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www.ildialogo.org il Consiglio Comunale di Faenza confermerà il suo odg contro l'intervento in Libia?,di Comitato Spontaneo per la Pace di Faenza, Centro di documentazione don Tonino Bello

il Consiglio Comunale di Faenza confermerà il suo odg contro l'intervento in Libia?

di Comitato Spontaneo per la Pace di Faenza, Centro di documentazione don Tonino Bello

COMUNICATO STAMPA
Come pacifisti faentini ci siamo opposti da sempre alla guerra in Libia, paese già vittima di orrende stragi coloniali e dei bombardamenti che nel 2011 l'hanno gettata nel caos del dopo Gheddafi.
Fin dal febbraio 2015, dopo aver letto di preparativi per un nuovo intervento, abbiamo rivolto preoccupati appelli, dapprima alla cittadinanza e al Presidente della Repubblica e poi recentemente anche al Consiglio Comunale di Faenza. A quest'ultimo, in particolare, abbiamo chiesto di prendere una posizione pubblica sull'argomento, presentando a sostegno un documento corredato da un centinaio di firme, raccolte il pomeriggio del 12 marzo 2016, giornata di mobilitazione nazionale contro le guerre, durante un sit-in sotto la Torre dell'orologio
Successivamente siamo stati ascoltati anche in Conferenza dei capigruppo, ai quali abbiamo chiesto coerenza ricordando che il Comune di Faenza fa parte del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace, dei Mayors for peace, che si è impegnato anche nel bando di Tesoreria a privilegiare le cosiddette 'Banche non armate', che aderisce alla Marcia Perugia-Assisi e alla Marcia della Pace della Romagna-Forlì Bertinoro.
Finalmente lunedì 27 giugno il Consiglio Comunale di Faenza ha votato all'unanimità l'odg contro la guerra in Libia chiedendo espressamente al Governo e al Parlamento italiano: "di rifiutare ogni e qualsivoglia intervento di carattere militare, sia esso fornito con uomini che con armi, al di fuori di operazioni di peace keeping sulla base delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite".
La dichiarata disponibilità del Governo Italiano a fornire le basi di Sigonella e Aviano per i bombardamenti sulla Libia è un atto incosciente e gravissimo perché, come è prevedibile, innescherà un'ulteriore esplosione di violenza in un paese devastato dalla guerra civile ed esporrà l'Italia a essere un possibile bersaglio di ritorsioni terroristiche.
Invitiamo pertanto l'intero Consiglio Comunale a unirsi a noi nel protestare contro il Governo italiano per la sua decisione e a condannare questi bombardamenti effettuati fuori da ogni autorizzazione Onu e con la contrarietà addirittura del governo libico di Tobruk, considerato fino a ieri dalle potenze occidentali l'unico 'legittimo'.
Faenza, 4 agosto 2016
Comitato Spontaneo per la Pace di Faenza
Centro di documentazione don Tonino Bello


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Appello



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Lunedì 08 Agosto,2016 Ore: 20:16
 
 
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