- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (243) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org La metà degli sfollati sono bambini: è emergenza anche per l'istruzione,di Agenzia FIDES del 2/02/2013

ASIA/SIRIA
La metà degli sfollati sono bambini: è emergenza anche per l'istruzione

di Agenzia FIDES del 2/02/2013

Amman (Agenzia Fides) - Centinaia di migliaia di famiglie siriane continuano a fuggire dalla violenza che persiste nel loro paese dal mese di marzo del 2011 e vivono in tende con lo stretto indispensabile. Finora 635 mila persone hanno dovuto abbandonare le rispettive abitazioni con gravi ripercussioni prevalentemente sui bambini. Nel campo profughi di Zaatari, a 80 chilometri di distanza da Amman, in Giordania, hanno trovato riparo almeno 45 mila famiglie. Secondo le stime delle Nazioni Unite quasi la metà degli sfollati sono bambini, molti dei quali vivono in pessime condizioni e senza alcun accesso all'istruzione. Tra le iniziative promosse per cercare di aiutare questi piccoli, l'UNICEF ha organizzato, in scuole prefabbricate, classi per alunni di scuola elementare e media. Le bambine vanno la mattina e i bambini il pomeriggio, sono circa 4500, e sono seguiti da un gruppo di insegnanti giordani. Sono tante le organizzazioni di tutto il mondo che offrono il proprio aiuto per l'educazione dei piccoli sfollati ma rimane insuperabile l'ostacolo la lingua. Nella provincia di Homs circa 210 mila minori hanno bisogno di aiuti umanitari, e un totale di 420 mila persone sono in stato di emergenza. Delle 1500 scuole presenti in tutta la provincia, circa 200 hanno subito danni e altre 65 sono state trasformate in centri di accoglienza. Nella regione di Homs, il Fondo per l'Infanzia delle Nazioni Unite ha distribuito teli, coperte, articoli per l'igiene e capi di abbigliamento. Solo nella città di Talbiseh, sono stati distribuiti migliaia di questi articoli, compresi 2000 capi di abbigliamento per i bambini. (AP) (2/2/2013 Agenzia Fides)

Altre notizie su: www.fides.org




Sabato 02 Febbraio,2013 Ore: 21:24
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
No guerra

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info