- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (266) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Razzismo neonazista in azione,di Adista Notizie n. 1 del 07/01/2012

Razzismo neonazista in azione

di Adista Notizie n. 1 del 07/01/2012

Se la prendono anche con i presepi che vorrebbero fosse una loro proprietà privata.


PERIGNANO(PI)-ADISTA. Forza nuova: quel presepe non s’ha da fare! Non è piaciuto a Forza nuova, partito politico della destra neofascista, il presepe dedicato al diritto di cittadinanza delle persone straniere nate in Italia che don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) e parroco di Perignano (Pi), ha allestito nella sua parrocchia. «Gesù, bambino nato in Italia nella notte fra il 24 e il 25 dicembre da genitori palestinesi senza documenti di soggiorno, non potrà diventare cittadino italiano», ha scritto il parroco in un cartello accanto al presepe – dove compaiono anche tre statue che rappresentano bambini figli di immigrati –, invitando poi i suoi parrocchiani a firmare subito la proposta di legge di iniziativa popolare della campagna “L’Italia sono anch’io” per concedere la cittadinanza a tutti i bambini stranieri nati in Italia (v. Adista n. 69/11). Forza nuova ha gridato alla «strumentalizzazione politica del Natale» e ha chiesto al vescovo di richiamare il parroco per la sua «trovata propagandistica», «riservandosi, in difetto, di porre in essere iniziative clamorose». «Le intimidazioni di Forza nuova non possono e non devono fermare la battaglia di civiltà a favore dei diritti di cittadinanza delle persone straniere che vivono e lavorano in Italia», ha commentato don Zappolini. «È una questione di giustizia, ma anche di buonsenso». Inoltre «la Chiesa cattolica si è espressa più volte a favore di una maggiore integrazione, a cominciare dalle chiare parole pronunciate dal papa, che hanno trovato posto nel nostro presepe accanto a quelle del presidente Giorgio Napolitano. Evidentemente i militanti di Forza nuova non ascoltano i discorsi del Santo Padre».

NAPOLI-ADISTA. Il presepe non è cinese.  Non solo il presepe pro migranti di don Zappolini non è piaciuto a Forza nuova. I neofascisti non gradiscono nemmeno i presepi cinesi che si vendono a Napoli, facendo «concorrenza sleale» all’artigianato locale di San Gregorio Armeno, e così hanno scritto al sindaco De Magistris per invitarlo a vigilare con maggiore incisività sull’attività dei commercianti cinesi, attivi ora anche nella produzione di articoli presepiali, in diretta concorrenza cogli specialisti napoletani, ammirati e conosciuti in tutto il mondo. «È evidente come tutto il nostro mondo artigianale non possa reggere il confronto con una concorrenza quale quella cinese – si legge –, per il semplice fatto che la stessa affronta costi di produzione irrisori, provocati anche da una attività lavorativa posta in essere spesso senza il rispetto delle regole né delle persone».

Articolo tratto da
ADISTA
La redazione di ADISTA si trova in via Acciaioli n.7 - 00186 Roma Telefono +39 06 686.86.92 +39 06 688.019.24 Fax +39 06 686.58.98 E-mail info@adista.it Sito www.adista.it



Martedì 03 Gennaio,2012 Ore: 18:03
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Osservatorio sul razzismo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info