www.ildialogo.org ADESIONE ALL’APPELLO DI “ARENA DI PACE E DISARMO” DEL 25 APRILE A VERONA,di Giulia Guzzo

ISAIA GIOACCHINO DA FIORE E NOI

ARMI CAMBIATE IN FALCI E ARATRI

L’Associazione Florense per lo Sviluppo Creativo, di San Giovanni in Fiore (CS), mentre è impegnata nella preparazione della MARCIA PER LA PACE che avrà luogo il prossimo 28 maggio a San Giovanni in Fiore, dall’Abbazia Florense a Jure Vetere,

COMUNICA LA SUA ADESIONE

all’APPELLO dell’iniziativa “Arena di pace e disarmo” del 25 aprile a Verona.

“Se amiamo la pace, dobbiamo disarmare la guerra” è il motto-guida della Marcia del 28 maggio.

Vediamo una continuità ideale tra l’iniziativa del 25 aprile e quella del 28 maggio.

Anche noi diciamo:

“La resistenza oggi si chiama nonviolenza”

“La liberazione oggi si chiama disarmo”

E riportiamo il Manifesto programmatico della nostra Marcia, che è un testo emblematico del messaggio dell’Abate Gioacchino.

“Armi cambiate in falci e aratri”

“E in realtà, l’organizzazione ecclesiastica non è stata creata ad altro, se non a pascolare e ad istruire quel popolo che si dice cristiano. Dica dunque, anche ora, la Verità nelle Scritture alla Chiesa di Pietro ciò che disse in persona allo stesso Apostolo Pietro: ‘Riponi la tua spada nel fodero’.

… Se la Verità non volle difendere se stessa con le armi, ritieni tu di poter difendere la tua libertà, anche se giusta e in nome della fede, con una legione di armati? Fa’, dunque, ciò che puoi, finché lo puoi, con le armi spirituali. Se non puoi vincere con queste, mettiti da parte.

Dopo la caduta di questo Anticristo, vi sarà sulla terra giustizia e abbondanza di pace: e dominerà il Signore da un mare all’altro, dal fiume fino ai confini del mondo.

Allora gli uomini trasformeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci.

La gente non sguainerà la spada contro i propri simili, e nessuno si addestrerà più alla battaglia.

Anche i Giudei e molti popoli infedeli si convertiranno al Signore, e tutto il popolo gioirà nella bellezza della pace”. (FRANCESCO D’ELIA, Gioacchino da Fiore, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 1999)

FUORI I MERCANTI DI ARMI DA TUTTE LE CHIESE.

“Dire NO alla proliferazione delle armi e al loro commercio” (Papa FRANCESCO)

E con Padre David Maria Turoldo diciamo:

“Operaio, non costruire più armi.

…

Operai, lasciate le fabbriche di armi!

…

E andate sotto le ‘Case bianche’,

di tutte le capitali

e urlate tutti insieme, operai d’ogni specie,

questa sola parola: non vogliamo

più armi, non facciamo più armi!

…

Solo l’Utopia porta avanti il mondo”.

San Giovanni in Fiore, 22 aprile 2014

Per l’associazione

Giulia Guzzo

Mercoledì 23 Aprile,2014 Ore: 16:16