- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (277) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Napoli: “Giornata della Dignità”, al fianco del popolo venezuelano,A cura del servizio stampa del Consolato a Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela

Napoli: “Giornata della Dignità”, al fianco del popolo venezuelano

A cura del servizio stampa del Consolato a Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela

Napoli celebra la Giornata della Dignità, ricordando Hugo Chavez come “mediatore di pace”.
Conferenza Internazionale: Napoli, 5 Febbraio 2015
A cura del servizio stampa del Consolato a Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela .
Il 23° anniversario del 4 febbraio 1992, il giorno della "insurrezione civico-militare" e della "dignità nazionale", è stato ricordato nella Città di Napoli, con la realizzazione di un convegno internazionale dedicato al “Venezuela Bolivariano, lotta per la pace e la solidarietà internazionale, contro la guerra e l'imperialismo” nella sala multimediale “Giorgio Nugnes” del Comune.
L'evento è stato organizzato dal Consolato Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli, promosso da associazioni, partiti e comitati della Rete di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana e sponsorizzato dal Sindaco, che ha riconosciuto il patrocinio cittadino alla iniziativa. L'obiettivo delle attività e delle relazioni è stato quello di ricordare le ragioni economiche e sociali che hanno portato alla sollevazione civico-militare di 23 anni fa, il ruolo del Comandante Hugo Chavez in quel momento storico e gli eventi che si sono verificati successivamente nel Paese, attraverso la vittoria presidenziale del dicembre 1998, che hanno quindi portato alla costruzione del progetto bolivariano nel corso degli ultimi sedici anni.
Per avviare questa riflessione collettiva, è stato proiettato il documentario dal titolo "La rivoluzione della maggioranza", che fornisce un'interessante ricapitolazione della situazione del Paese dal Caracazo del 1989 ai risultati ottenuti dalle missioni sociali e dal governo bolivariano. L'incontro è proseguito quindi con una serie di relazioni che sono riuscite a delineare il ruolo del Venezuela a livello internazionale, come Paese amante della pace e promotore della pace, attraverso azioni e iniziative concrete, intraprese anche con i Paesi di ALBA (Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nostra America), Cuba, Siria, Palestina, Libia ed Ucraina.
L'incontro si è aperto con il saluto-intervento di Arnaldo Maurino, consigliere comunale e presidente della Commissione per l'Educazione e l'Istruzione del Comune di Napoli, che ha accolto l'opportunità di ospitare l'evento, sottolineando il ruolo del Venezuela a livello internazionale nella promozione di politiche e strategie di pace. È riconosciuto ormai universalmente come il Paese abbia raggiunto risultati significativi nei settori dell'educazione e dell'istruzione, delle politiche sociali e dell'inclusione sociale, nella cultura, e costituisce un esempio non solo per i Paesi dell'America Latina, ma per tutto il mondo. Ha sottolineato che "...le azioni e i risultati di questo processo, avviato da Chavez e proseguito con Maduro, permettono di sognare anche a noi".
Il Console Generale a Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Amarillis Gutiérrez Graffe, ha ringraziato per la solidarietà e la condivisione, nonché per l'ampia e sentita partecipazione popolare, nella occasione della commemorazione di una data così importante per il Venezuela, che, in qualche modo, ha cambiato il corso della storia, tornando quindi a Simon Bolivar come padre “ideologico” ed ispiratore “storico” del 4 febbraio. Avendo notato come il silenzio dei media tradizionali non fa conoscere la realtà odierna del Venezuela e, in molti casi, contribuisce a travisare la realtà, ha messo in guardia contro la creazione di una vera e propria “guerra mediatica” sulla situazione economica interna ed esterna del Paese.
Gian Marco Pisa, membro della IPRI - Rete dei "Corpi Civili di Pace", ha introdotto i lavori della conferenza con un aggiornamento sui risultati conseguiti dal Venezuela, come riconosciuti dalle Nazioni Unite e attestati dalle diverse agenzie ONU, che rendono ancora più lampante il silenzio dei media sulla realtà, politica e sociale, del processo bolivariano, e mostrano non solo il conseguimento, da parte del Venezuela Bolivariano, di quattro su otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio, ma anche un significativo avanzamento della situazione dei diritti umani nel Paese, con specifico riferimento alla lotta alla povertà e per la inclusione sociale.
Ciro Brescia, membro della Associazione Nazionale delle Reti e delle Organizzazioni Sociali (ANROS – Italia) e Indira Pineda, sociologa cubana, hanno illustrato la politica di cooperazione regionale e integrazione all'interno dell'ALBA, dell'UNASUR e di Petrocaribe e discusso degli importanti risultati del III Vertice della CELAC, la Comunità degli Stati dell'America Latina e del Caribe. È stato spiegato inoltre come, al di là delle differenze storiche tra le rivoluzioni cubana e venezuelana, entrambe, a partire dal luminoso esempio di Cuba, sono contrastate perché si vuole combattere l'esempio che rappresentano per la comunità internazionale.
Marinella Correggia, scrittrice ed eco-attivista per la pace e contro la guerra, vincitrice del Premio ALBA Trisol per la Pace, ha focalizzato l'attenzione sul lavoro che il Venezuela ha sviluppato a seguito della politica avviata da Hugo Chavez nei Paesi africani e del Medio e Vicino Oriente, in particolare in Libia, portando brigate mediche e proponendo la creazione di una Commissione per la Verità per discutere i crimini di guerra commessi dalle potenze occidentali. Ha spiegato l'importanza odierna del Paese, attualmente membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Ha, inoltre, proposto di promuovere una petizione popolare per intitolare una strada o una piazza al Comandante nel centro della città per commemorare il suo lavoro.
Rosa Schiano, fotoreporter e attivista per i diritti umani in Palestina, ha parlato del lavoro svolto dal Venezuela, dalle forniture mediche alla possibilità offerta ai giovani palestinesi di diventare medici, passando per la creazione del Centro di Oftalmologia della Palestina. Evidenziando come, mentre vari Paesi e organizzazioni internazionali si perdono nelle pastoie delle questioni burocratiche, il Venezuela è effettivamente presente.
Francesco Guadagni, giornalista e membro della Associazione di Solidarietà con la Siria, ha mostrato come il Paese sia stato attaccato, sabotato nella crescita economica e sociale, ma riesce ancora a mantenere risultati efficaci ed a corrispondere ai bisogni della popolazione. Il Venezuela, durante il periodo, che dura tuttora, dell'aggressione occidentale alla Siria, ha attivato ponti di assistenza e di solidarietà, accordi di cooperazione o di partnership, specie nei settori della agricoltura, dello sport, dei servizi doganali e nel settore finanziario.
Ha tenuto inoltre il suo discorso - in diretta telefonica - il Coordinatore di ANROS in Venezuela, Germán Ferrer, deputato nazionale, che ha ringraziato tutte e tutti per la solidarietà con il Venezuela e ha a sua volta ricordato gli avvenimenti e il significato sociale e politico del 4 febbraio. Ha spiegato che il Paese sta subendo una guerra economica interna ed esterna, ma il popolo rimane fermamente impegnato ad andare avanti.
Il Console Generale ha inoltre rilasciato un'intervista agli studenti dell'Istituto Tecnico "Enrico Caruso", che stanno portando avanti il progetto “Uguaglianza e Legalità”, legato all'educazione e la partecipazione popolare. Sono state condivise inoltre informazioni sugli investimenti del Paese nella formazione e nell'educazione.
Ekaterina Kornikova, della Associazione di Solidarietà con il Donbass, ha espresso sostegno per il Venezuela e ha denunciato la situazione attuale del Paese e gli attacchi militari contro le popolazioni civili del Donbass.
Hanno partecipato all'incontro internazionale membri del Circolo Bolivariano “Antonio Gramsci”, della Asociación Gorée ONLUS, di ANROS - Italia, dei collettivi studenteschi universitari, del Partito della Rifondazione Comunista, del Partito dei CARC, della Associazione di Solidarietà con il Donbass, docenti universitari e attivisti, nonché membri della Rete di Solidarietà con il Venezuela “Caracas ChiAma”, che hanno confermato la propria solidarietà con il Venezuela e rilanciata la convocazione per la realizzazione del II Incontro Italiano di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana, tra il 10 ed il 12 aprile 2015, a Napoli.
La poesia dell'Ambasciatore in Italia della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Julián Isaías Rodríguez Diaz, “Cuál es el Dios de Israel”, dedicata al popolo palestinese, ha offerto la migliore conclusione all'evento.
Sezione Stampa e Relazioni Pubbliche
Consolato Generale
Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli
Facebook: https: //www.facebook.com/Consolato.Venezuela.Napoli
Twitter: ConsulVenNap

 

 

 



Giovedì 12 Febbraio,2015 Ore: 15:56
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Notizie dal sud del mondo

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info