- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (337) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Liberate le suore di Maalula,di Agenzia FIDES del 10/03/2014

ASIA/SIRIA
Liberate le suore di Maalula

di Agenzia FIDES del 10/03/2014

Damasco (Agenzia Fides) – Nella tarda serata di domenica 9 marzo sono state liberati le 13 suore greco-ortodosse e i loro tre collaboratori che lo scorso 3 dicembre erano stati prelevati dal Monastero di Santa Tekla, nella cittadina siriana di Maalula, da un gruppo di miliziani islamisti che combattono contro il regime di Assad. La liberazione delle suore, avvenuta grazie anche alla mediazione degli apparati d'intelligence libanesi e del Qatar, ha avuto come contropartita il rilascio di 153 donne incarcerate nelle prigioni siriane.
Le notizie sulla fine del sequestro delle suore erano rimbalzate sui network arabi già nella prima mattinata di domenica, ma nelle ultime ore i rapitori avevano provato a aggiungere ulteriori condizioni al rilascio, e ciò ha comportato il prolungamento della loro detenzione di qualche ora. Alla fine le suore - che erano tenute prigioniere nella città di Yabroud, controllata dai ribelli – sono arrivate libere alla periferia della città libanese nord-orientale di Arsal, per poi essere trasportate nelle prime ore di lunedì 10 marzo fino alla città di Jdaidet Yabouss, dove sono state accolte dal Generale Abbas Ibrahim, capo della Sicurezza libanese e stratega principale della loro liberazione. Una delle suore, Madre Aghiah, ha riferito in una dichiarazione ripresa dai media libanesi che durante il sequestro tutti i rapiti sono stati trattati bene e che i sequestratori “sono stati molto dolci e gentili”.
Nel quadro delle trattative riservate messe in campo per ottenere la liberazione delle suore si sono registrati contatti diretti anche tra funzionari siriani e qatarioti, nonostante il Qatar sia riconosciuto come uno dei principali sponsor dell'opposizione anti-Assad. Secondo fonti degli apparati di sicurezza riprese dalla stampa locale, il capo dei servizi d'Intelligence del Qatar Saadeh al-Kbeisi si sarebbe incontrato a Damasco con il suo omologo siriano Generale Ali Mamlouk per discutere della liberazione delle suore. (GV) (Agenzia Fides 10/3/2014).



Martedì 11 Marzo,2014 Ore: 22:31
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
No guerra

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info