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www.ildialogo.org "Una laurea per fermare la tortura" venerd́ 12 la consegna,di Agenzia NEV del 10/11/2010

Premio ACAT.
"Una laurea per fermare la tortura" venerd́ 12 la consegna

di Agenzia NEV del 10/11/2010

Maria Assunta Zuccari: "Quest'anno due vincitrici ex equo"


Roma (NEV), 10 novembre 2010 - Venerdì 12 novembre, alle 10,30, presso la Sala convegni dell'Università LUMSA in via di Porta Castello 44, si terrà la cerimonia di consegna del premio ACAT "Una laurea per fermare la tortura" per l'anno accademico 2008/09. Anche quest'anno l'ACAT Italia - Azione dei cristiani per l'abolizione della tortura - si è rivolta al mondo giovanile mediante l'istituzione di un premio, finanziato dall'8 per mille della Chiesa valdese. Cerimonia di premiazione che quest'anno, ha ricordato la presidente ACAT Maria Assunta Zuccari, vede due vincitrici ex-equo: Valentina Maria Spada (Alma Mater studiorum/Università di Bologna) e Maria Tarducci (Università degli Studi di Firenze). Parteciperanno Giuseppe Della Torre, rettore dell'Università LUMSA; Sylvie Bukhari-de Pontual, Doyen Institut Catholique de Paris e presidente FIACAT; Peter Turkson, presidente Pontificio Consiglio giustizia e pace; Daniele Garrone, Facoltà valdese di teologia; Alessandro Monti, Università di Camerino, con gli interventi di Elisa Tittoni e Massimo Corti del Comitato esecutivo di ACAT Italia. ACAT Italia è un'associazione cristiana ecumenica che agisce contro la tortura e la pena di morte, impegnandosi al fianco di tutti coloro che hanno gli stessi obiettivi e promuovono i diritti umani in generale. (wwwacatitalia.it - ufficiostampa@acatitalia.it). Alla base dell'azione di ACAT c'è l'art. 5 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948: "Nessuno sarà sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti", altro pilastro dell'azione è il convincimento cristiano della dignità di ogni uomo "...creato a somiglianza di Dio". Lo scorso 15 settembre ACAT Italia ha presentato, alla Vice Presidente del Senato Emma Bonino, 8000 firme raccolte con una petizione che chiede alle autorità italiane di introdurre il reato di tortura nel nostro Codice Penale.



Venerd́ 12 Novembre,2010 Ore: 16:26
 
 
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