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www.ildialogo.org "Il cancro dell'omissione".,di Mario Mariotti

"Il cancro dell'omissione".

di Mario Mariotti

Il titolo è il nome della malattia il malato è la nostra informazione; e finché essa rimarrà colpita da tale morbo, non solo non si risolveranno problemi che ci attanagliano in questi tristissimi tempi, ma essi verranno alimentati ed anche amplificati! Volete l'elenco delle omissioni che riguardano il passato ed il presente che fanno in modo che non si capisca il presente, che stanno fottendo anche il futuro? Nessuno ricorda che le piaghe in cui ribolle il casino sono i siti del colonialismo europeo dei tempi passati; delle guerre d'aggressione dell'Occidente nei tempi più recenti; della rapina delle Multinazionali che sussiste e persiste anche oggi in tempo reale; degli acquirenti delle armi vendute sempre dall'Occidente, e spesso anche ad entrambe le parti in conflitto. E, per rimanere al presente, è semplicemente micidiale l'omissione del comunicare all'opinione pubblica la realtà che noi stiamo già bombardando, e quindi siamo già in guerra contro l'ISIS.
É vero che è un'omissione atipica; quando a colpire sono i terroristi, siamo in guerra; quando a bombardare è l'Occidente, siamo in pace, è una situazione di normalità, nessuno rammenta le operazioni che sono già in corso. Il risultato però è micidiale: le vittime del terrorismo gridano vendetta al cospetto di Dio, quelle dei bombardamenti in Siria, Iraq e siti limitrofi non esistono e quindi il terrorismo è inspiegabile, ed opera del Maligno, oggi sub specie islamica.
Io immagino che l'informazione di quei paesi, seguendo la logica adottata da noi, evidenzierà anche lei sempre e solo le vittime dei bombardamenti, e mai quelle del terrorismo, che sono minime rispetto alle prime; per cui, da entrambe le parti si sta seminando un odio reciproco che chissà per quanto tempo durerà. Piccola nota al margine: avete notato, cari lettori, che da quando i Russi hanno smesso di bombardare, nessuno da noi ha più parlato di vittime civili, nonostante che USA, Inghilterra e Francia continuino a farlo?
Ma torniamo alle omissioni maligne della nostra informazione.
Perché nessuno spiega al prossimo che noi stiamo bombardando l'ISIS, che oggi le guerre sono asimmetriche, che l'Occidente vende le armi al Califfato ma non gli vende i droni, per cui il suo unico strumento per colpire gli infedeli a casa loro è il terrorismo?
E perché nessuno spiega perché le periferie delle grandi città europee sono piene di islamici, venuti per sfuggire dalla miseria dei propri Paesi tutte ex colonie spolpate dall'Occidente, non per islamizzare il prossimo secondo la musica che canta la Destra?
E perché non dire che l'ISIS sussiste, persiste e prospera perché l'Occidente gli vende le armi, perché la Turchia fa finta di combatterle mentre bombarda i Curdi, perché i Russi fanno finta di combatterlo e colpiscono i ribelli anti-Assad, perché gli USA e Francia e Inghilterra fingono di combatterlo mentre mirano ad abbattere Assad e fottere i Russi, perché l'Occidente in generale è alleato dell'Arabia Saudita, che finanzia l'ISIS usa materiale bellico anche italiano per schiacciare la rivolta sciita in Iemen, si dà da fare per imporre l'Islam sunnita in tutta quell'area del Pianeta?
Cari lettori, prima della caduta del Muro di Berlino, il Maligno, il Califfato, era l'URSS, e i terroristi erano i comunisti che si volevano impadronire del mondo. Poi il rincoglionimento dei poveri attraverso l'informazione dei ricchi ha convinto i primi ad unirsi ai secondi contro il terrorismo; l'oppressione dei secondi ai danni dei primi non é stata più percepita e denunciata, l'URSS si è arresa a mammona, l'antico avversario è defunto, con la gentile collaborazione del "Santo subito", della CIA, di Sindona, dei paladini della giustizia universale, che confidano in Dio dopo averlo sostituito col dollaro.
La nostra informazione, però, ben si guarda dal dire che i ricchi hanno sempre bisogno di "cattivi" per fare, loro stessi, la parte dei "buoni"; e oggi l'Islam, religione non ancora vaccinata dalla laicità dell'Illuminismo, si presta bene a fare la parte del cattivo, dato che si sta massacrando beatamente anche al suo interno nella lotta fra sciiti e sunniti. In aggiunta, le malefatte dell'Occidente ricco e cristiano ai suoi danni, passate e presenti, vengono oscurate, per cui gli unici cattivi risultano essere i fondamentalisti islamici, e così stiamo tornando alle guerre di religione ed allo scontro di civiltà
Ci sono gli apparati industriali-militari ed i mercanti di armi, oltre agli impresari di pompe funebri ed ai telecronisti dei funerali di Stato, che si stanno fregando le mani: li aspetta un grande futuro
Infine,per concludere la riflessione sul cancro dell'omissione, ecco. arrivati all'omissione delle omissioni: le migliaia di piccini che ogni giorno il capitalismo, il mercato e la competizione lasciano morire nella perfetta legalità ed indifferenza del cosiddetto "ordine costituito". Questa dovrebbe essere la prima notizia del mattino, di ogni mattino, e per tutti i mattini fino a che venga sostituita da quella della fine di tale olocausto blasfemo, in un mondo in cui una sessantina di cancri antropomorfi succhia la linfa che nutre la metà dl genere umano.
La nostra tanto decantata superiorità, l'esercizio e la fruizione della nostra democrazia e dei nostri "valori” occidentali, portano con loro il suddetto meraviglioso frutto.
Prima abbiamo usato le "radici cristiane" per fottere il comunismo; adesso le usiamo per fottere i migranti; domani restaureremo il Muro di Berlino e lo collocheremo fra il Nord ed il Sud del Pianeta: la nostra superiorità, i nostri valori, i nostri conti correnti, i nostri investimenti, causa della differenza blasfema fra i primi e gli ultimi del sistema, meritano questo ed altro.
Cari lettori, siccome il terrorismo si vince solo con la giustizia, e quest'ultima è frutto, dipende, deriva solo dalla Verità, se noi non troveremo una chemioterapia per la nostra “libera informazione”, saremo spacciati.
Avremo il terrorismo perpetuo fino al giorno del collasso ecologico del Pianeta; e sarà questo il dono alle nuove generazioni, che andranno in pensione quando il defunto presenterà lui stesso la domanda corredata dalla firma dei genitori...



Sabato 07 Maggio,2016 Ore: 23:43
 
 
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