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www.ildialogo.org Mediterranean Hope. A Scicli un convegno di formazione per gli operatori del progetto,di Agenzia NEV del 10/09/2014

Mediterranean Hope. A Scicli un convegno di formazione per gli operatori del progetto

di Agenzia NEV del 10/09/2014

L’impegno degli evangelici per le commemorazioni del 3 ottobre


Roma (NEV), 10 settembre 2014 - Le esperienze di accoglienza e il funzionamento dei centri che ricevono le ondate migratorie mediterranee di questi mesi: sono questi i due temi attorno ai quali verterà il Convegno promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) nell’ambito di Mediterranean Hope (MH), il progetto di monitoraggio e accoglienza avviatosi nei mesi scorsi grazie al sostegno dell’8 per mille delle chiese metodiste e valdesi.
Il Convegno si svolgerà a Scicli (Ragusa) dove, a breve, si aprirà un centro di accoglienza gestito da operatori della FCEI nel quadro di MH; all’incontro parteciperanno altri operatori di MH che dallo scorso maggio lavorano a Lampedusa garantendo una costante informazione sui flussi mediterranei e azioni di primo soccorso dei migranti che, sia pure in misura decrescente, approdano sull’isola.
“Ci ritroviamo alla vigilia dell’apertura di un centro che potrà ospitare una quarantina di immigrati e richiedenti asilo, che saranno assistiti da personale qualificato ed accolti in una struttura pienamente inserita nel contesto di Scicli – ha affermato Giovanna Scifo, una delle operatrici locali di MH –. A partire dalla collocazione della struttura abbiamo fatto una scelta di integrazione nel territorio e opereremo nell’ambito di reti locali e regionali, avvalendoci anche della collaborazione di volontari, anche internazionali”.
A Lampedusa, intanto, prosegue l’attività dell’Osservatorio di MH che in questi giorni sta collaborando all’organizzazione delle commemorazioni della strage del 3 ottobre 2013 quando, a poche miglia dalle coste dell’isola, morirono 366 migranti. “Stiamo preparando una commemorazione interreligiosa per la giornata del 2 ottobre – spiega Marta Bernardini che per conto di MH lavora a Lampedusa dallo scorso maggio – alla quale hanno già aderito varie comunità di fede. A questa commemorazione che prepariamo d’intesa con la parrocchia e l’arcidiocesi di Agrigento saranno presenti parenti delle vittime e sopravvissuti alla strage che si sono tenuti collegati in un’Associazione denominate “3 Ottobre”. Allo stesso tempo delegazioni degli evangelici italiani parteciperanno ad altre iniziative programmate per il giorno successivo quando saranno sull’isola anche rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee”.
“Come previsto, il progetto MH si sta sviluppando a vari livelli – commenta il pastore Massimo Aquilante, presidente della FCEI – e cioè quello dell’informazione sulla tragedia che si compie di fronte ai nostri occhi, dell’accoglienza e della mobilitazione delle chiese europee e internazionali per l’adozione di misure umanitarie che garantiscano le vite e i diritti dei migranti che arrivano in Italia via mare. Ci incoraggia il sostegno dei nostri partner ecumenici ma anche di quanti a Lampedusa e a Scicli ci chiedono come fare per sostenere il progetto. Per parte nostra rinnoviamo l’appello alle istituzioni italiane ed europee per una nuova politica umanitaria che prevede l’apertura di canali umanitari per quanti fuggono da persecuzioni e guerre. E questo, ci pare, il modo migliore di commemorare le vittime del 3 ottobre”.
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Domenica 14 Settembre,2014 Ore: 09:25
 
 
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