- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (255) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org "L'Italia sono anch'io" rilancia il dibattito a favore dei diritti di cittadinanza,di Agenzia NEV del 17/12/2014

Migranti
"L'Italia sono anch'io" rilancia il dibattito a favore dei diritti di cittadinanza

di Agenzia NEV del 17/12/2014

Domani un incontro alla Camera dei deputati per una buona legge


Roma (NEV), 17 dicembre 2014 - A che punto è l'iter legislativo della riforma della cittadinanza? Per rispondere a questa domanda, in occasione della Giornata internazionale delle Nazioni Unite per i diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, la Campagna "L’Italia sono anch'io" promuove domani, 18 dicembre, un incontro dal titolo: "Un paese diverso è possibile?". L'appuntamento è alle ore 16 presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati.
"Siamo convinti che oggi sia più che mai necessario volgere lo sguardo al futuro del paese e alla necessità di riconoscere un cambiamento che è già in corso da anni, attraverso misure che favoriscano l’inclusione di milioni di persone che, pur provenendo da altri paesi, hanno scelto l’Italia come il luogo dove mettere radici" si legge nel comunicato stampa diramato ieri.
Tre anni fa la piattaforma che ha promosso la Campagna per i diritti di cittadinanza - tra cui figura insieme ad altri attori della società civile anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) - aveva depositato in Parlamento due proposte di legge di iniziativa popolare, raccogliendo più di 200 mila firme. Il primo testo introduce il diritto di voto alle elezioni amministrative per gli stranieri residenti da 5 anni. Il secondo propone una riforma della legge sulla cittadinanza, che contiene, tra l’altro, l’introduzione dello ius soli.
"Consapevole che i percorsi di cittadinanza non si costruiscono dall'alto stabilendo criteri astratti e giocando sulla paura dell’altro, sulla precarizzazione e sull'incertezza, auspico che si possa giungere finalmente ad una riforma globale e complessiva dell’attuale legge sulla cittadinanza - ha dichiarato all'agenzia stampa NEV Franca Di Lecce, direttore del Servizio rifugiati e migranti della FCEI -. Una buona legge deve tenere conto del processo di trasformazione positiva della società italiana degli ultimi anni e portare ad un ampliamento dei diritti e non ad una loro contrazione o restrizione. Una buona riforma della legge sulla cittadinanza è elemento cruciale per delineare la cornice entro cui disegnare il futuro del nostro Paese e deve partire proprio dall’affermazione decisa che la cittadinanza è un diritto soggettivo e non una concessione".
Proprio ieri a Roma la rete G2 ha presentato un dossier dal titolo “Italiani 2.0 – G2 chiama Italia: cittadinanza, rispondi”. Dal dossier, che raccoglie tante testimonianze di ragazzi italiani di fatto, ma non di diritto, si evince lo scollamento tra la norma che ancora oggi disciplina la materia (legge 91 del 1992), e la situazione reale. Se all’inizio degli anni '90, i figli degli immigrati erano circa 6000, l’1% dei nuovi nati, oggi lo scenario è completamente cambiato: i bambini nati da genitori stranieri sono il 15% del totale delle nuove nascite, pari cioè a quasi 80mila bambini.
All’incontro di domani, dopo i saluti della presidente della Camera Laura Boldrini, interverranno, tra gli altri, Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Marilena Fabbri, deputata PD, co-relatrice del testo unificato della proposta di legge di riforma della L.91/92 sulla cittadinanza; Lorenzo Trucco, presidente ASGI; Lucia Ghebreghiorges, rete G2. Ad introdurre i lavori sarà Filippo Miraglia, vicepresidente nazionale ARCI. Coordina Giorgio Zanchini, giornalista RAI. (Per accrediti: fratucello@arci.it – tel. 0641609503).
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Giovedì 18 Dicembre,2014 Ore: 19:10
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Osservatorio sul razzismo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info