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www.ildialogo.org Quando un ministro si fa in due .. anzi è due,di Augusta De Piero

Quando un ministro si fa in due .. anzi è due

di Augusta De Piero

 Ringraziamo l'Amica Augusta De Piero per averci segnalato questo suo post tratto dal suo bloghttp://diariealtro.it/?p=4670
26 ottobre 2016 - Quando un ministro si fa in due .. anzi è due
26 ottobre –Niente profughi a Gorino dopo le barricate. Alfano: Quella non è Italia.

Copio da un comunicato Ansa dell’Emilia Romagna una dichiarazione del ministro dell’interno, Angelino Alfano: . "Di fronte a 12 donne, delle quali una incinta, organizzare blocchi stradali non fa onore al nostro paese. Poi certo tutto può essere gestito meglio, possiamo trovare tutte le scuse che vogliamo, ma quella non è Italia. Quel che è accaduto non è lo specchio dell'Italia”.
LA VICENDA, raccontata nello stesso comunicato:
Gli abitanti avevano fin da ieri eretto barricate contro l'arrivo di profughi all'Ostello di Gorino, requisito dal Prefetto, per affrontare l'emergenza nel piano di accoglienza nazionale. Una protesta clamorosa contro la decisione di ospitare i migranti da parte di diversi cittadini di Gorino e della vicina Goro, che hanno eretto dei blocchi stradali per impedire il passaggio dei pullman. La protesta in qualche modo ha sortito il suo effetto. Le 12 profughe (di cui una incinta) sono state sistemate a Comacchio (4), Fiscaglia (4) e Ferrara
Qualche cosa mi frulla per la testa, verifico e scopro il secondo Alfano.
L’attuale ministro dell’interno, Angelino Alfano, era  Ministro della giustizia nel quarto  governo Berlusconi (dall'8 maggio 2008 al 27 luglio 2011) quando venne approvata la legge “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" che all’art. 1 comma 22, lettera g stabilisce che chi nasce in Italia, figlio di migranti non comunitari privi del permesso di soggiorno, non può avere il certificato di nascita.
E non basta: il 30 maggio 2013, quando fu espulsa dall’Italia la signora Shalabayeva con la figlia di sei anni lo stesso Alfano era ministro dell’interno del governo Letta e si autocertificò ignaro di quella strana vicenda.
Dichiarò infatti: “Mi hanno tenuto all’oscuro. Pensate che io sono stato avvisato solo dal ministero degli Esteri”. (Il Ministro degli esteri era Emma Bonino il cui impegno avrebbe risolto la situazione alla fine dell’anno).
Ne ho parlato più volte nel mio blog. Una fra tante il 27 novembre 2015: http://diariealtro.it/?p=4100)
15 luglio 2009. L’Italia crea fantasmi per legge.
L’allora  ministro della giustizia è perciò responsabile (non da solo) del fatto che si sia violato un diritto fondamentale di ogni nuovo nato: quello di avere un’esistenza riconosciuta di cui è testimonianza il certificato di nascita, di avere una madre e un padre (se dopo il concepimento del figlio è ancora una figura identificabile), una cittadinanza (che con la legge attuale è quella dei genitori).
Specularmente i genitori di questi piccoli non possono  dire (se non esponendosi al rischio di espulsione): “Questo è mio figlio”.
Dal quarto governo Berlusconi al primo governo Renzi.
Questa ferita ai fondamenti della nostra civiltà non è stata sanata. Infatti le due proposte di legge presentate in proposito non sono state discusse. Il principio che da quelle si ricava è stato invece inserito nella proposta di legge sulla cittadinanza che si giace dalla scorsa primavere alla (dis)attenzione della commissione Affari Costituzionali del Senato che non avrebbe i numeri per approvarla come la Camera ha fatto.

Il ministro Alfano è riconoscibile nella continuità della legale discriminazione dei bambini, nemico facile da combattere e vincere?
In questo caso la sua storia potrebbe fare di Gorino la testa di ponte esemplare per rendere operativo il principio che vuole la negazione dei figli e la penalizzazione di madri e padri..
Oppure il ministro che oggi sembra orientato alla loro tutela è un uomo nuovo e diverso colpito ‘sulla via di Gorino’ dalla visione grottesca delle barricate contro un autobus occupato da donne e bambini?
O la sua storia continuerà ad altalenare fra mr Jekylll e il dr Hyde in veste governativa?
Staremo a vedere.
Ciò che mi fa temere il peggio è l’indifferenza dell’opinione pubblica a che una legge del nostro ordinamento crei fantasmi ‘di razza’. Sono sette  anni che lo verifico.
 
 


Venerdì 28 Ottobre,2016 Ore: 16:52
 
 
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