www.ildialogo.org OTTIMO SUCCESSO DEL PRIMO CORSO ANNUALE SERALE DI LINGUA ITALIANA PER IMMIGRATI ADULTI STRANIERI.,di CARLO CASTELLINI

( 1 ) Le difficoltà degli inizi. - Alcuni imprevisti. - La sospensione momentanea delle lezioni presso la scuola media BETTINZOLI. - Le lungaggini della FRANCHI. - L'accoglienza dell'oratorio di via Sardegna, 24. - L'impegno e le storie degli alunni adulti. - Orientamento scolastico per alcuni. - Informazioni sul mondo del lavoro e agenzie. - Il problema delle donne, emarginate e analfabete, ma non per loro scelta. - Iniziative mirate.- Bilancio critico.

Si è concluso, con una bella foto di gruppo, l'8 Luglio 2011, il Primo Corso di Lingua Italiana annuale serale, di primo livello, per immigrati adulti, stranieri, presso le aule di catechismo dell'oratorio di SANTA MARIA IN SILVA, della Parrocchia di don FABIO CORAZZINA, di via Sardegna, 24.

Il corso era iniziato presso i locali della scuola media statale MARIO BETTINZOLI, di via Caleppe, 13, verso la seconda decade di settembre, alla presenza di una quindicina di alunni, della maestra, la prof. ALESSANDRA SPREAFICO, del direttore ammministrativo della scuola rag. SALVATORE CINQUE, del sottoscritto Prof. CARLO CASTELLINI, e il prof. MAURO SAVOLDI,in rappresentanza della scoietà TIMIOPOLIS, che ha sede legale a Gardone Valtrompia.

Quest'ultimo, aveva esigito per il finanziamento dell'iniziativa, che venissero rispettate alcune regole fondamentali: quali una presenza settimanale di tre giorni, per rispettive tre ore ogni giorno; un numero minimo di alunni, circa 21 e un certo programma nel quale fossero previste alcune ore, quattro, per poter parlare del problema del lavoro ed altro. ( 2 )

Apprezzammo la chiarezza del prof. MAURO SAVOLDI, ma non la sua rigidità e la sua scarsa comprensione delle problematiche degli Immigrati, che proprio quel giorno affluirono in tanti e incominciarono a frequentare il corso con maggiore regolarità.

Rimasto sulle sue posizioni, preferì non concedere la sua fiducia, allora gli organizzatori, praticamente espulsi dalla scuola pubblica, con l'ingiunzione di consegnare le chiavi, ricevettero la conferma che il corso veniva sospeso, per mancanza di sicurezza e di adeguati sussidi economici.

I docenti allora , (la prof. Ssa CHIARA TENERINI di Pontevico e prof. CARLO CASTELLINI, del Villaggio Sereno) non si perdettero d'animo e andarono alla ricerca di una sede di altra scuola pubblica che potesse ospitare il corso. Furono così avviate trattative per poter continuare il corso di Lingua Italiana presso la scuola media statale FRANCHI A. Villaggio Sereno, trav. XII, n. 21.

Dovemmo faticare per avere colloquio sia con il Dirigente Scolastico dott. PIERO MAFFEIS che con DANIELA VOLPI, vice preside. Le cose si stavano trascinando per le lunghe.

Fu allora che decidemmo di continuare in forma privata, accettando la proposta di riprendere le lezioni scolastiche presso le aule di catechismo dell'oratorio della Parrocchia di SANTA MARIA IN SILVA, di via Sardergna 24, in città.

Alcuni alunni si ritirarono, altri nuovi si iscrissero, proprio per ( 3 ) questo gli alunni dell'inizio non sono gli stessi di quelli che hanno concluso il corso. In tutto circa un centinaio, passarono sui nostri banchi di scuola, anche se coloro che hanno chiuso e frequentato con regolarità sono stati circa una trentina; nella foto che

accompagnerà la nostra cronaca-relazione, non sono presenti tutti per ovvi motivi.

Per chi attraversa via Corsica e si affaccia su via Sardegna, si offre spesso uno spettacolo di animazione multietnica, fuori nel parco pubblico adiacente, ma anche dentro l'oratorio: poiché questo luogo accogliente apre i suoi battenti a tanti giovani, ragazzi e famiglie di immigrati che popolano la zona, e provenienti soprattutto dalle regioni del PAKISTAN, INDIA, BANGLADESH, AFRICA, EUROPA DELL'EST, CINA. Anche alcuni di loro sono stati coinvolti nella partecipazione ai Giochi Educativi del Grest Estivo 2011, che l'oratorio ha concluso con una festa finale e di condivisione di una mensa gustosa multicolore.

Anche l'esperienza del Corso Serale di Lingua Italiana ha trovato qui una adeguata collocazione, senza bisogno di referenze e raccomandazioni, e l'esperienza è stata originale e significativa sia per la partecipazione, di giovani adolescenti, e di giovani padri di famiglia, disoccupati, temporanei o cronici, e con bocche da sfamare sempre più aperte.

Per questo ci sono sembrate significative le loro storie, condite di ansie e di sofferenze, sempre paurosi di non trovare lavoro e accoglienza adeguati, e di essere costretti a chiedere soldi a parenti, amici e conoscenti del proprio paese di provenienza, di non avere successo nello studio della lingua e quindi di essere emarginati, dentro e fuori dalla scuola. ( 4 )

Forse per questo motivo gli organizzatori, si sono fatti carico di uscire un poco dagli schemi e di fornire adeguate informazioni agli alunni della esistenza di agenzie interinali, di aziende agricole, di piccole cooperative, di gruppi interessati alla raccolta della frutta e della verdura, per facilitare la loro ricerca e integrazione, lavorativa e sociale.

Per questo motivo sono stati coinvolti nella presentazione di moduli e documenti personali, per questa forma di interessamento personalizzato, esterno al ruolo dell'insegnante. Forse anche per questo il gruppo ha chiesto e ottenuto dai docenti un ulteriore impegno la settimana, nei giorni di LUNEDI', MERCOLEDI' e

VENERDI', dalle ore 18 alle ore 20. Ai docenti sopra ricordati all'inizio di settembre dovrebbe aggiungersi anche la prof.ssa BRUNELLA ROSSINI, esperta di Lingua Inglese.

Verso la fine di agosto l'oratorio di via Sardegna, 24 riaprirà i battenti e noi incominceremo la raccolta delle firme per le nuove iscrizioni, per dar vita ad un Corso di Livello più avanzato, e per un nuovo corso per i nuovi iscritti.

Bilancio critico finale. Indispensabile, per un'esperienza di questo genere. Sembrava una cosa scontata, allestire un Corso di Lingua Serale a Brescia, dentro una scuola pubblica. Invece è stata proprio la scuola pubblica a chiudere praticamente le sue porte.

Invece la tenacia e l'accoglienza di persone amiche e solidali ci hanno spinto a continuare ed ottenere risultati positivi. Per questo crediamo che questa esperienza abbia avuto il sapore di una sfida e una scommessa.

Per questa nostra riuscita intendiamo ringraziare coloro che ci hanno appoggiato e sono stati solidali con noi: ( 5 )

1. DON FABIO CORAZZINA e lo staff dell'oratorio (ELENA,FELICE, SALVO).

2. GIOVANNA MANTELLI, del sindacato CISL, di via Altipianid'Asiago, 3.

3. SANDRO DE TONI, di Brescia Aperta e solidale per le attenzioni e incoraggiamenti.

4. SILVIA CEROTTI, delle Acli di Brescia.

5. FABIO CAPRA, per suggerimenti e informazioni.

6. CHIARA TENERINI, DOCENTE di Pontevico.

7. ALESSANDRA SPREAFICO, esperta e promotrice.

8. GIANFRANCO RUGGERI, Segretario del Pd cittadino che ha inviato la notizia del corso a tutti gli iscritti.

Vorremmo ripetere l'esperienza anche quest'anno, partendo dai primi di settembre. Ma abbiampo bisogno anche di aiuti economici, che vogliam chiedere al Partito Democratico, ai sindacati delle varie categorie, alle comunità cristiane della zona, alle banche dell'area di via Corsica, a liberi cittadini, che ci possano confermare nella bontà della nostra scelta.

(CARLO CASTELLINI)

Mercoledì 10 Agosto,2011 Ore: 17:10