«Non amiamo a parole nè con la lingua,

ma coi fatti e nella verità»

(1 Gv 3, 18)

Venerdì 17 maggio 2013 alle ore 20:30 a Palermo

7a Veglia Interconfessionale per le vittime dell’omofobia e della transfobia

La Veglia é promossa e organizzata dalle Parrocchie di Santa Maria della Pietà, di San Giuseppe Artigiano, di San Gabriele, dalla Chiesa Evangelica Luterana, dalla Chiesa Valdese di via dello Spezio, dalla Chiesa Evangelica Valdese di Marsala e Trapani, dalla Comunità cattolica non parrocchiale di San Francesco Saverio all'Albergheria, dal movimento ecclesiale dei Laici Missionari Comboniani Palermo e dal gruppo interconfessionale Ali d'aquila - Cristiani LGBT Palermo, con la collaborazione della Comunità cattolica non parrocchiale “Kairòs” e di elementi della corale "Le ali dello Spirito" di Baida.

L'appuntamento è per le 20:30 di Venerdì 17 Maggio al Foro Italico, sul marciapiede lato monte, all'angolo con via Mura delle cattive, prima del Palchetto della Musica.

Una breve fiaccolata raggiungerà la vicinissima chiesa parrocchiale della Pietà, in Via Torremuzza angolo Via Alloro.

La Veglia verrà introdotta dal Vicario episcopale di zona del II Vicariato dell'Arcidiocesi, p. Roberto Zambolin. Seguirà il benvenuto di p. Domenico Barbieri, monaco dei "Ricostruttori nella preghiera", parroco di S. Maria della Pietà.

Il pastore luterano Georg Welker (Palermo) predicherà il sermone su un brano della Lettera ai Galati («Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di nuovo porre sotto il giogo della schiavitù!»), mentre Alessandra Colonna Romano, della Comunità Kairòs, curerà, all'interno della Veglia, una Lectio Divina su un passo della prima lettera di Giovanni 1 Gv 3, 13-18.

Saranno presenti inoltre numerosi ministri culto di varie confessioni cristiane, tra i quali, oltre ai pastori e parroci delle chiese organizzatrici, anche il parroco di S. Teresa del Bambin Gesù, della congregazione dei Missionari del Sacro Cuore e il pastore luterano di Catania, Andreas Latz.

Genitori di persone omo, bi e transessuali, sollecitati dall'A.Ge.d.O., testimonieranno con la propria presenza di "non voler più essere vittime di una mentalità omofoba che spesso ci ha resi complici e carnefici dei nostri stessi figli".

E' previsto servizio di interpretariato LIS (Lingua dei segni italiana).

Per informazioni ci si può rivolgere ai seguenti organizzatori della veglia:

Comunità di San Francesco Saverio all'Albergheria

www.comunitasansaverio.it

giuseppe.catalano61@alice.it

tel. 3393659111

Ali d'aquila – cristiani LGBT

blog.libero.it

gruppoalidaquila@libero.it

tel. 3297825873

Parrocchia di San Gabriele Arcangelo

www.sangabriele.diocesipa.it

sangabriele@diocesipa.it

tel. 091 405241

Chiesa Evangelica Luterana

www.chiesaluterana.it

palermo@chiesaluterana.it

tel. 388-9865707

Parrocchia di San Giuseppe Artigiano

www.diocesipa.it

Chiesa Valdese di via Spezio – Palermo

www.chiesavaldesepalermo.it

gficara@chiesavaldese.org

tel. 091.580153

Chiesa Evangelica Valdese

di Marsala e Trapani

www.chiesavaldesetrapani.com

pastore@chiesavaldesetrapani.com

tel. 092320951

Laici Missionari Comboniani Palermo

www.laicicombonianipalermo.it

laici-comboniani.pa@libero.it

tel. 3388129963

P.s.: in allegato, locandina dell’evento e breve scheda informativa.

Scheda d'approfondimento

Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Qualche anno dopo la comunità gay e lesbica internazionale scelse la data del 17 Maggio per la celebrazione della Giornata mondiale contro l’omofobia (ovvero l’odio e la paura verso le persone omosessuali e transessuali).

Cristiani provenienti da diverse confessioni e cammini di fede (cattolici, luterani, valdesi, veterocattolici, battisti, ecc.) ritengono di non poter stare in silenzio quando milioni di fratelli e di sorelle soffrono nel mondo (minacciati, torturati e anche uccisi in alcuni Paesi) solo perché esistono, solo perché amano e vogliono vivere l’affettività che il Signore ha dato loro, e, con le Veglie ecumeniche di preghiera e coi culti domenicali per le vittime dell'omofobia, giunte alla loro settima edizione, chiedono alle Chiese di rifiutare la violenza omofoba e transfobica.

Le Veglie in ricordo delle vittime dell'omofobia e della transfobia furono lanciate in Italia nel 2007. L'idea si è diffusa rapidamente in Europa e in America Latina. Già nel 2008 alcune veglie si sono svolte in numerose città di Spagna e Irlanda, ma anche in Argentina, Cile, Perù e Venezuela, e negli anni successivi, anche in Germania, Malta e in altri paesi. Dal 2010 sono diventate progetto condiviso dei circa 30 gruppi cristiani LGBT in tutt'Italia, e sempre più diffuso anche in vari paesi del mondo.

Quest'anno, 2013, l'invito ad essere parte attiva nell’iniziativa di preghiera mondiale arriva, per la prima volta, direttamente dall'IDAHO Committee, il comitato internazionale della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia (International Day Against HOmophobia and transphobia) che quest'anno ha auspicato che l'iniziativa delle Veglie diventi "un punto d'incontro per nuovi cammini" di tolleranza e faccia udire le "voci di tante persone di fede che … si oppongono all'uso della religione per giustificare l'odio, il rifiuto e talvolta anche la violenza, ed i crimini contro le persone omosessuali e transessuali".

Al giorno d'oggi le Veglie sono infatti diventate una delle principali e più diffuse iniziative del 17 Maggio a livello mondiale, consentendo a Chiese, comunità e gruppi di diverse denominazioni cristiane di aggiungersi alle celebrazioni della Giornata e di esserne parte attiva. E così, nel 2013, per la prima volta le Veglie si terranno anche, per esempio, in Francia, Polonia, Islanda, Canada.

In Italia quest'anno sono previste veglie a Napoli, Pescara, Roma, Grosseto, Livorno, Firenze, Bologna, Rimini, Genova, Pinerolo, Torino, Varese, Milano, Cremona, Mantova, Padova, Trieste, e una delle novità di quest'anno è che anche l'Assemblea battista ha approvato una mozione che invita i cristiani battisti italiani a intraprendere un lavoro educativo contro l'omofobia, invitando esplicitamente le chiese locali ad organizzare o a partecipare alle veglie del 17 maggio.

In Sicilia quest'anno si prega per il superamento di omo e transfobia a Catania, a Messina, e per il settimo anno consecutivo anche a Palermo.

Il tema sul quale le Chiese, comunità e gruppi organizzatori invitano a meditare nella 7a veglia palermitana per le vittime di omo e transfobia quest'anno è:

«Non amiamo a parole nè con la lingua, ma coi fatti e nella verità» (1 Gv 3, 18),

e questo è il video di lancio della Veglia: youtu.be

Nel 2011 il veto della curia cattolica palermitana portò gli organizzatori (la parrocchia di S. Lucia, la Comunità di S. F. Saverio, la Chiesa Valdese di via Spezio, la Chiesa Luterana, il gruppo Ali d'aquila e inoltre la Comunità Kairòs che avrebbe curato la Lectio) a realizzare la preghiera in Piazza della Pace, davanti alla chiesa negata (S. Lucia).

Nel 2012 la proposta di tenere la veglia nella parrocchia di S. Gabriele Arcangelo ha trovato l'assenso del vescovo cattolico romano, il quale ha inviato un suo delegato, e subito ben due comunità parrocchiali cattoliche - quella di S. Gabriele, parrocchia ospite, e quella di S. Giuseppe Artigiano - hanno colto l'apertura del vescovo, promuovendo la veglia.

Nel 2013 le parrocchie coinvolte salgono a tre. A S. Gabriele Arcangelo e S. Giuseppe Artigiano si aggiunge infatti la parrocchia della Pietà alla Kalsa, grazie all'interessamento del II Vicariato di zona dell'Arcidiocesi di Palermo, all'interno del quale la parrocchia ricade.

La Veglia é promossa e organizzata, oltre che dalle parrocchie cattoliche su citate, dalla Chiesa Evangelica Luterana, da una delle due Chiese Valdesi di Palermo (la Chiesa Valdese di via dello Spezio), dalla Chiesa Evangelica Valdese di Marsala e Trapani che, come già gli altri anni, sarà presente fisicamente con una propria rappresentanza, dalla Comunità cattolica non parrocchiale di San Francesco Saverio all'Albergheria, dal movimento ecclesiale dei Laici Missionari Comboniani Palermo e dal gruppo interconfessionale Ali d'aquila - Cristiani LGBT Palermo, con la collaborazione della Comunità cattolica non parrocchiale “Kairòs” - che per partecipare in massa ha sposta d'un giorno l'importante Lectio Divina della Pentecoste dal Venerdì al Sabato - e, anche per quest'anno, da elementi della corale "Le ali dello Spirito" di Baida.

L'appuntamento è per le 20:30 di Venerdì 17 Maggio al Foro Italico, luogo altamente simbolico per essere stato in passato teatro di diverse violenze di stampo omofobico. Col raduno in un luogo pubblico i cristiani vogliono attirare l'attenzione sui crimini scellerati d'intolleranza e di omofobia e di transfobia nella società intera, oltreché impegnarsi a portare cambiamenti nelle chiese dove ancora alberghino sensibilità omofobe e transfobiche. In particolare il punto di raccolta è sul marciapiede lato monte del Foro Italico, all'angolo con via Mura delle cattive, prima del Palchetto della Musica.

Una breve fiaccolata raggiungerà la vicinissima chiesa parrocchiale della Pietà, in Via Torremuzza angolo Via Alloro.

La Veglia verrà introdotta dal Vicario episcopale di zona del II Vicariato dell'Arcidiocesi, p. Roberto Zambolin, e verrà dato il benvenuto da p. Domenico Barbieri, monaco dei "Ricostruttori nella preghiera", parroco di S. Maria della Pietà.

Il pastore luterano Georg Welker (Palermo) predicherà il sermone su un brano della Lettera ai Galati («Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di nuovo porre sotto il giogo della schiavitù!»), mentre Alessandra Colonna Romano, della Comunità Kairòs, curerà, all'interno della Veglia, una Lectio Divina su un passo della prima lettera di Giovanni 1 Gv 3, 13-18.

Saranno presenti inoltre numerosi ministri culto di varie confessioni cristiane, tra i quali, oltre ai pastori e parroci delle chiese organizzatrici, anche il parroco di S. Teresa del Bambin Gesù, della congregazione dei Missionari del Sacro Cuore, e il pastore luterano di Catania, Andreas Latz.

Diversi genitori di persone omo, bi e transessuali, sollecitati dall'A.Ge.d.O., testimonieranno con la propria presenza di "non voler più essere vittime di una mentalità omofoba che spesso ci ha resi complici e carnefici dei nostri stessi figli".

E' previsto servizio di interpretariato LIS (Lingua dei segni italiana).

Già Domenica 12 Maggio la Chiesa Valdese di via Spezio ha dedicato il proprio affollato culto domenicale alla Giornata per il superamento di omo e transfobia. Nei giorni passati lo storico della chiesa Franco Stabile, parroco di S. Giovanni Bosco a Bagheria, ha rilasciato un'intervista a proposito delle Veglie.

Per sapere dove si terranno le veglie contro l'omofobia e la transfobia nelle altre città, visita il sito: www.gionata.org

Suoni, voci e parole dalle veglie per le vittime dell'omofobia d'ogni dove verranno documentati e presentati proprio a Palermo, tra il 14 e il 23 Giugno prossimi, ai Cantieri Culturali alla Zisa.