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www.ildialogo.org OPPORSI AL RAZZISMO, OPPORSI AL GOVERNO DEL COLPO DI STATO RAZZISTA,

OPPORSI AL RAZZISMO, OPPORSI AL GOVERNO DEL COLPO DI STATO RAZZISTA

La legge 94 del 2009 e le misure con essa coerenti (come la deportazione e reclusione dei migranti giunti in Italia nei lager libici) si configurano come palesemente in contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana e con la Dichiarazione universale dei diritti umani.

L'esistenza nel territorio italiano di veri e propri campi di concentramento, introdotti dalla legge Turco-Napolitano, ribaditi dalla legge Bossi-Fini e confermati nella normativa attualmente in vigore, si configura come palesemente in contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana e con la Dichiarazione universale dei diritti umani.

La criminalizzazione di persone non per qualche effettivo reato realmente commesso ma per la loro mera condizione esistenziale, criminalizzazione flagrantemente razzista e specificamente nazista, si configura come palesemente in contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana e con la Dichiarazione universale dei diritti umani.

La persecuzione razzista cosi' come disposta dal coacervo di norme e misure imposte dal governo attualmente in carica si configura come palesemente in contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana e con la Dichiarazione universale dei diritti umani; e' un crimine contro l'umanita'; e' una scellerata infamia che viola i fondamenti stessi dello stato di diritto, dell'ordinamento democratico, della civile convivenza.

I fatti che abbiamo sommariamente enunciato configurano un colpo di stato razzista.

Al colpo di stato razzista occorre opporre le ragioni della legalita' democratica, della civilta' giuridica, della solidarieta' umana.

Alla flagrante violazione della Costituzione della Repubblica Italiana e della Dichiarazione universale dei diritti umani occorre opporre la resistenza nonviolenta dell'umanita'.

Al regime hitleriano imposto dal governo in carica nei confronti di migranti e viaggianti occorre opporre la forza della verita', la legalita' che salva le vite, l'affermazione della dignita' e dei diritti umani di tutti gli esseri umani, e quindi di ciascun essere umano.

Vi e' una sola umanita'.

 

Le persone partecipanti all'incontro di formazione alla nonviolenza svoltosi domenica 26 dicembre 2010 presso il centro sociale "Valle Faul" di Viterbo

 

Viterbo, 31 dicembre 2010

 

Per comunicazioni: partecipanti agli incontri di formazione alla nonviolenza presso il centro sociale "Valle Faul", strada Castel d'Asso snc, 01100 Viterbo, e-mail: viterbooltreilmuro@gmail.com

 

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Venerd́ 31 Dicembre,2010 Ore: 18:29
 
 
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Osservatorio sul razzismo

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