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www.ildialogo.org “Libera la Natura” a Lampedusa,di Agenzia NEV del 08/10/2014

MEDITERRANEAN HOPE: Lo sguardo di Lampedusa
“Libera la Natura” a Lampedusa

di Agenzia NEV del 08/10/2014

Lampedusa, Agrigento (NEV), 8 ottobre 2014 - In questi giorni si è svolto a Lampedusa “Libera la natura”, progetto dell’Associazione LIBERA nomi e numeri contro le mafie che attraverso una staffetta che coinvolge i giovani e le scuole possa promuovere lo sport come strumento di aggregazione. Una corsa per le strade di tante città, in quelle terre “liberate” dalle mafie, che si chiude a Lampedusa, luogo di transito, di sofferenza e di speranza per tante persone che cercano di approdarvi.
Questa staffetta a Lampedusa assume un significato particolare, diventa un momento di ricordo per tutti coloro che non hanno raggiunto il traguardo desiderato, arrivare sulle coste del nostro paese, luogo di salvezza e rifugio. Una corsa che promuova lo sport come strumento formativo in cui si impara la lealtà, il rispetto delle regole, la sconfitta ma anche la determinazione a raggiungere degli obiettivi.
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, in un’intervista a Mediterranean Hope racconta (https://www.youtube.com/watch?v=RXVHMUq-JIQ): “Ho detto ai ragazzi ‘siate orgogliosi di essere di questa isola’. Questa è un’isola che ha accolto tanta gente, che è stata penalizzata, giudicata, a volte etichettata ma questa è anche un’isola dove io ho toccato con mano che cos’è, non solo accogliere le persone, ma anche riconoscerle”.
Da anni Libera fa iniziative a Lampedusa insieme al Gruppo Sportivo del Corpo Forestale perché lo sport, prosegue don Ciotti, “aiuta a socializzare, aiuta a conoscere, aiuta ad essere persone responsabili. È bello correre insieme e il grido della pace, della legalità, della libertà, della giustizia va percorso, la pace va per-corsa”. E durante la staffetta di Lampedusa viene usato un testimone fatto con i legni delle barche che sono naufragate su queste coste “per ricordarci – racconta don Ciotti – che questa è una responsabilità che dobbiamo sentire profondamente dentro le coscienze di ciascuno di noi. Vengo qui volentieri con i miei due grandi riferimenti, che hanno segnato un po’ la mia vita, il Vangelo e la Costituzione Italiana”.
A parlare dell’iniziativa è anche Nicola Teresi di Libera, che a Mediterranean Hope racconta (https://www.youtube.com/watch?v=Ml3AMcnEN1Q) come lo sport diventi veicolo per lanciare messaggi di “legalità, rispetto, giustizia sociale, riflessione sul ruolo della criminalità e della confisca dei beni”. Lampedusa è un luogo significativo in cui si intreccia l’aspetto della marginalità sociale e il fenomeno della migrazione e Libera cerca di promuovere una cittadinanza partecipata e attiva che sia stimolo per un cambiamento. L’associazione nasce per stare dalla parte degli ultimi, delle vittime, è non può non prendere posizione ed esprimere vicinanza anche a tutti coloro che perdono la vita in mare o che iniziano nuovi percorsi in Italia ed Europa.
L’impegno di Libera è volto anche a stare vicino a quanti, una volta approdati nel nostro paese, rischiano di entrare in circuiti di sfruttamento del lavoro sotto il caporalato, combattendo situazioni di schiavitù lavorativa e purtroppo spesso anche sessuale. Così, obiettivo dell’associazione, prosegue Teresi, “è fare dei beni confiscati alle mafie un’occasione di sviluppo e welfare soprattutto per chi ha sofferto come queste persone. Sarebbe bello mettere insieme le tematiche dell’asilo politico e dei beni confiscati, speriamo diventi una pratica presto”.
Nel discorso di inaugurazione della staffetta a Lampedusa don Ciotti ha parlato ai ragazzi e alle ragazze dell’isola con queste parole: “Correte ragazzi, sentitevi liberi, sentitevi vivi, corriamo tutti insieme in staffetta facendo ciascuno la propria parte e passandoci di mano in mano il testimone della nostra responsabilità e del nostro impegno. Abbiamo solo questa vita per amare, per amarci, per impegnarci e per essere più accoglienti. Abbiamo solo questa vita per costruire un po’ più di libertà e giustizia per tutti” (https://www.youtube.com/watch?v=Lx9SNBFlw_8&feature=youtu.be).
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Domenica 12 Ottobre,2014 Ore: 11:10
 
 
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