- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (294) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Per mettere in discussione un pregiudizio.,di Augusta De Piero

Per mettere in discussione un pregiudizio.

di Augusta De Piero

Ringraziamo l'amica Augusta De Piero per averci segnalato questo suo post pubblicato sul suo blog il 25 giugno 2016 – diariealtro.it
IL CELLULARE MIGRANTE (da Ho un sogno n. 244 – giugno 2016) 
Molti saranno rimasti sorpresi nel vedere i profughi tutti con il cellulare in mano, spesso stazionare nelle aree dove è disponibile la connessione wi-fi gratuita.
Per loro lo smartphone è davvero speciale: lo scrigno di una parte della loro vita e uno strumento prezioso per mantenere i contatti con la loro rete sociale, per passare le lunghe ore di attesa, ma anche come supporto ai loro percorsi migratori. Ne è testimonianza il bel reportage di Grey Hutton, sul sito www.vice.com, dal quale sono tratte le fotografie di questo numero di Ho un sogno.
Ogni giorno nascono sempre più applicazioni utili a facilitare la vita di chi decide di abbandonare il proprio paese. Accanto alle classiche Whatsapp, Facebook, e GoogleMaps, utili a pianificare più il viaggio, a mantenere contatti con la propria famiglia e amici e a scambiare informazioni generiche, operatori umanitari e sviluppatori informatici collaborano per creare app utili a superare l’emergenza e a sostenere i migranti nella ricerca di un alloggio, di beni di prima necessità, a fornire loro informazioni dettagliate di qualsiasi genere relative ai territori e molto altro ancora.
Queste le principali applicazioni:
Refugees Welcome sul modello di AirBnB mette in contatto chi cerca una sistemazione temporanea con chi la offre.
Welcome to Dresden fornisce ai rifugiati dettagliate informazioni sanitarie e locali del circondario di Dresda.
Refugee Aid App fornisce informazioni ai rifugiati su cibo, alloggio e cure mediche in base al loro posizionamento.
Creative Associates International è un programma di apprendimento online per i bambini rifugiati siriani, sviluppato completamente su Cloud.
What3Words sulla base di 3 parole localizza indirizzi che sarebbero altrimenti impossibili da trovare.
Trace the Face, della Croce Rossa, permette l’identificazione di persone smarrite durante il viaggio grazie alla pubblicazione delle loro foto.
Hug-Tap to donate facilita le donazioni ad associazioni che aiutano migranti o richiedenti asilo.
BREVE NOTA Segnalo in particolare la possibilità di raggiungere il sito www.vice.com
e ricordo che tutte le applicazioni segnalate sono raggiungibili via internet
Chi a Udine volesse trovare Ho un sogno in forma cartacea può andare alla Libreria CLUF, Via Gemona 22.



Lunedì 27 Giugno,2016 Ore: 22:36
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Osservatorio sul razzismo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info