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www.ildialogo.org Una strage razzista di gente innocente,di Centro Sociale “ex canapificio” ed il Movimento dei Migranti e dei Rifugiati di Caserta

Una strage razzista di gente innocente

di Centro Sociale “ex canapificio” ed il Movimento dei Migranti e dei Rifugiati di Caserta

Il 13 novembre alle ore 9.30 presso la IV sezione Assise della Corte d’appello di Napoli si celebrerà la prima udienza del processo sulla strage di Castel Volturno, passata alle cronache come la “strage di San Gennaro”.

Il fatidico 18 settembre del 2008, alle ore 20.40 circa, venne consumata sul litorale domitio una delle più violente e sanguinose stragi di camorra: un gruppo di 5 persone capeggiate dal boss Giuseppe Setola riversò su sette innocenti africani oltre 125 proiettili di kalashnikov.

La sentenza di primo grado ha accertato che la particolare brutalità della intera azione fosse espressione di un profondo odio nei confronti delle persone di colore, viste come inferiori, subalterne e pertanto “validi” destinatari di una operazione stragista.

Tale episodio ha permesso di riconoscere un nuovo primato al nostro territorio: quello di veder consumata la prima strage camorristico-razziale nella storia della Repubblica italiana.

Che sia una strage razzista non è condivisa dai difensori degli imputati che, tentando di cancellare la verità su quanto accaduto quel 18 settembre del 2008, hanno impugnato l’intera sentenza di primo grado, compreso il capo relativo alla aggravante dell’odio razziale e quello relativo alla legittimazione processuale delle associazioni di volontariato che perseguono finalità di protezione della comunità migrante.

Non solo, viene anche confutata l’attendibilità di Joseph Ayimborah, unico sopravvissuto alla strage, la cui collaborazione è stata decisiva per la ricostruzione dei fatti e l’incriminazione degli assassini. Joseph è prematuramente scomparso lo scorso febbraio per cause naturali ma per il suo grande esempio di rettitudine sociale e morale, speriamo che gli verrà ufficialmente conferita la medaglia d’oro al valor civile.

il Centro Sociale “ex canapificio” ed il Movimento dei Migranti e dei Rifugiati di Caserta, già costituiti parte civile, il 13 novembre saranno presenti alla udienza d’Appello, per impedire che possa essere smantellata la verità su quanto accaduto: una strage razzista di gente innocente!




Martedě 13 Novembre,2012 Ore: 13:41
 
 
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