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www.ildialogo.org AL COLPO DI STATO DEL REGIME DEGLI ASSASSINI OPPORRE LA RESISTENZA NONVIOLENTA,di Peppe Sini

AL COLPO DI STATO DEL REGIME DEGLI ASSASSINI OPPORRE LA RESISTENZA NONVIOLENTA

di Peppe Sini

Con la partecipazione alla illegale e criminale guerra terrorista e stragista in Libia, che fa seguito alla partecipazione alla illegale e criminale guerra terrorista e stragista in Afghanistan, il governo italiano ha confermato di collocarsi fuori della legalita' costituzionale, che la partecipazione a quelle guerre proibisce.

E' un vero e proprio colpo di stato bellicista contro cui e' diritto e dovere di ogni istituzione legale, di ogni associazione democratica, di ogni persona decente insorgere con la scelta e la forza della nonviolenza per salvare delle vite umane, per difendere la legalita', la democrazia, la civilta' umana, i diritti umani di tutti gli esseri umani.

*

Con la persecuzione razzista dei migranti, iniziata con la legge Turco-Napolitano che riapri' in Italia i campi di concentramento in cui recludere persone del tutto innocenti e culminata con la legge 94/2009 (il cosiddetto "pacchetto sicurezza") che consente la piu' crudele ed infame persecuzione di persone del tutto innocenti, il governo italiano ha confermato di collocarsi fuori della legalita' costituzionale, che invece si oppone al razzismo e dispone il dovere di accogliere ed assistere le persone in fuga da guerre e dittature, da fame e morte.

E' un vero e proprio colpo di stato razzista contro cui e' diritto e dovere di ogni istituzione legale, di ogni associazione democratica, di ogni persona decente insorgere con la scelta e la forza della nonviolenza per salvare delle vite umane, per difendere la legalita', la democrazia, la civilta' umana, i diritti umani di tutti gli esseri umani.

*

Con la dichiarazione di voler impedire il referendum sul nucleare con uno squallido escamotage al fine di successivamente imporre il nucleare contro la volonta' (e il diritto alla vita, alla sicurezza e alla salute) del popolo italiano, il capo del governo italiano ha confermato di collocarsi fuori della legalita' costituzionale, che attribuisce la sovranita' al popolo.

E' un vero e proprio colpo di stato autocratico contro cui e' diritto e dovere di ogni istituzione legale, di ogni associazione democratica, di ogni persona decente insorgere con la scelta e la forza della nonviolenza per salvare delle vite umane, per difendere la legalita', la democrazia, la civilta' umana, i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

 

Viterbo, 26 aprile 2011

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo

e-mail: nbawac@tin.it

web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Notizia

 

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato dagli anni '70 uno dei principali animatori del movimento che si oppone alle servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio; nel 1979 ha fondato il "Comitato democratico contro l'emarginazione" che ha condotto rilevanti campagne di solidarieta'; ha promosso e presieduto il primo convegno nazionale di studi sulla figura e l'opera di Primo Levi; nel 1987 ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1999 ha ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace" con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano recavano strage in Jugoslavia; nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio - e negli anni '90 ha presieduto la Commissione d'inchiesta ad hoc istituita dal Consiglio Provinciale di Viterbo -; dal 2000 e' direttore del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", che ogni giorno diffonde materiali di studio e di riflessione e sostiene e promuove iniziative nonviolente per la pace, l'ambiente, i diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

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Mercoledì 27 Aprile,2011 Ore: 06:12
 
 
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