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www.ildialogo.org Rovistando nel mio blog: la disumanizzazione che la guerra produce,di Augusta De Piero

Rovistando nel mio blog: la disumanizzazione che la guerra produce

di Augusta De Piero

Riprendiamo questo articolo, su segnalazione dell'autore che ringraziamo, dal suo blog http://diariealtro.it/?p=5651
31 marzo 2018 
Rovistando nel mio blog ho trovato una notizia che avevo pubblicato nel 2004 e di cui riporto la parte che posso ancora documentare.
Penso in particolare agli ‘effetti collaterali’ che la guerra assicura alla disumanizzazione dove la protezione, che mi sembra garantire più i militari che i civili, non protegge però i primi dalla devastazione intellettuale ed etica che il dialogo che si può leggere e ascoltare dimostra.
Ecco la vecchia notizia del 2004.
Molto opportunamente quotidiani, radio e tv denunciano la scandalosa azione dei marines che in Afganistan orinano sui cadaveri dei talebani uccisi. Gira sul web, ampiamente ripreso e più volte trasmesso il video che riproduce lo scempio.
Domina le reazioni un contegno ipocrita da ‘prima volta’.
Non c’è bisogno di citare Abu Ghraib o Guantanamo: possiamo dar spazio alla memoria senza uscire di casa. Basta un computer.
Nel mese di agosto del 2004 si svolse a Nassiriya la battaglia dei ponti cui parteciparono anche militari italiani.
Si può ancora ritrovare un video
E’ intitolato ‘Nassiriya agosto 2004. Un giorno di guerra’ e dura più di dieci minuti.
Nella fase iniziale si vedono militari che –apparentemente in maniera piuttosto confusa – si appostano sul tetto di una casa.
Chissà se gli abitanti di quella casa erano fuggiti o erano stati ammazzati? Di questo non veniamo informati.
Le didascalie recitano che è in corso la ‘terza battaglia dei ponti’ e che ‘il nemico è dall’altra parte del fiume’, quindi non minaccia direttamente i militari accovacciati dietro un parapetto in muratura.
Trascriviamo alcune battute pronunciate in perfetto italiano:
‘Che spettacolo!’ ‘Ancora vivo quello’ (didascalia: avvistato il nemico ferito).
‘Guarda com’è bellino per terra!’ ‘Alza la testa’
‘Guarda come si muove il bastardo’
‘Luca annichiliscilo’. Uno sparo. Luca evidentemente ha eseguito con successo.
Anche allora qualcosa si seppe dai media la cui documentazione è in parte ancora accessibile.
Riporto due edizioni dello stesso video che si raggiungono con you tube e il link a un articolo de la.Repubblica.it che conferma quanto si ascolta e che anch’io ho trascritto nelle sue parti essenziali
youtube.com
youtube.com
repubblica.it



Sabato 31 Marzo,2018 Ore: 20:26
 
 
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