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www.ildialogo.org Rassegna stampa del 01/09/2012,a cura di Valeria Sonda

Siria
Rassegna stampa del 01/09/2012

a cura di Valeria Sonda


www.tmnews.it

File:Cagnolino dolcissimo.jpg

Siria/ Francia vuole fornire aiuto a "zone liberate" da ribelli

Anche per ridurre flusso rifugiati verso Giordania e Turchia

New York, 31 ago. (TMNews) - La Francia vuole fornire un aiuto materiale e finanziario alle "zone liberate" in Siria per preparare il dopo Assad e convincere i siriani che voglio fuggire a rimanere in queste aree. A rivelarlo è stato ieri il ministro degli Affari Esteri Laurent Fabius, sottolineando la necessità di "fornire aiuti sul piano finanziario, amministrativo, sanitario e dell'equipaggiamento".

"Nella Siria del futuro, queste personalità di opposizione giocheranno un ruolo importante perché hanno la fiducia della popolazione", ha spiegato il ministro.

Con questi aiuti la Francia spera anche di bloccare, almeno parzialmente, l'enorme flusso di rifugiati. "Può essere che in queste zone liberate, i siriani che vogliono fuggire dal regime possano trovare un riparo, e questo renderebbe meno necessario attraversare la frontiera" verso la Giordania o la Turchia, come hanno già fatto decine di migliaia di rifugiati.


radio3.rai.it

Mussalaha, la Siria vista dal basso

Mentre continua la guerra civile in Siria e il bilancio dei morti viene drammaticamente aggiornato giorno dopo giorno, la comunità internazionale studia come uscire dall’impasse e l’Onu programma per il 4 settembre un nuovo summit con Lakdhar Brahimi, che ha preso il posto di Kofi Annan come inviato speciale delle Nazioni Unite per risolvere la crisi. Ma in Siria oltre a morire si resiste e lo si fa “dal basso”. Una rete civile di siriani e non che lavorano per arrivare alla pace, prestando solidarietà alla popolazione civile che vive nel terrore, sotto il fuoco incrociato dei ribelli e delle truppe di Assad. Sono religiosi, laici, premi Nobel, che si organizzano per creare le condizioni del dialogo e, in silenzio, si affiancano all’azione della “grande diplomazia”. Si chiama Mussalaha e significa “riconciliazione dal basso”. Marina Lalovic ne parla in studio con Madre Agnès-Mariam de la Croix, Superiora greco cattolica di Qara, nel governatorato di Homs, che è in Italia per promuovere l’iniziativa della riconciliazione dal basso in Siria.




Sabato 01 Settembre,2012 Ore: 22:22
 
 
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