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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org Libertà per Leonard Peltier - Free Leonard Peltier ...,

Libertà per Leonard Peltier - Free Leonard Peltier ...

In allegato la bella lettera di Peltier di qualche giorno fa in solidarietà con una lotta degli indiani che è ricominciata, questa volta in difesa delle loro terre contro la costruzione di un oleodotto e i rischi di perdere l'acqua.
Un saluto ai fratelli e alle sorelle,
Mi hanno chiesto di scrivere una dichiarazione di SOLIDARIETA' con il Campo di Pietre Sacre a Standing Rock (roccia che dura). Grazie per questo grande onore. Devo ammettere che per me è molto difficile anche cominciare a scrivere questo comunicato, dal momento che i miei occhi si appannano di lacrime e il mio cuore si riempie di orgoglio, mentre i brividi corrono su e giù lungo il mio collo e la mia schiena. Sono molto orgoglioso di tutti voi, dei giovani e delle altre persone che sono lì.
Sono molto grato di aver potuto vivere per vedere la rinascita della Nazione Sioux, unita e invicta, a Standing Rock, resistendo all'oleodotto velenoso che minaccia la fonte di vita dei Fiumi Missouri e Mississippi. E' una fortuna essere vivo per vedere che questo succede, promosso da voi, i giovani. Ai miei occhi voi siete persone grandiose.
E' stato un cammino lungo e difficle rimanere per 40 anni incarcerato da un sistema inumano per un crimine che non commisi. Non avrei potuto sopravvivere nè fisicamente nè mentalmente senza il vostro appoggio, e grazie dal fondo del mio cuore e la profondità della mia anima per darmi coraggio, per sopportare e mantenere una resistenza spirituale e legale.
Adesso stiamo arrivando alla fine di questo cammino, prima di arrivare a una meta che sarà, almeno in parte, determinata da voi. Nel senso di ciò che disse Martin Luther King poco prima di morire, puo' essere che non arrivi con voi, ma solo spero e prego che la mia vita e, se necessario, la mia morte, portino i miei popoli Nativi più vicini alla Terra Promessa.
Non mi riferisco qui alla Terra Promessa della bibbia Cristiana, bensì alle modeste promesse dei Trattati che i nostri antenati raggiunsero davanti ai loro nemici impegnati nella loro distruzione, con l'obiettivo che potessimo sopravvivere come popoli diversi e vivere in modo degno. I nostri antenati conoscevano il valore della parola scritta e delle leggi per l'uomo bianco, allo stesso modo che conoscevano i sistemi che gli invasori potevano adottare per eluderle.
I nostri antenati non beneficiarono di questi Trattati, ma con l'astuzia e la persistenza raggiunsero le migliori condizioni per poterono ottenere per proteggerci dalle guerre che potevano terminare solo con la nostra distruzione, nonostante il coraggio e l'efficacia con cui lottammo. No, i trattati erano in beneficio degli “americani”, questa nazione nata da poco aveva bisogno di Trattati per mettere una verniciata di legittimità alla sua conquista della terra e alla ribellione contro i suoi propri compatrioti e il suo re.
Dobbiamo ricordare che Standing Rock era il luogo, nel 1974, della conferenza del movimento indigeno internazionale che si estese lungo tutto il continente americano e anche più in là, il punto di partenza della Dichiarazione dei Diritti dei Popoli Indigeni delle Nazioni Unite (UNDRIP ). Gli Stati Uniti resistettero alla UNDRIP per tre decenni fino a che fu adottata dall'ONU nel 2007. Gli Stati Uniti furono uno dei quattro paesi che votarono contro la sua ratificazione. Il presidente Obama la riconosce come un documento di aspirazioni senza forza vincolante in virtù del diritto internazionale.
Alcuni dei leaders di questo movimento sono veterani della resistenza del 1970 a Pine Ridge, e condividono la saggezza dei nostri anziani tanto da riconoscere il simbolismo morale e politico della protesta pacifica, ancora oggi come qualcosa di necessario per noi, allo stesso modo che era necessaria per il popolo di Pine Ridge nella decade degli anni '70. L'occupazione di 71 giorni di Wounded Knee terminò con un accordo per investigare sulle violazioni dei diritti umani e dei trattati; quella investigazione non venne mai portata avanti e la promessa non fu mai rispettata da parte degli Stati Uniti. L'Accordo di Wounded Knee dovrebbe essere compiuto da una Commissione della Verità e Riconciliazione stabilita per esaminare a fondo il ruolo del governo degli Stati Uniti durante il “Regno del Terrore” nella reserva di Pine Ridge negli anni '70. Questo progetto deve coordinarsi con la cooperazione di molte organizzazioni internazionali dei diritti umani che reclamarono la mia liberazione immediata e senza condizioni durante più di 40 anni.
A voi, giovani vi avviso di fare attenzione perchè affrontate un gruppo di persone cattive il cui unico interesse è quello di riempire le loro tasche con ancor più oro e ricchezza. A loro non importa quanti di voi debbano uccidere o seppellire in una cella di prigione. Non li preoccupa che si tratti di un bambino o di una vecchia nonna, d'altra parte voi dovete sapere che stanno reclutando la nostra stessa gente come delatori o traditori. Loro cercheranno gli ubriaconi, i tossicodipendenti e i pedofili, coloro che abusano dei nostri anziani e dei nostri bambini, cercano le persone deboli di mente. Voi dovete ricordare che dobbiamo essere cauti e non accusare nessuno ingustamente in base solo ad un'opinione personale, è necessario avere prove. Siate intelligenti.
Chiamo tutti i miei sostenitori e alleati affinchè si uniscano alla lotta di Standing Rock, nello spirito di resistenza spirituale e pacífica, e che lavorino insieme per proteggere Unci Maka, la Nonna Terra. Faccio anche un appello ai miei sostenitori e a tutte le persone che condividono questa terra a unirsi per insistere a che gli Usa onorino e compiano con le disposizioni del diritto internazionale espresse nella UNDRIP, nei Trattati Internazionali dei Diritti Umani e nei Trattati e accordi di fiducia, trascurati per molto tempo, con la Nazione Sioux. In particolare faccio appello a Jill Stein e ai Partiti Verdi degli Stati Uniti e di tutto il mondo a unirsi in questa lotta esigendo la mia liberazione e la adozione della UNDRIP come il nuovo quadro giuridico delle relazioni coi popoli indigeni.
Infine esorto i miei sostenitori che telefonino immediatamente e di forma urgente al presidente Obama perchè accetti la mia domanda di grazia, cosa che mi permetterebbe vivere i miei ultimi anni nella Riserva della Montagna della Tartaruga. Molti accademici, leaders politici, umanitari e vincitori del Premio Nobel per la Paz hanno chiesto la mia liberazione da più di 40 anni. La mia Richiesta di Grazia sollecita il presidente Obama affinchè commuti o ponga fine alla mia condanna adesso perchè la nostra nazione possa avanzare nella cura delle sue relazioni spezzate con le comunità Native. Affrontando le ingiustizie del passato, uniti possiamo costruire un futuro migliore per i nostri figli e per i figli dei nostri figli.
Una volta ancora, i miei più grandi e sinceri ringraziamenti a tutti voi per lavorare insieme per proteggere l'acqua. L'acqua è vita.
Nello spirito di Cavallo Pazzo...
Doksha
Leonard Peltier
Manda al nostro fratello un po' di amore e forza: 
Leonard Peltier 
# 89637-32
USP Coleman I
PO Box 1033
Coleman FL 33521. USA



Domenica 13 Novembre,2016 Ore: 16:40
 
 
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