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www.ildialogo.org LA BAMBINA DELL'INSULINA,di Peppe Sini

LA BAMBINA DELL'INSULINA

di Peppe Sini

Sono i governi europei i mandanti dell'omicidio della bambina siriana morta perché gli scafisti avevano gettato in mare l'insulina indispensabile a salvarle la vita.
Sono i governi europei che impediscono ai profughi di giungere nel nostro continente in modo legale e sicuro, e così li gettano tra le grinfie dei trafficanti mafiosi e assassini.
Sono i governi europei: che violando le loro stesse leggi fondamentali (che riconoscono il diritto d'asilo e il dovere di salvare le vite) sono i primi responsabili della strage nel Mediterraneo ed i primi favoreggiatori delle mafie schiaviste.
*
Basterebbe che l'Italia rispettasse l'articolo 10 della sua Costituzione e rendesse effettivo il diritto d'asilo e nessuna persona più morirebbe nel Mediterraneo.
Cittadino italiano sono, non voglio essere complice di questo orrore; al Governo e al Parlamento del mio paese chiedo che tornino alla legalità che salva le vite, chiedo che tornino al rispetto della vita umana, chiedo che cessi l'infamia dell'effettualmente vigente regime razzista e schiavista, chiedo che almeno questo paese torni alla legalità costituzionale, alla democrazia, all'umanità.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.
Sia riconosciuto il diritto di tutti gli esseri umani a salvare la propria vita, sia riconosciuto il diritto di tutti gli esseri umani a giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
 
Peppe Sini,
responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"
 
Viterbo, 18 luglio 2015
 
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com, centropaceviterbo@outlook.it, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/



Sabato 18 Luglio,2015 Ore: 21:00
 
 
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