- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (238) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org La prescrizione,di Claudio Giusti

La prescrizione

di Claudio Giusti

 1 marzo 1847

il Michigan abolisce la pena di morte

 

La prescrizione negli Stati Uniti è piuttosto breve, ma si interrompe con l’inizio dell’azione giudiziaria e NON riparte più.

Così, se vi beccano il giorno prima che il vostro reato cada in prescrizione, vi possono processare e riprocessare fino alla fine dei tempi.

Alcuni reati come il murder (che noi chiamiamo omicidio di primo grado) non si prescrivono, ma per tutti gli altri la legge prevede che il colpevole sia “catchable”, resti cioè nello Stato e non si dia alla macchia. Altrimenti la prescrizione si allunga.

Nulla di quanto accade normalmente in Italia è quindi possibile nelle aule giudiziarie americane. L’imputato non ha convenienza a fare melina in attesa della prescrizione, anche perché le udienze preliminari fanno pulizia di tutti gli impicci procedurali in cui si contorcono i nostri processi e, dato che ogni accusato ha un diverso percorso giudiziario, gli eventuali intralci non si riverberano sugli altri.

Impossibile poi tirare fuori, a processo iniziato, la nullità di un atto o l’impedimento di un avvocato. L’impedimento deve avere una causa improvvisa e imprevedibile mentre, per la nullità di un atto o l’inammissibilità di una prova, si deve dimostrare che questa istanza non poteva assolutamente essere presentata in una delle udienze preliminari.

E’ per questo che il processo americano è così breve.

 

 

Dott. Claudio Giusti

Via Don Minzoni 40, 47100 Forlì, Italia
Tel.  0543/401562     340/4872522
e-mail 
giusticlaudio@alice.it

http://www.osservatoriosullalegalita.org/special/penam.htm

Membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti ha avuto il privilegio e l’onore di partecipare al primo congresso della sezione italiana di Amnesty International ed è stato uno dei fondatori della World Coalition Against The Death Penalty.

 



Sabato 26 Febbraio,2011 Ore: 19:09
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Campagne: No penamorte

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info