- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (277) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Civili evacuati dal centro di storico di Homs, grazie all'iniziativa "Mussalaha",di Agenzia FIDES del 9/07/2012

ASIA/SIRIA
Civili evacuati dal centro di storico di Homs, grazie all'iniziativa "Mussalaha"

di Agenzia FIDES del 9/07/2012

Homs (Agenzia Fides) - Due famiglie cristiane hanno potuto lasciare il centro storico di Homs e sono state tratte in salvo. Grazie a un accordo fra forze governative e forze dell'opposizione, promosso dal Comitato popolare interreligioso "Mussalaha" ("Riconciliazone"), sembra fare piccoli passi avanti la crisi dei civili intrappolati a Homs. Attualmente quasi 200 famiglie, fra cristiane e musulmane, sono bloccate nei quartieri di Bustan Diwan e Hamidiyeh, rimaste per giorni nel mezzo del fuoco incrociato. I tentativi di salvarle erano falliti. Ora tali quartieri non sono più bersaglio di bombardamenti dell'esercito regolare e la tensione sembra essere leggermente calata.

 

Dopo aver dimostrato di essere una iniziativa libera e trasparente, che cerca solo il bene del popolo siriano, senza pregiudizi, il comitato locale di "Mussalaha" sta ampliando il suo sostegno e ricevendo attenzione e simpatia anche dall'opposizione. Grazie a questa benevola disposizione da parte di entrambe le parti, in tale contesto, il risultato ottenuto dalla "Mussalaha" ha del miracoloso. Secondo molti osservatori, "Mussalaha" può essere la "terza via", nata dal genio popolare siriano.
Dopo giorni black-out, i telefoni nell'area di Bustan Diwan sono di nuovo attivi, riferiscono a Fides alcuni sacerdoti presenti a Homs. Circa 100 fedeli cristiani nell'area sono aiutati dai padri Gesuiti che danno aiuti umanitari, aprendo il loro convento il mercoledì e la domenica. Offrono cibo, conforto, preghiere e farmaci. Alcune famiglie nei giorni scorsi avevano chiesto di lasciare il quartiere, ma le fazioni dei ribelli glielo avevano impedito, pur rifiutando l'accusa di usarli come "scudi umani". I ribelli, spiegano i fedeli, "hanno buona cura dei residenti cristiani perché sono una garanzia per la sicurezza di tutti".
Intanto, secondo fonti di Fides, il quartiere vicino, Khalidiyeh, è invece, attualmente del tutto svuotato. I mille civili, che nelle scorse settimane la Croce Rossa aveva cercato di evacuare dalla zona, si sono spostati in altre aree di Homs, con la copertura dei gruppi ribelli, dato che si trattava di civili (donne, anziani , bambini) appartenenti alle famiglie degli insorti. (PA) (Agenzia Fides 9/7/2012)

Altre notizie su: www.fides.org



Marted́ 10 Luglio,2012 Ore: 15:23
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
No guerra

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info