- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (237) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org I minori sono diventati l’osso da buttare al cane per zittirne l’abbaiare,di Augusta De Piero

I minori sono diventati l’osso da buttare al cane per zittirne l’abbaiare

di Augusta De Piero

Negli ultimi giorni di settembre il ministro Alfano (quello che si affida alla nostra memoria per non aver visto nel 2013– sempre in qualità di ministro – il sequestro della piccola Shalabayeva, deportata in Kazakistan assieme alla sua mamma e salvata poi da Emma Bonino) ha proclamato: «Una cosa giusta fatta al momento sbagliato può diventare una cosa sbagliata».
Ha così sigillato la scomparsa delle “Disposizioni in materia di cittadinanza” dal quadro delle leggi che non saranno votate prima della fine della legislatura. Nella sua scomparsa trascina con sé il comma 3 dell’art. 2, che sarebbe stata la norma di salvezza dei piccoli nati e nascituri in Italia cui dal 2009 è negato il certificato di nascita.
Ancora una volta i minori sono diventati l’osso da buttare al cane per zittirne l’abbaiare e su di loro, siano ragazzini compagni di scuola dei nostri figli o neonati, si è giocato un patto di cui prima o poi conosceremo meglio il prezzo probabilmente infame.
Sarà più alto di quello che ora facciamo pagare a creature che si apprestano a venire al mondo e di cui non possiamo pronunciare il nome perché la legge glielo nega. Ora non  hanno la possibilità di chiederci «perché?» ma più avanti, se non saranno stati distrutti da qualche organizzazione criminale che ora è facilitata nell’appropriarsene dal loro assoluto anonimato, ce lo chiederanno.
Il coordinatore di Alternativa Popolare, il già ministro Maurizio Lupi, ha affermato, riferendosi allo ius soli «Se ne potrà riparlare alla prossima legislatura». Se non sa di mentire può essere o per ignoranza, dato che le norme non votate scompaiono dai lavori parlamentari della nuova legislatura successiva alle elezioni, o, se mente consapevolmente, è perché suppone ignorante l’opinione pubblica. E questo è offensivo anche se lo suppone il coordinatore di un partito neonato, ammesso ad esistere anche se non si sa nulla di un pensiero progettuale che eventualmente lo caratterizzi.
Aggiungo il link all’ottimo articolo di Mario Calabresi, , anche se ignora i figli dei sans papier,:



Mercoledì 27 Settembre,2017 Ore: 18:03
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Osservatorio sul razzismo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info