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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org Mi piacerebbe...,di Luigino, piccolo fratello

Mi piacerebbe...

di Luigino, piccolo fratello

A proposito di una convocazione in Vaticano della Fondazione Migrantes


Riceviamo dalle nostre sorelle "nomadi" che vivono attualmente in un campo di Sinti questa lettera e gli alegati, che ci peme far conoscere le piccole sorelle di Chiusi

Carissime sorelle,
il nostro fratello Luigino ha scritto una lettera aperta in risposta all'invito della Migrantes in occasione del pellegrinaggio dei Rom e dei Sinti (vi mandiamo sia l'una che l'altra in allegato). Per il momento questa lettera è stata pubblicata solo sull'ultimo numero di Adista e, con alcuni amici ci stamo attivando perchè queste sue righe possano circolare anche su altre riviste (lui non può farlo perchè da una decina di gg è ricoverato all'ospedale di Vicenza per dei controlli). Ci piacerebbe che possiate leggere queste righe "preziose" (Luigino scrive raramente!) di cui anche noi condividiamo il pensiero.
Vi abbracciamo con la promessa di raggiungervi presto con nostre notizie
le vostre sorelle
Angela, Chiara ed Emma

Mi piacerebbe, mi interesserebbe, mi starebbe a cuore sapere del sig. Mircea, (?) papà dei quattro bambini morti bruciati nella loro baracca a Roma alcune settimane fa: che ne è, come sta, cosa fa, dov'è, in che situazione si trova; così come la sua famiglia. Così, anche, del resto della "sua" gente, che da qualche decennio fa parte della "mia" gente ( o per lo meno tenta....).

Questa storia dei roghi che continua ( Ponticelli, Pisa, Roma, 1,2,3....)!...

Ma dopo Auschwitz non si era detto "Mai più"?

Il presidente della Repubblica ha voluto essere vicino; il Ministro ha dato disposizioni; il Papa ha inviato un messaggio; il Sindaco ha traslocato....

Come sta il sig. Mircea? Come stanno i miei amici?

L'informazione .... mi informa (!) che sono "brutti", "sporchi" e "cattivi", ma questa non è una news !..

La chiamo, questo tipo di informazione" livello Canale 5 ", quella sempre accesa presso baracche, roulottes e varie periferie umane, tra Grandi Fratelli e Isole dei famosi e quiz insulsi dove puoi avere, con un po' di *'fortuna ", dei bei soldini in più. Un tipo d'informazione che " fa la maggioranza" di un intero Paese. Maggioranza, quindi democrazia (?)...

Un"informazione che investe sull'ignoranza.

Un' "informazione" che logora chi non ce l'ha...( "da inculcare'").

Ma: come sta il sig. Mircea? E la "sua" gente? E la sua famiglia?

Se lo chiedo alla politica, le risposte possono essere varie:

- "Noi nel bruciare gli scarti avevamo più metodo".

- "Noi lasciamo libero chiunque di bruciare come vuole".

- “Mah!...dev'essere stato autocombustione.

a seconda dello schieramento partitico!...

Le cosiddette "forze politiche" che ci governano (si fa per dire) attualmente, sono arrivate al potere sulla base di slogans e cavalli di battaglia xenofobi e razzisti:

al grido di "via da Roma" sono arrivati a Roma ( e non li stacchi più);

Roma ladrona" s'è voltato in "ora le banche più importanti sono nostre";

Il delfino diventato trota "si mette in politica" sul metro tanto perseguito della "meritocrazia".

"Noi vi abbiamo fatto vincere le elezioni, ora ci spetterebbe la nostra parte!..." Ironizzava una parlamentare Zingara dopo le ultime elezioni. Sarebbe la logica di ogni banda dopo un buon colpo, ma neanche quello....

Come sta il sig. Mircea, Come stanno i suoi? (quelli che ancora gli rimangono)? 

Nei vari Campi Nomadi creati dai Comuni per inscatolare chi per secoli è andato nomade per i campi (nota: i "Campi" non sono nomadi! ...) può succedere di tutto: ordinanze-dispetto, corrente tagliata per parecchi mesi, soldi (tanti) per progetti abitativi insulsi, profittevoli principalmente alla betoniera mafiosa ( non-trasparenza, nessun coinvolgimento dei beneficiari), campi "di concentramento'', Costituzione calpestata, ed altro ancora.

Vien da chiedersi chi sia il fuori-legge;

chi sia il ladro e chi il derubato;

chi il violento e chi il violentatore;

chi "stupra" chi?

Ma tutto questo: è perché "il sig. Mircea" non fa la guerra? L'unico popolo al mondo, credo, quello Zingaro, a non farla?

Non mi capisco più. 

Ho tra le mani la lettera con la quale l'attuale Direttore Generale della Migrantes (fondazione della CEI per la pastorale, fra l'altro, degli immigrati e profughi, Rom e Sinti) mi invita a partecipare con "le comunità rom italiane ad una udienza straordinaria del S. Padre, con S. Messa su Rai 1, concessa al pellegrinaggio rom al Santuario del Divino Amore, nel 150° anniversario della nascita del Beato Cefirino". Questo nei giorni 11-12 giugno 2011 ( occhio alle date!...).

Penso già di non andarci. Non intenderei portare acqua al mulino che vuole macinare ancora la vecchia farina del trionfalismo. Anche perché il sig. Mircea non l'ha nemmeno vista arrivare quell'acqua che sarebbe servita a spegnere i roghi assassini dei suoi quattro (4!) bambini. Sarà che lui, magari non è cattolico! ... Così come, del resto, tutti gli altri rom di "giro" musulmano o ortodosso. Ce ne sono parecchi che non sono "dei nostri". Come si fa a confermarli nella "loro" fede?

Paragonare un tale incontro come "una nuova Pentecoste" (dalla lettera-invito) mi sembra eccessivo anche per un eventuale ante-conciliare. Io vedrei meglio, anche su Rai 1, un papa che va a trovare il sig. Mircea (perchè sa dove abita, s'è informato!), gli chiede come sta, se gli rimangono degli altri figli, ecc. , e lo consola. E accomiatandosi potrebbe impegnarsi magari anche in una promessa di Vita. Oppure non lascia solo chi questo già lo fa e in una qualche maniera ne dà segno ( come mons. Tettamanzi, per es.).

Allora avrei fede che la speranza crescerebbe e la carità sarebbe già sbocciata. Allora crederei che veramente " il S. Padre Benedetto XVI desidera incontrare le comunità rom in Italia" e non, all'incontrario, che "le comunità rom in Italia" vadano a'`trionfarlo" su Rai I. Ho l'età per ricordare la visita che papa Giovanni fece, lui, ai carcerati, in carcere. E' questo ciò che sogno!....

Ma ancor oggi mi tocca constatare come sia più facile che uno Zingaro salga gli altari che un vescovo scenda a vivere fra le carovane ... Certo, la conversione non è cosa facile, per nessuno. E pensare per quanto tempo l'abbiamo imposta agli altri sulla base d'un "Io credo" (quindi "Tu cambia"!...).

Tutto ciò non per sfizio ideologico o per una qualche superiorità ascetica da raggiungere, ma semplicemente per la constatazione che da qui il Vangelo si legge bene, la vista è più nitida... E pure la democrazia è più sicura, ben radicata, sana e stabile se questi "ultimi" sono oggetto di ascolto, di relazione civica e di continua attenzione. Insomma, diciamo che sono "loro" il banco di prova presso cui verificare continuamente:

- la "nostra" fedeltà al Vangelo.

- il "nostro" stato di salute democratica. 

-Come sta il sig. Mircea? Ha trovato un posto dove stare un po' in pace et tranquillitate? E i "suoi" stanno bene? e la "sua" gente? E la mamma dei bimbi bruciati?... Stabat Mater... 

L'attuale Direttore Generale della Migrantes succede a mons. Marchetto, ricordato come colui che aveva delle "opinioni personali" un po' critiche sulle politiche del governo attuale per migranti e nomadi. Sì: succede. Ché se uno non ha le "opinioni personali" che collimano con quelle ... dell'addetto stampa del Vaticano siamo fuori, rompiamo l'unità della Chiesa!...?  

Come sta adesso Mons. Marchetto? Dov'è andato a finire? Certo, senz'altro sarà più al riparo che il sig. Mircea, però... Perché dopo un momento-flash da prima pagina, uno, così, sparisce? Per esistere occorre essere " a flash" in continuazione? Le persone, soprattutto quelle che in qualche maniera sono entrate nella nostra storia, sono appunto una storia, non tanto una foto già passata!

Però, se non è possibile avere "opinioni personali" che si smarchino un po' e critichino la politica corrente, così bassamente becera, immorale e criminogena verso tutto ciò che riguarda il sociale, in primis il mondo della migrazione, le eventuali "opinioni collettive" contrastanti tutto ciò, chi le può esprimere? Perché la Gerarchia ( non "la Chiesa". Il Clero è una fetta di società ben riparata; il Vaticano è uno Stato indipendente) non dice una parola critica in faccia a questa condotta politica immorale, perché mette bocca solo sulle questioni che riguardano sesso e fine-vita? Perché questa "morale" non si alza, diciamo, dal metro da terra? 

- Io non desidero essere complice di una banda di sbranatori di ogni bene pubblico (dalla Costituzione, alla Scuola, all'Acqua, bene universale,...).

Essere "Chiesa" comporta questo?

Stare zitti altrimenti si possono perdere prebende, si potrebbero rompere certi Patti e magari anche si dovrà pagare 1' ICI... ? Favorendo la rovina delle conquiste sociali, frutto di tante lotte e sangue e Resistenza, circa il mondo del lavoro? Circa una più degna convivenza civile che non sia quella propostaci dal fascismo durante il famigerato ventennio? E magari, poi, fra 60-70 anni si negherà tale silenzio, si dirà che, no, non è vero, il papa ha parlato, quanti migranti e zingari e cassintegrati sono stati accolti e ospitati nei seminari ( vuoti) della Chiesa Cattolica, sfamati dalla Caritas, soccorsi dai "nostri" volontariati ... E via cantando. 

Per gli zingari non esiste l'8'/** e neppure un Obolo fisso, regolare, obbligatorio. Ora gli è persino reso impossibile "andare per ferrivecchi", l'ultima maniera dignitosa di mantenersi economicamente. La parola magica attuale è: formulario. "Ce l'hai il formulario?" Bisogna che ti metti in regola con il formulario! Qui non scarichi se non hai il formulario! ...". Chi potrà contrastare l'arrivo di quest'ultima jattura? 

Non avendo tutto questo, ecco: gli zingari sono ladri. Non avendo scuola (privata), televisioni (private), giornali (privati), e non cercando tutto ciò, ecco: sono ladri. Sono umanità privata. Di ...tanto!.. 

Ora, se si potesse parlare di tutto ciò, se mi si desse buona notizia sulla situazione del sig. Mircea, andrei ben volentieri in pellegrinaggio a Roma. E in quella occasione scoprire che le Beatitudini, il Padre nostro, mangiare insieme, cercarci e consolarci dopo un disastro, fa parte del...Divino Amore!..E che il 1° beato accertato è...un ladro. Vicino. Più di 150 anni fa!.. Cercate, se potete, il sig. Mircea e datemi buone notizie di lui. 

Luigino, piccolo fratello

 

 

 


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LETTERA MIGRANTES FONDAZIONE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA





Marted́ 03 Maggio,2011 Ore: 05:18
 
 
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