- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (287) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org BRESCIA MONTICHIARI: AEROPORTO ARMATO ?,di <b>Movimento Nonviolento</b>

BRESCIA MONTICHIARI: AEROPORTO ARMATO ?

di Movimento Nonviolento

Nell'affannato dibattito politico locale, sul futuro del sistema degli aeroporti del Garda, l'attenzione è centrata sui due aeroporti di Verona e di Brescia, il Valerio Catullo di Villafranaca, e il Gabriele d'Annunzio di Montichiari. Il governo li vorrebbe declassare, la politica locale li vorrebbe rilanciare.

Da tempo i vertici dell'aeroporto veronese desiderano ottenere in concessione la gestione totale dell'aeroporto bresciano, con un piano industriale che prevede: a Verona il traffico passeggeri, a Brescia il traffico merci. Ora il Governo ha concesso alla Società Catullo altro tempo per presentare interventi di ristrutturazione e di rilancio dell’aeroporto di Brescia Montichiari, sia dal punto di vista del contenimento dei costi che da quello degli interventi strutturali e di rilancio dell’attività aeroportuale

Fino ad oggi nessun politico si è chiesto (o non è stato comunicato all'opinione pubblica) quali “trasporti merci” servirebbero per rilanciare Montichiari e conseguentemente dare una boccata d'ossigeno anche al Catullo.

Noi ci siamo presi la briga di curiosare nelle segrete stanze dell'aeroporto bresciano, ed abbiamo trovato qualche conferma a quel che da tempo sospettavamo.

A Brescia il “business” è rappresentato dal traffico d'armi.

L'aeroporto di Brescia Montichiari ha un "caveau" adatto per deposito armi di 1500 mq. All'interno del “caveau” vi è un'area bunker interna di 580 mq. Caveau e bunker sono realizzati secondo le misure di sicurezza approvate da Lufthansa Cargo e da Delvag.

La presenza del Caveau genera un numero importante di voli charter soprattutto per trasporto di armamenti. Nel 2012 i charter speciali sono stati 40 ed hanno trasportato armamenti prodotti sia da Beretta che da Finmeccanica che ha scelto Brescia per le sue più importanti spedizioni di armamenti nel mondo.

Dopo la Fiat, Finmeccanica è la seconda holding industriale d’Italia: produce aerei, elicotteri, locomotive, carri armati, missili, satelliti e centri di telecomunicazione, con una spiccata vocazione per gli strumenti di morte da esportare ad ogni esercito in guerra. Dal 2009 è tra le dieci regine del complesso militare industriale mondiale e ha intrecciato partnership con i giganti d’oltreoceano moltiplicando ordini e commesse. Una gallina dalle uova d’oro per manager e azionisti, tra questi ultimi il Ministero dell’economia e delle finanze della Repubblica italiana che ancora controlla il 30,2% del pacchetto azionario.

La produzione di Beretta Holding S.p.a. copre ormai quasi tutta la gamma delle armi leggere: rivoltelle, doppiette e fucili a canne sovrapposte, carabine, fucili d’assalto, pistole mitragliatrici e ad azione semiautomatica. Il gruppo della Val Trompia, che l'anno scorso ha dichiarato un fatturato di 481,8 milioni di euro con un +7% rispetto all’anno precedente, ha ammesso che “Per quanto riguarda la distribuzione geografica del giro d’affari, i mercati esteri continuano a pesare per circa il 90% del fatturato consolidato”.

Le destinazioni di questi carichi di armi sono verso i paesi arabi (Emirati e Arabia Saudita), la Cina, il sud est asiatico..... tutti paesi clienti delle sofisticate armi “made in Italy”.

Desideriamo quindi porre alcune domande chiare ai politici che si stanno interessando del futuro dell'aeroporto di Montichiari, ma anche alla magistratura....

Ne parleremo alla conferenza stampa Lunedì 4 febbraio ore 12 a Brescia, presso..........

Movimento Nonviolento

centri di Verona e Brescia




Martedì 05 Febbraio,2013 Ore: 16:02
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Campagne: no armi

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info