- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (263) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Fiaccolata per le vittime cinesi della rapina a Roma,di Amina Salina

Fiaccolata per le vittime cinesi della rapina a Roma

di Amina Salina

Oltre diecimila partecipanti hanno salutato Zhu, il barista cinese ucciso con il piccolo Joy di 9 mesi nella rapina avvenuta alcuni giorni fa nel popolare quartiere di Torpignattara,a Roma. Protagonista principale è stata la comunità cinese scesa in piazza per chiedere rispetto e piu' sicurezza. Non sono mancati articoli folkloristici in cui, con la scusa della denuncia di un fenomeno reale, le rapine e gli scippi ai danni dei cinesi soprattutto da parte di bande di delinquenti, alcuni dei quali di origine nordafricana, si è descritta la comunità cinese come dedita a traffici al limite dell'illecito e all'accumulo incessante di denaro e la comunità Maghrebina come particolarmente permeabile alla micro criminalità. Altri hanno invece puntato sulla pretesa imprendibilità degli assassini, come ha fatto Il Giornale qualche giorno fà. Ma esiste un altra Italia stufa di luoghi comuni che considera gli individui come dotati di libertà di scelta tra il bene e il male indipendentemente dalle proprie origini. Un pezzetto di quella parte del paese che vuole vivere in una società multietnica senza rinunciare alla sicurezza ma senza ossessioni securitarie si è ritrovata nella fiaccolata che ha unito cinesi, arabi, italiani, bengalesi e altre nazionalità, gente per bene che studia e lavora duramente e che non fa parte ne della delinquenza dei disperati ne di quella col colletto bianco che viene quotidianamente pizzicata dalla polizia o dalla guardia di finanza per reati contro il patrimonio,evasione fiscale ecc.
Ci si chiede perché siano state espulse tante persone per bene che avevano la sola colpa di aver perso il lavoro e, siano presenti in Italia delinquenti privi di principi e di umanità che violano la vita umana.
Forse la logica della guerra che sembra dominare la politica ha dei torbidi riflessi sulla vita sociale,specialmente in un momento di crisi. Del resto anche noi italiani abbiamo esportato la mafia .Dispiace che questo governo ancora piu' del precedente tagli sui servizi sociali e sulla sicurezza in nome della preminenza del pareggio di bilancio. Se anche fosse possibile raggiungerlo stiamo andando verso un italia impoverita e rassegnata anziana e povera dove i soli ottimisti so chi ha tanto e chi non ha nulla.
Salam
amina salina

Per ulteriori informazioni vedi i seguenti link:
http://www.lastampa.it/
http://www.google.it/



Giovedì 12 Gennaio,2012 Ore: 17:40
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Osservatorio sul razzismo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info