Roma (NEV), 30 novembre 2011 - E’ stato un importante “gesto simbolico” che richiama il tema dei diritti di cittadinanza degli immigrati di cui il 22 novembre aveva parlato il Capo dello Stato in occasione dell’udienza concessa ai rappresentanti dell’evangelismo italiano con parole “che ci hanno riempito il cuore di gioia e che ci danno grande speranza che il Governo in carica … intenderà dare corso a un provvedimento in materia”. Così il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in un messaggio inviato il 25 novembre al Ministro della Cooperazione internazionale e dell’Integrazione, prof. Andrea Riccardi, che il giorno prima si era recato a Villa Literno sulla tomba del predicatore evangelico Jerry Essan Masslo, l'immigrato sudafricano ucciso nell'agosto del 1989 per essersi ribellato ai “caporali”. Una scelta felice, quella della prima uscita ufficiale del neoministro Riccardi, e fortemente apprezzata dal presidente FCEI.

“Come evangelici abbiamo avuto da molti anni il piacere di averla come compagno di strada nel cammino ecumenico - conclude Aquilante -, e siamo certi che nel suo incarico governativo lei porterà con sé quell'evangelo di Gesù Cristo, fonte di liberazione per sé e per gli altri".

Jerry Essan Masslo era scappato dal suo Paese per sfuggire alle persecuzioni razziali, ma in Italia non aveva ottenuto lo status di rifugiato. Nonostante Masslo fosse anche un predicatore battista, il funerale solenne fu celebrato con rito cattolico. Dalle proteste per il brutale omicidio di Masslo e la condizione dei lavoratori stranieri in Italia nacque un vasto movimento popolare e d’opinione che nel 1990 condusse all’approvazione della prima legge organica in materia di immigrazione.

Domenica 04 Dicembre,2011 Ore: 12:35