- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (233) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Un decalogo etico,di Augusta De Piero

Un decalogo etico

di Augusta De Piero

DOVE SONO FINITI I BAMBINI? 10.000 BAMBINI EMIGRATI IN EUROPA SONO SCOMPARSI NEL NULLA


La petizione che trascrivo di seguito e ho firmato mentre scrivo ha raggiunto 15.449 firmo
(in calce il link per raggiungerla).
Elisabetta di Lernia, la presentatrice, aggiornandola, annota:
Sto facendo le note per avere modo di rileggere ciò che ho scritto – per tenere fisso nella mente il filo del discorso – Mi sto rendendo conto che questa non è solo una petizione, ma un vero e proprio decalogo etico sulla tutela dell’infanzia – i concetti espressi non hanno SCADENZA
Condividendo  ho inviato una nota che trascrivo, considerandola elemento da inserire nel “dialogo etico” e sperando sia presa in considerazione da Elisabetta e dai tanti lettori del suo messaggio:
“Negare il certificato di nascita – come vuole la legge italiana dal 2009 per i figli dei migranti irregolari che nascono sul nostro territorio – significa farsi complici della scomparsa dei minori per il fatto di averla facilitata, assicurando vittime indifese e indifendibili perché ‘inesistenti’ alle infamie peggiori”.
DOVE SONO FINITI I BAMBINI?
10.000 BAMBINI EMIGRATI IN EUROPA SONO SCOMPARSI NEL NULLA
26 GIU 2017 — (15420 firmatari)
Si tratta di una petizione complessa, in quanto tratta di problemi complessi. Problemi che si inseriscono all’interno di dinamiche che non pongono la ” tutela e la protezione dell’infanzia” al vertice della “piramide etica” individuale-collettiva. La tragedia dei 10000 bambini si inserisce dunque all’interno di problemi intricati, quali: guerre, pedofilia- prostituzione minorile-rete dei pedofili, nuove forme di schiavitù o al mercato degli organi.
Sono mesi che racconto, da diversi punti di vista, la tragedia dei bambini …
Ho EVIDENZIATO più volte, sia negli aggiornamenti che nei post scritti sul mio diario, che se le firme saliranno invierò per l’ennesima volta la petizione al SENATO per sollecitare l’approvazione della proposta di legge sul reato di pedofilia, arenata da tempo in Senato, legge che tutelerebbe TUTTI i bambini, sia i 10000 che i bambini italiani …
I TEMI TRATTATI NELLA PETIZIONE
GUERRE, i mass-media continuano ad occuparsi del problema solo in maniera saltuaria. Non inviano segnali continui al fine di sensibilizzare le persone su questa TRAGEDIA INFINITA in ATTO. Non evidenziano la forte correlazione tra la sorte dei bambini, le guerre, il mercato delle armi e sfruttamento materie prime.
PEDOFILIA, la proposta di legge sul reato di pedofilia è arenata da tempo in Senato, Rif. punto 10 della petizione. Tale legge potrebbe essere migliorata, ho scoperto che i legiferatori italiani potrebbero ispirarsi alla legge sulla pedofilia attuata in Australia, che annulla i passaporti ai pedofili condannati link sulla pedofilia
http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2017/03/17/news/la-legge-contro-i-pedofili-e-ancora-bloccata-1.297396?ref=HEF_RULLO link Australia http://retelabuso.org/2017/05/31/laustralia-annullera-i-passaporti-ai-pedofili-condannati-cosi-fermeremo-il-turismo-sessuale/
Il TURISMO SESSUALE CON MINORI: GLI ITALIANI PRIMI AL MONDO, il taglio dato dai giornali:
– i turisti sessuali, la maggior parte dei quali sono padri di famiglia, non sono pedofili ma padri di famiglia che “ricercano trasgressione” …
– non viene analizzata una correlazione tra il turismo sessuale “trasgressivo” con minori e la pedofilia, viene escluso il fatto che i “trasgressivi trasgressori” possano fare le stesse cose OVUNQUE, anche qui – i bambini stranieri, vittime innocenti, vengono descritti come se fossero adulti, come se la loro fosse una “scelta di vita” – non viene fatta un’analisi critica delle dinamiche del “mercato del turismo sessuale”: analisi delle dinamiche domanda e offerta, esiste questo Mercato perché esiste una “domanda”. MERCATO DEGLI ORGANI, circa 114.000 trapianti legali, si può supporre che circa un trapianto ogni dodici sia effettuato in condizioni illegali. In anni recenti vi è stato un progressivo incremento del traffico di organi. Le cause sono molteplici: penuria di organi, povertà, guerre, disparità dei servizi sanitari, criminalità priva di scrupoli. A pagare con la vita sono soprattutto gli esseri più indifesi, vale a dire i bambini.
NUOVE FORME DI SCHIAVITÙ – lo sfruttamento della mano d’opera minorile in ogni ambito della “produzione” del mercato globale …
CONCLUDO DICENDO CHE:
– La petizione si è trasformata in un termometro sociale – copio e incollo il punto 8 della petizione “pur rendendoci conto che molti dei passaggi prospettati possano sembrare un’ UTOPIA, noi tuttavia pensiamo che non sia così. E’ nostra convinzione che le situazioni possano cambiare adottando una comunicazione strutturata a più livelli. Se è vero, infatti, che i processi mentali individuali sono evidentemente condizionati da processi mentali collettivi, allo stesso modo i processi mentali collettivi possono essere condizionati da processi mentali individuali: un agire comune da parte delle istituzioni e dei singoli cittadini potrebbe dunque modificare le dinamiche che si sono innescate”.
– in questi due mesi ho inviato nuovamente a tutti una lettera, a cui ho allegato sia la petizione che aggiornamento con sintesi delle azioni fatte da febbraio 2016 – inviata a istituzioni, Presidente Mattarella, Papa Francesco, tutti i giornali della diocesi, tutti i giornali, media, personaggi pubblici, Onlus ecc e a gruppi fb (che, a dire loro, hanno a cuore i bambini), ma le firme non sono salite, nessuno mi ha contattato o condiviso la petizione – continuerò ad agire … anche se ho ho avuto la conferma che tutti i temi trattati nella petizione sono TABÙ



Mercoledì 23 Agosto,2017 Ore: 19:10
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Osservatorio sul razzismo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info