- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (277) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Diritti. Alla viglia del Gay Pride di Torino arriva il sostegno dei protestanti,di Agenzia NEV del 13/06/2012

Diritti. Alla viglia del Gay Pride di Torino arriva il sostegno dei protestanti

di Agenzia NEV del 13/06/2012

Risposta con distinguo agli evangelicali che lo stesso giorno organizzano una Marcia per Gesų


Roma (NEV), 13 giugno 2012 - "Gesù non ha esitato a mescolarsi": questo il titolo di una dichiarazione congiunta diffusa ieri dai pastori e responsabili delle chiese avventista, battiste, luterana e valdese di Torino, a pochi giorni dal Gay Pride che si terrà il 16 giugno nel capoluogo piemontese. L'intento degli estensori del comunicato stampa è quello di fare i dovuti distinguo e rispondere a quanto affermato in un articolo del quotidiano "La Stampa" del 10 giugno dagli organizzatori della cosiddetta Marcia per Gesù di matrice evangelicale e intitolata "Insieme x 1", marcia prevista esattamente per lo stesso giorno del Gay Pride ma il cui percorso è stato studiato in modo tale da evitare ogni contatto tra i due cortei, perché "non possiamo mescolarci con i gay". Un'affermazione che non è passata inosservata agli avventisti, battisti, luterani e valdesi torinesi che per parte loro affermano che "è proprio dalla Bibbia che traggono il principio del rispetto della dignità della persona e del diritto di veder riconosciuto il proprio modo di essere". Quello espresso dagli organizzatori della Marcia per Gesù, "è il segno di un atteggiamento quanto mai lontano dallo spirito dell’Evangelo di Gesù Cristo, il quale non esitò a 'mescolarsi' con chiunque - si legge nel comunicato –. Una cosa è certa: la Bibbia è per tutti i cristiani la fonte della fede e dell’etica, ma viene letta in modi molto differenti". Ai pastori firmatari della dichiarazione, "paradossalmente sembra più evangelica la risposta degli organizzatori del Gay Pride, aperta al confronto e alla vicinanza, che quella di coloro che tale prossimità rifiutano. Eppure, già nel Nuovo Testamento si parla di due cortei che si incontrano e da questo incontro rinasce la vita (Luca 7:11 e ss.)". E nel comunicato stampa lanciano una precisa richiesta anche allo Stato: riconosci, laicamente, i diritti di tutti i tuoi cittadini.



Venerdė 15 Giugno,2012 Ore: 17:58
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Cristianesimo ed omosessualita'

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info