- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (264) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org SETTE DOMANDE AD ANNA POLO,di "La nonviolenza e' in cammino"

VERSO LA MARCIA PERUGIA-ASSISI
SETTE DOMANDE AD ANNA POLO

di "La nonviolenza e' in cammino"

[Ringraziamo Anna Polo (per contatti: annapolo1@gmail.com) per questa intervista.
Anna Polo e' membro di "Mondo senza guerre e violenza", associazione umanista internazionale il cui obiettivo e' la creazione di una coscienza nonviolenta mondiale, che porti alla creazione di un mondo libero da ogni forma di violenza - fisica, economica, razziale, religiosa, sessuale, psicologica e morale. "Sono nata a Milano nel 1956, negli anni Settanta ho partecipato con entusiasmo al movimento degli studenti e ho conosciuto poi il Movimento Umanista, di cui  faccio parte tuttora. Sono rimasta subito affascinata dalla proposta di un cambiamento personale e sociale da portare avanti insieme, senza contrapposizioni e da allora l'impegno sociale e quello per la mia crescita personale e spirituale mi hanno sempre accompagnata. Tra le tante attivita' che ho portato avanti in piu' di trent'anni, quella che piu' mi ha coinvolto e' stata la partecipazione alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che tra il 2 ottobre 2009, Giornata Mondiale della Nonviolenza, e il 2 gennaio 2010 ha coinvolto migliaia di persone in un centinaio di paesi, con innumerevoli iniziative per la pace, il disarmo e il dialogo tra le culture"]

- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' stato il significato piu' rilevante della marcia Perugia-Assisi in questi cinquanta anni?
- Anna Polo: Direi quello di fornire un'occasione a organizzazioni e singoli di unirsi in un grande evento pacifico, di denuncia della guerra e delle tante altre forme di violenza e anche ricco di proposte e immagini di futuro. Ricordo con particolare emozione la marcia del 2001, subito dopo l'invasione dell'Afghanistan e l'attentato dell'11 settembre.
*
- "La nonviolenza e' in cammino": E cosa caratterizzera' maggiormente la marcia che si terrà il 25 settembre di quest'anno?
- Anna Polo: La Marcia si svolgera' in un periodo in cui la crisi del sistema provoca ingiustizie sempre piu' enormi nei confronti di milioni di persone, che vedono ridotto il loro tenore di vita e minacciati i loro diritti fondamentali mentre le spese militari non vengono toccate. La denuncia di questo scandalo dev'essere un punto irrinunciabile per ogni nonviolento.
*
- "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' lo "stato dell'arte" della nonviolenza oggi in Italia?
- Anna Polo: Occorre lavorare ancora molto per far crescere una cultura della nonviolenza che pervada ogni campo umano e contrasti la violenza crescente. Creativita', partecipazione e unione tra le persone al di la' delle differenze mi sembrano elementi fondamentali di ogni iniziativa che voglia dare un contributo in questo senso.
*
- "La nonviolenza e' in cammino": Quale ruolo puo' svolgere il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini, e gli altri movimenti, associazioni e gruppi nonviolenti presenti in Italia?
- Anna Polo: Mi sembra fondamentale dare speranza nella possibilita' di un mondo diverso e nonviolento, contrastare le bugie e le manipolazioni che inducono alla rassegnazione e all'impotenza, e creare ambiti in cui chiunque possa lavorare per il cambiamento sociale, ma anche costruire e rafforzare relazioni, valori e uno stile di vita coerente e nonviolento.
*
- "La nonviolenza e' in cammino": Quali i fatti piu' significativi degli ultimi mesi in Italia e nel mondo dal punto di vista della nonviolenza?
- Anna Polo: In Italia la vittoria elettorale delle amministrative di maggio e quella nei referendum a giugno hanno segnato un risveglio delle coscienze che non si vedeva da decenni, uno straordinario momento di partecipazione  e un profondo ripudio della "cultura" arrogante e violenta della destra. Nel mondo il dilagare del movimento degli Indignati fa ben sperare rispetto a un'affermazione della nonviolenza come metodologia di lotta e stile di vita.
*
- "La nonviolenza e' in cammino": Su quali iniziative concentrare maggiormente l'impegno nei prossimi mesi?
- Anna Polo: Bisogna far si' che lo straordinario patrimonio di entusiasmo, creativita', allegria e partecipazione che ha portato alle vittorie di questa primavera non si disperda, ma trovi nuovi canali di espressione.
*
- "La nonviolenza e' in cammino": Se una persona del tutto ignara le chiedesse "Cosa e' la nonviolenza, e come accostarsi ad essa?", cosa risponderebbe?
- Anna Polo: Innanzitutto preciserei che parlo di nonviolenza attiva, ossia di una metodologia di azione che ripudia ogni forma di violenza, di un'aspirazione e uno stile di vita basato su un principio profondo, presente in tutte le grandi religioni e filosofie, la cosiddetta "regola d'oro": Tratta gli altri come vuoi essere trattato.

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 669 del 5 settembre 2011
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/



Luned́ 05 Settembre,2011 Ore: 16:20
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Pace dal basso

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info