UNIONE CIVILE A BAGHERIA. ASSENTI IL SINDACO GRILLINO PATRIZIO CINQUE E LA SUA GIUNTA. SULLE " NOZZE GAY" SILENZIO DI REGIME DELL' UFFICIO STAMPA SUL SITO DEL COMUNE.PROTESTA PIERO MONTANA DEL "CENTRO D'ARTE E CULTURA GAY" DI BAGHERIA, CHE INVITA LE ASSOCIAZIONI GLBT PALERMITANE AD UNIRSI INSIEME A LUI NELLA PROTESTA, CHIEDENDO ANZITUTTO UN INCONTRO CHIARIFICATORE CON IL PRIMO CITTADINO BAGHERESE.

Giovedì 24 novembre si è celebrata a Bagheria la prima unione civile fra due uomini: Leonardo e Gustavo.
La coppia omosessuale è stata unita con il rito civile nella sala Borremans dal consigliere comunale Marco Maggiore.
Leonardo Annese di 53 anni, impiegato dell'Anas, romano e Gustavo Alves, 22 anni, barman, brasiliano hanno finalmente raggiunto il loro sogno d'amore.
La loro unione civile per Bagheria segna una nuova tappa nella lotta al pregiudizio antigay, nonostante l'assenza clamorosa e discutibile del sindaco e il silenzio di regime dell'ufficio stampa dell'ente comunale.
Un lungo applauso è scoppiato alla lettura della formula di rito.
Leonardo e Gustavo si sono quindi scambiati gli anelli.
In particolare sono rimasto colpito dalla giovinezza e dalla bellezza di Gustavo, ma alla coppia, che si è unita civilmente, va tutta la mia simpatia. Ai due novelli "sposi", Leonardo e Gustavo, faccio tanti auguri per un avvenire sempre felice.

Piero Montana

Centro d’arte e cultura gay

Via Mattarella n 64

Bagheria