesi di Albano, già presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana e già membro della "Comecé" (Commission des Episcopats de la Communauté Européenne), una delle figure più illustri dell'impegno di pace, solidarietà, nonviolenza, che nell'arco dell'intera sua vita come sacerdote e come docente è stato costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarietà con i sofferenti e gli oppressi, nell'impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza, unendo all'adempimento scrupoloso dei prestigiosi incarichi di grande responsabilità un costante ascolto di tutti coloro che a lui venivano a rivolgersi per consiglio e per aiuto, a tutti sempre offrendo generosamente il suo conforto e sostegno, la sua parola buona e luminosa e l'abbraccio suo saldo e fraterno" (Dalla motivazione del riconoscimento attribuitogli il 2 ottobre 2014 dalla Città di Viterbo con una solenne cerimonia nella Sala Regia di Palazzo dei Priori).
Nota per la stampa a cura del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani
Viterbo, 11 aprile 2015
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com, centropaceviterbo@outlook.it, crpviterbo@yahoo.it, web: lists.peacelink.it



Sabato 11 Aprile,2015 Ore: 21:23
 
 
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