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www.ildialogo.org L'arcivescovo cattolico sudafricano Brislin: la chiesa deve imparare ad "accompagnare i gay cattolici",di Gionata

L'arcivescovo cattolico sudafricano Brislin: la chiesa deve imparare ad "accompagnare i gay cattolici"

di Gionata

L'arcivescovo cattolico sudafricano Brislin: la chiesa deve imparare ad "accompagnare i gay cattolici"
14 dicembre 2017
Articolo pubblicato sul sito Queer Church News & Opinion (Gran Bretagna) il 6 dicembre 2017, libera traduzione di Innocenzo
La Chiesa cattolica potrebbe aver deluso alcune persone non essendo intervenuta nelle sfide che il Sud Africa deve affrontare, ma ha la responsabilità di svolgere un’azione di guarigione e non solo un ruolo critico. In un’intervista esclusiva su “Spotlight Africa“, l’arcivescovo cattolico di Cape Town Stephen Brislin, che è anche presidente della Conferenza episcopale dell’Africa australe, ha parlato di una serie di questioni di attualità, tra cui la situazione politica del Sudafrica, l’immagine della Chiesa ed il suo approccio verso i divorziati e lepersone omosessuali.
Alla domanda sulla posizione della Chiesa cattolica sull’omosessualità, l’arcivescovo cattolico Brislin ha detto che gli omosessuali sono sempre stati parte della Chiesa cattolica e continuano ad esserlo. “È molto doloroso sentire che gli omosessuali a volte non si sentono a casa nella Chiesa. La Chiesa dovrebbe essere casa per le persone gay“. Ha affermato che crede che la Chiesa non accompagna le persone LGBT in modo sufficiente e con rispetto la vita di queste persone. “Il fatto è che nelle nostre parrocchie abbiamo gay che vengono in chiesa e che sono buoni cattolici e che cercano di vivere la vita nel migliore che possono”.
Riferendosi a uno studio condotto dall’Istituto sudafricano delle relazioni razziali (South African Institute of Race Relations) che concludeva che non esisteva una “famiglia” convenzionale in Sud Africa, l’arcivescovo ha affermato che è importante che la Chiesa cattolica non “giudichi le persone, anche se sono in relazioni irregolari [divorziate o risposate]“. Ha riaffermato che la Chiesa deve sempre incoraggiare le persone a vivere le migliori vite possibili e se le persone possono far funzionare le cose nel modo giusto, la Chiesa deve aiutarle a farlo. “La mia paura è che a volte giudichiamo le persone e diciamo loro che non possiamo aiutarle. Invece Papa Francescoci ricorda che dovremmo accompagnare le persone e camminare con loro”.
Articolo originale: S African Archbishop stresses “accompaniment” for gay Catholics
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Venerdì 15 Dicembre,2017 Ore: 21:52
 
 
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