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www.ildialogo.org Il lavoro forzato dei migranti al centro di un Seminario organizzato dalla FCEI,di Aenzia NEV del 15/09/2010

Diritti.
Il lavoro forzato dei migranti al centro di un Seminario organizzato dalla FCEI

di Aenzia NEV del 15/09/2010

In vista di una conferenza europea sul tema della tratta di esseri umani e "nuove schiavitů"


Roma (NEV), 15 settembre 2010 - "Iniziative di cooperazione statale e civile nella lotta alla tratta di esseri umani per lo sfruttamento lavorativo": questo il titolo del seminario, organizzato dal Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Diversi esperti, italiani ed europei, delle chiese, delle Forze dell'ordine e delle istituzioni italiane ed europee si sono dati appuntamento a Roma dal 7 al 9 settembre, per condividere informazioni e risultati su un tema tornato alla ribalta dopo il "caso Rosarno" del gennaio di quest'anno. Il seminario si colloca nel quadro del progetto europeo “La lotta contro la tratta di esseri umani. Andando oltre" incentrato sullo sfruttamento lavorativo dei migranti. Capofila del progetto è la Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME), con sede a Bruxelles, di cui la FCEI è membro.
"La tratta di esseri umani è un crimine sancito dalle diverse convenzioni internazionali e oggi rappresenta una delle forme più brutali di violazioni dei diritti umani, con effetti devastanti sulle persone che ne sono vittime, sulle famiglie e sulla società in generale - ha spiegato il direttore dell'SRM, Franca Di Lecce, che è anche vicemoderatore del CCME -. Come SRM ci occupiamo di questa tematica da diversi anni, ma recentemente sono emerse nuove forme di sfruttamento che possiamo definire 'nuove schiavitù'. In Italia molti settori dell'economia si basano sullo sfruttamento brutale di lavoratoti migranti a basso costo che vivono in situazioni spesso disumane, di marginalità e degrado sociale".
Il workshop di Roma - a cui hanno partecipato rappresentanti della Romania, del Regno Unito, e della Repubblica Ceca - ha sottolineato l'aspetto della cooperazione tra istituzioni e società civile, indispensabile perché l'azione di contrasto alla tratta di esseri umani possa essere davvero efficace. In particolare è stata analizzata la situazione italiana grazie agli interventi di rappresentanti dell'OSCE, del Ministero del Lavoro, dell'Arma dei Carabinieri, di Enti locali, sindacati e associazioni. Una sessione è stata dedicata al "caso Rosarno" e allo sgombero di San Nicola Varco nel salernitano, i due casi hanno rappresentato un importante momento di scambio e di condivisione di esperienze con i partner europei.
Il Seminario si è svolto in vista della conferenza finale del progetto europeo portato avanti dal CCME che si terrà dal 12 al 14 ottobre a Bruxelles. Sarà l'occasione per raccogliere i risultati delle ricerche che i diversi partner del progetto hanno realizzato nei diversi paesi. La ricerca sull'Italia, curata dalla FCEI, comprenderà anche una parte sulla situazione in Spagna.


Giovedě 16 Settembre,2010 Ore: 15:57
 
 
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