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Imminente voto all'ONU per il bando degli ordigni nucleari: i disarmisti esigenti scrivono a Paolo Gentiloni

COMUNICATO STAMPA
DISARMISTI ESIGENTI (Campagna osm-dpn, Energia Felice, WILPF Italia, PeaceLink, Armes Nucléaires STOP, Accademia Kronos e altri)
Voto dell’Italia all’ONU (dal 15 al 20 dicembre, data in definizione): i disarmisti esigenti scrivono a Paolo Gentiloni
L’Italia voti a New York - dal 15 dicembre in poi 2016 (Assemblea generale dell’ONU) - e quindi a New York marzo 2017 (Conferenza ONU) sostenendo la posizione del Parlamento Europeo per il bando delle armi nucleari
I "disarmisti esigenti", che hanno raccolto l'appello di Stèphane Hessel per "esigere" un disarmo nucleare totale, hanno scritto al presidente del Consiglio in merito alla posizione dell'Italia sul bando ONU delle armi nucleari. Una posizione che si dovrà tradurre in voto favorevole dal 15 dicembre in poi pv all'Assemblea generale dell'ONU.
(La data del 5 dicembre è stata rinviata di qualche giorno per consentire il perfezionamento dei costi della Conferenza di New York che nel 2017 dovrebbe redigere il testo giuridico).
Propongono che il nostro Paese riprenda la posizione favorevole del Parlamento Europeo, che ha votato in questo senso il 27 ottobre scorso (per il testo in italiano si vada su: http:).
In allegato 2 files: 1) il testo completo del comunicato stampa; 2) la lettera al presidente del Consiglio.
Qui di seguito brani della missiva (in allegato il testo preciso, esteso e completo):
"Dopo l'approvazione in Commissione Disarmo (con 123 voti a favore, quorum dei 2/3 ampiamente superato, ed il voto contrario dell'Italia insieme alle principali potenze nucleari come USA e Russia), il voto di conferma all'ONU in sessione plenaria sulla risoluzione che avvia il percorso verso il bando delle armi nucleari è previsto per il 5 di dicembre (rinviato di qualche giorno – ndr). Dopo di che avremo il vero e proprio momento della verità: la Conferenza ONU che deve tenersi nel 2017, con inizio a marzo, a New York, avente il compito preciso di negoziare uno "strumento giuridicamente vincolante per vietare le armi nucleari, che porti verso la loro eliminazione totale". I negoziati continueranno con una seconda sessione nel mese di giugno e luglio.
Quello che, gentile Presidente Renzi, Le chiediamo in relazione alla Sua precisa responsabilità istituzionale è di posizionare il governo italiano con gli Stati non nucleari (capifila: Messico, Austria, Sudafrica...) coerentemente a sostegno dell'iniziativa in corso all'ONU per un Trattato di interdizione degli ordigni nucleari. O almeno, non mettendosi subito di traverso, come ha fatto votando contro in commissione il 27 ottobre: l'Italia potrebbe imitare con l’astensione nel voto di dicembre, l’Olanda, Paese che come noi fa parte della “condivisione nucleare NATO”. Un dato che riteniamo decisivo su cui Ella potrà riflettere per essere stimolati anche tatticamente al "proibizionismo" contro il nucleare è la posizione praticamente quasi unanime degli eurodeputati per il bando delle armi nucleari al di là del voto (e non voto) sulle mozioni presentate dai diversi gruppi politici, discordanti sul ruolo da attribuire alla Russia. Le principali famiglie politiche rappresentate al Parlamento Europeo, i popolari ed i socialisti, hanno fatto passare, proprio il 27 ottobre 2017, una loro risoluzione comune in questo senso con 415 voti favorevoli (per la cronaca, 124 voti contro e 74 astensioni).
In conclusione, il disarmo nucleare è uno dei principi fondanti delle Nazioni Unite ed è stato l’oggetto della prima risoluzione adottata dall’Assemblea Generale. L’Italia, specialmente dalla posizione di membro del Consiglio di Sicurezza, dovrebbe essere orgogliosa di promuovere l’obiettivo di un mondo privo di armi nucleari passando per la tappa della loro proibizione giuridica nel solco della giusta volontà maggioritaria dei Paesi che costituiscono la comunità internazionale".
Per i "disarmisti esigenti" Alfonso Navarra - Fermiamo chi scherza col fuoco atomico (www.osmdpn.it) Antonia Sani e Giovanna Pagani (WILPF Italia) Luigi Mosca (Armes Nucléaires STOP) - Mario Agostinelli (Energia Felice) Alex Zanotelli - missionario comboniano
Adesione di articolazioni locali di IFOR (MIR Palermo) e WRI (LOC), Accademia Kronos, Peacelink, LDU, la Scuola di Nonviolenza, il Centro per la pace ed i diritti umani, Mondo senza Guerre e altri

 
Info cell. 340-0736871- sito web www.petizioni24.com

 



Giovedì 15 Dicembre,2016 Ore: 22:52
 
 
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