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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org L'IMMAGINE DEL VOLTO DI UN SOLDATO MORTO,di Carla Biavati

OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE.
L'IMMAGINE DEL VOLTO DI UN SOLDATO MORTO

di Carla Biavati

[Ringraziamo Carla Biavati (per contatti: carlabiavati@interfree.it) per questo intervento in forma di lettera.
Per un profilo di Maria Carla Biavati dall'ampia intervista apparsa nei "Telegrammi della nonviolenza in cammino" n. 255 riprendiamo la seguente notizia biobibliografica "Maria Carla Biavati nasce il 18 luglio 1954, coniugata, parla inglese, diploma odontotecnico. Diploma in psicologia sistemica presso l'Associazione di ricerca sulla psicologia sistemica (Arps) di Bologna. Si e' specializzata al recupero dei giovani in disagio attraverso lo studio della metodologia elaborata dal professor Olivenstein del centro "Marmottan" di Parigi. Ha lavorato per nove anni al recupero di giovani con problemi di inserimento sociale e tossicodipendenza presso il centro di accoglienza dell'Opera Padre Marella a Bologna; lavora da diciassette anni per la Cooperativa Sociale A.D.A. come responsabile delle attivita' assistenziali. E' stata candidata tre volte alle elezioni comunali a Bologna, per i Verdi, per la lista Di Pietro - Occhetto e per la lista civica "Altro Appennino". Ha fatto parte, fin dall'inizio, della rete di formazione alla nonviolenza, un organismo nazionale di formazione e diffusione della cultura nonviolenta che ha lavorato negli anni '70 e '80 in tutta Italia fornendo corsi e training tematici a centinaia di associazioni. E' formatrice mediante il metodo del training nonviolento. Ha frequentato il corso di laurea per operatori di pace fondato dal professor Alberto L'Abate dell'Universita' di Firenze. Ha collaborato e partecipato ai programmi di formazione degli obiettori di coscienza dell'associazione Gavci, della Caritas e dell'Associazione Papa Giovanni XXIII, preparandoli al servizio civile all'estero (Bosnia, Kossovo, ecc.). Ha partecipato alle iniziative internazionali dei Beati i costruttori di pace in Bosnia (1992 Marcia dei 500, e 1993 Mir Sada, piu' altri tre interventi in Bosnia), in Kossovo (1999 I Care), in Congo (2001 Simposio internazionale per la pace in Africa) dove ha iniziato un rapporto con le realta' dell'associazionismo femminile congolese, si e' recata in Palestina per molti anni con le associazioni Berretti Bianchi Onlus, Ipri - rete Ccp, Interventi civili di pace, partecipando a numerose conferenze a Gerusalemme, Betlemme, Bilin e facendo monitoraggio ed interposizione nonviolenta in diversi progetti nella West Bank e nella striscia di Gaza (dal 2002 al 2009). Ha collaborato per tre anni, dal 1994 al 1996, ad un progetto dell'ong Ics di adozione a distanza a Mostar Est, dove si recava ogni mese per consegnare gli aiuti con l'Associazione "il Cerchio" di Modena. Ha iniziato ad interessarsi della situazione in Kossovo e, dopo numerosi viaggi di studio, ha collaborato alla realizzazione del progetto Campagna per una soluzione nonviolenta del conflitto in Kossovo come assistente del professor Alberto L'Abate, con il quale ha organizzato diversi training di formazione. Nel dopoguerra ha lavorato a percorsi di riconciliazione con padre Lush Gjergji, sacerdote cattolico kossovaro (1993-2004). Fa oggi parte dell'Associazione Berretti Bianchi Onlus di cui e' vicepresidente, associazione che opera in zone di conflitto con piccoli interventi, attualmente in Palestina e Iraq, e con progetti di integrazione sociale (migranti e Romanesc) in Italia. Ha partecipato a New Delhi alla fondazione del coordinamento mondiale di associazioni per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, Nonviolent Peaceforce, sostenuta da numerose associazioni di tutto il mondo dal sudest asiatico all'Africa, dal sud America all'Europa. E' cofondatrice della Rete Corpi civili di pace, per la realizzazione dei Corpi civili di pace in Italia e in Europa. Ha partecipato per alcuni anni alle riunioni e al coordinamento del Network europeo per i Servizi civili di pace ( Encps). Attualmente collabora e fa' parte del direttivo di Ipri - Rete Ccp, e lavora al progetto Interventi civili di pace co-inanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (Dgcs del Mae) che vede coinvolte molte Ong in otto regioni italiane nella diffusione della cultura di pace e nella diffusione dei metodi di intervento nonviolento nei conflitti. Insieme al Centro "Sereno Regis" di Torino ed all'Associazione francese Man ed al Movimento Nonviolento ha lanciato una campagna internazionale per una soluzione del conflitto israelo-palestinese che proponeva l'invio di una forza Internazionale d'intervento civile in Israele e Palestina, per uscire dalla logica della guerra, rinforzare lo spazio del dialogo e creare le condizioni per una soluzione politica del conflitto. Tuttora a termine della campagna partecipa e supporta le iniziative di resistenza civile denominate "Grassroot nonviolent resistence" in alcune zone della Palestina (Bilin, Al Masara, ecc.). Ha partecipato a numerose conferenze italiane ed europee sul ruolo della societa' civile nella prevenzione dei conflitti armati, tra cui quelle del ciclo voluto dal Segretario Generale dell'Onu per rafforzare il ruolo della societa' civile nello sviluppo di azioni efficaci nella prevenzione dei conflitti armati e per rafforzare le relazioni tra la societa' civile, l'Onu e le organizzazioni regionali mondiali come l'Unione Europea. E' stata membro del Comitato per la Difesa Civile Nonarmata e Nonviolenta. (Dcnanv) nel biennio 2005-2006. Ha collaborato alla realizzazione di alcune pubblicazioni sulla nonviolenza attiva: Guida all'azione diretta nonviolenta, a cura di Enrico Euli e Marco Forlani, supplemento al n. 33 di "AltrEconomia", novembre 2002, "Missioni di pace all'estero: prevenire i conflitti", con il contributo di Maria Carla Biavati; Celebrazione di San Massimiliano, obiettore e martire. Un Santo antico e moderno. Atti del Convegno-pellegrinaggio al Santuario "Madonna della Pace" di Albisola Superiore (Savona), 4 maggio 2003, a cura di padre Angelo Cavagna, "Conflitti moderni e Corpi civili di pace", di Maria Carla Biavati; Atti del Seminario "L'Evoluzione del principio costituzionale del sacro dovere di difesa della patria alla luce dell'evoluzione normativa e giurisprudenziale: La Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta", Organizzato dall'Ufficio per il Servizio Civile, Comitato di Consulenza per la Difesa Non Armata e Nonviolenta, Roma, Istituto Sturzo, 19 maggio 2005, "Hand out", di Maria Carla Biavati, vicepresidente dei Berretti Bianchi Onlus; Il nostro Iraq, di Maurizio Cucci, stampato nel 2006 con il patrocinio del Comune di Firenze, il sostegno della Commissione Pace e della Presidenza del Consiglio del Comune, grazie all'interessamento del Consigliere Pierluigi Ontanetti, "Introduzione", con la collaborazione di Maria Carla Biavati; Per un futuro senza guerre, di Alberto L'Abate, Liguori, Napoli 2008, "Il modello dell'essere umano e la ricerca per la pace", con il contributo di Maria Carla Biavati; L'Europa e i conflitti armati, a cura di Alberto L'Abate e Lorenzo Porta, University Press, Firenze 2008, "I cittadini promuovono la resistenza nonviolenta, la difesa e l'intervento in zona di conflitto, quale via per progredire nella cultura di pace", di Maria Carla Biavati; "Rivista di Interventi Civili di Pace", n 4, 2009, "Come realizzare i Corpi civili di pace", di Maria Carla Biavati"]

... Quando mi hai invitato a scrivere una testimonianza per il 4 novembre a ricordo di tutte le vittime dei conflitti, mi e' immediatamente apparsa una immagine tra tutte.
E' l'immagine del volto di un soldato italiano morto durante la campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale.
Era una notte di venti anni fa e non riuscivo a dormire; avevo tanti problemi in famiglia, sul lavoro ed anche nelle associazioni in cui militavo.
Mi sentivo stremata e molto sola.
Essere svegli la notte ci fa sentire ancora piu' soli guardando i nostri cari che dormono abbandonati ai loro sogni che li nutrono e li  allontanano dal presente, dal reale, dal tempo.
Io non ci riuscivo, non trovavo la sicurezza necessaria per lasciarmi andare al sonno.
E mentre girovagavo tra le stanze ho guardato la foto in prima pagina che ritraeva quel soldato.
All'inizio non volevo sedermi e leggere il giornale o l'articolo ma quegli occhi perduti in un dolore insopportabile mi chiamavano, mi imploravano a non passare oltre.
Ho preso il giornale e tenendolo sulle ginocchia ho guardato, finalmente ho visto.
E' durato parecchio, minuti, forse ore.
Solo molto dopo ho letto che quelle immagini erano state ritrovate all'apertura degli archivi sulla guerra conservati nell'Unione Sovietica e secretati per quasi sessant'anni.
Quella in particolare mostrava alcuni soldati, presunti disertori uccisi insieme alle famiglie di contadini che li avevano ospitati  condividendo con loro il pochissimo che avevano.
Era uno delle migliaia di uomini dichiarati dispersi e mai ricordati.
Mai durante gli anni dell'oblio colpevole che nascondeva negli armadi con le ante messe al muro le testimonianze dei crimini di quel conflitto.
Quell'uomo perduto mi parlava, mi chiedeva parole e riconoscimento.
Ho elaborato a lungo, ma da quella lunga notte non ho piu' dubitato.
La nonviolenza come cambiamento morale e modello di vita non mi e' piu' sembrata una opzione da giudicare attraverso successi o consensi.
Ho trovato non la soluzione ai problemi che sussitono ancora oggi, ma la spinta ad andare avanti.
Avanti anche per quell'uomo, per quelle persone, per quella enorme parte di umanita' che come una moltitudine infinita mi sostiene e mi abbraccia ricordandomi mentre li riconosco e li ricordo.
Ecco, e' questa opportunita' che mi gratifica e mi nutre.
Essere al lavoro per dare senso, pace e riconoscimento vero e amorevole alla loro vita non finita.

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 705 dell'11 ottobre 2011
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/



Marted́ 11 Ottobre,2011 Ore: 16:02
 
 
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Pace dal basso

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