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www.ildialogo.org Comboni Jpic Network - News Letter - Vol.2. No.7,di Missionari Comboniani della Provincia dell’America del Nord

Comboni Jpic Network - News Letter - Vol.2. No.7

di Missionari Comboniani della Provincia dell’America del Nord

 
CJNM - Vol.2. No.7 - News
 
IN EVIDENZA »
«Dov’è tuo fratello?»: il grido dei vescovi dell’Eritrea
I vescovi dell’Eritrea hanno rilasciato una lettera aperta in cui criticano fortemente la situazione del Paese. I vescovi descrivono il paese come "desolato", perché tante sono le persone fuggite all’estero o in prigione o arruolate di forza nell'esercito. Anche se si sono astenuti dal condannare direttamente il governo, i firmatari della lettera hanno preso un rischio enorme. Il governo eritreo non ha ancora commentato la lettera. Molti dei migranti annegati lo scorso anno al largo di Lampedusa (Italia) erano eritrei. Accennando a questo fatto, i vescovi dicono: "Non c'è motivo di cercare un paese di latte e miele se vive in uno decente". Leggere tutto . . .
 
UNA BELLE NOTIZIA »
Stop allo sfruttamento del Virunga, via libera a sacerdoti e suora
I due missionari italiani e la suora canadese rapiti in Camerun sono stati rilasciati. Allo stesso tempo, dopo la francese Total e l'italiana Eni, la britannica SoCo cede alla mobilitazione internazionale: "Il petrolio non scorrerà nel Virunga, Parco Nazionale del Congo, la più antica riserva naturale dell’ Africa", un parco di 800.000 ettari situati ai confini di Uganda e Ruanda: 750.000 persone nel mondo hanno firmato una petizione a favore della sua tutela. Una buona notizia di tanto in tanto fa bene, due anche meglio, e dimostra che centinaia di piccoli gesti, anche se a volte sembrano irrisori –come sostenere certe organizzazioni e firmare petizioni- permette ogni tanto di vincere una battaglia; e questo deve motivare a farlo ancora! Leggi tutto . . .
 
 
UNA BRUTTA NOTIZIA »
La Coca-Cola colpevole per la miseria e i suicidi ra i Guaranì
Un recente e sconvolgente studio rivela che una tribù brasiliana soffre il più alto tasso di suicidi al mondo. Nel 2013, almeno 72 Guaraní Kaiowá (cioé il 232 per 100.000) si sono suicidati nello stato del Mato Grosso do Sul (Brasile); il tasso si è così triplicato negli ultimi decenni. La maggior parte delle vittime varia dai 15 ai 30 anni. In una lettera a Coca-Cola, i Guarani dichiarano: "Chiediamo a Coca-Cola di guardare la nostra sofferenza... La canna da zucchero sta distruggendo ogni speranza di futuro per i nostri figli. Che Coca-Cola smetta di comprare lo zucchero dalla Bunge", un gigante alimentare americano. Coca-Cola ha mentito quando ha promesso di opporsi all’accaparramento di terre che le serve per approviggionarsi di zucchero. Mire questo video. Ed é inaccettabile che Coca-Cola utilizzi immagini di un Guaranì per la sua propaganda. Troppo è troppo! Smettiamo di comprare e bere Coca-Cola. Leggi l’articolo . . .
 
Celebriamo!
 
Agiamo!
11 di luglio, Giornata Mondiale della Popolazione
Questa Giornata Mondiale, che sempre si celebra l’11 di luglio, mira ad aumentare la consapevolezza della gente sui problemi della popolazione a livello mondiale. L’evento fu deciso nel 1989 dal Consiglio del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, e fu ispirato per l’interesse della gente per l’11 di luglio del 1987 quando la popolazione mondiale raggiunse la cifra dei 5 miliardi: era solo 2.6 miliardi nel 1950; arriverà ai 6 miliardi il 12 ottobre 1999 e ai 7 miliardi il 31 ottobre del 2011. Un’iniziativa mondiale comincerà in quest’ultima data: 7 miliardi di gesti. Questa rápida espansione demográfica sul nostro piccolo pianeta ha serie conseguenze per quasi tutti gli aspetti della vita: dalla salute all’invecchiamento, dalle migrazioni massive all’urbanizzaione, dalla richiesta di alloggio all’insufficenza di cibo, dall’accesso all’acqua potabile a molte altre cose. Pregare per il mondo e la gente, un esempio.
 
Per la tracciabilità dei minerali provenienti dalla R. D. del Congo
“Impegnatevi affinché in Italia ed in Europa sia imposta la tracciabilità dei minerali provenienti dalla R. D. del Congo: che i cittadini possano scegliere di non alimentare il commercio della morte”. Questa petizione è diretta al Presidente, ai Presidenti del Senato e della Camera e al Primo Ministro della Repubblica Italiana. E' un gesto di aiuto per portare la pace in questo paese dilaniato da una guerra atroce che tutti combattono solo per il controllo di minerali pregiati. Siamo “cittadini consapevoli di appartenere ad uno spazio geografico più grande del nostro Paese e coscienti che quanto succede altrove nel mondo ci riguarda direttamente”. “Siamo convinti che la comunità internazionale, con volontà e determinazione, può fare molto perché tutto ciò cambi”. Per firmare fai clic qui: petizione promossa da Tumaini e pubblicata su Change.org
 
 
 
Tempo per ripensarci
 
Tempo per Sorridere
Il neo estrattivismo
Dalla metà degli anni novanta i paesi latinoamericani hanno di nuovo intensificato l'estrazione delle materie prime e aumentato le esportazioni: la domanda da parte dei paesi industrializzati tradizionali e dei nuovi emergenti soprattutto la Cina, cresce ha gonfiato i prezzi. I paesi con governi che dicono di avere sensibilità sociale hanno visto l'opportunità di rafforzare il loro controllo sullo sfruttamento delle risorse e con i proventi aggiuntivi finanziano programmi di sviluppo sociale. Questo modello economico è chiamato neo estrattivismo. Un modello che permette l’accesso all'istruzione e il miglioramento del sistema sanitario a più persone; e, in conseguenza, i tassi di estrema povertà in questi paesi sono diminuiti del 50%. Finora una storia di successo, quindi. Purtroppo... questa è solo una parte della storia. Guarda il video in spanolo.
 
Guardando la gente
In questo mese di luglio, la celebrazione della Giornata Mondiale della Popolazione, ci ricorda tutte le preoccupazioni del mondo: salute e invecchiamento, migrazioni e urbanizzazione, scarsità abitazionale e d’acqua potabile, prezzo del cibo e della terra. Perché non pensare anche ai sogni delle persone e alla loro capacità di far fronte alle difficoltà della vita, alla loro cultura e ai loro simboli, alla loro felicità e agli aspetti pratici dell’esistenza? La vita assume allora i colori dell'universo, gli animali e la natura penetrano i tessuti del quotidiano e più nulla è banale. Le situazioni di conflitto, che sono causati dai cambiamenti linguistici –per cui quello che vogliamo dire è capito al contrario da chi ascolta-, diventano divertenti. Questo collage di foto ci aiuti ad accogliere tutta questa simpatia assaporando anche il loro senso dell'umorismo. Per vedere la presentazione fare clic qui e sorrida . . .
 
 
 
Da vedersi
 
Risorse
La nostra terra, è un affare per noi
Questo film parla del ruolo della Banca Mondiale e delle imprese finanziarie. In questo momento, ci sono milioni di persone che sono sfrattate dalle loro terre da parte di grandi aziende che si attribuiscono diritti speciali. La Banca Mondiale sta spingendo in questa direzione con la sua classifica Doing Business. Un video di due minuti mostra come la Banca Mondiale sta distruggendo la vita della gente e il nostro bene comune, la natura. Ci sono due modi per conquistare e schiavizzare una nazione: Uno è con la spada, l'altro con il debito (John Adams, ex presidente degli Stati Uniti). Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale sono gli strumenti del secondo metodo adottato dall’Ocidente per appropriarsi delle risorse dei paesi che vengono definiti del Terzo Mondo e dell’Africa in particolare. Per il video in inglese qui, in francese clicca . . .
 
Virunga, l'incredibile storia vera di un gruppo di persone coraggiose
Nelle profondità boscose del Congo orientale, si trova il Parco Nazionale del Virunga, una delle zone più ricche di biodiversità del mondo e casa degli ultimi gorilla della montagna. In quest’angolo selvaggio e incantato, una piccola squadra di ranger -tra cui un ex bambino soldato trasformato in guardia- protegge il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO contro le milizie armate, i bracconieri e altre forze ribelli che pretendono assumere il controllo delle enormi risorse naturali del Congo. Quando il gruppo ribelle M23, allora di recente formazione, dichiarò la guerra nel maggio del 2012, era un nuovo conflitto che minacciava la vita e la stabilità di tutti e tutto: furono questi ranger a proteggere la zona con la loro dedizione senza limiti. Vedi qui il trailer di questa storia incredibile . . .
 
 
 
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Martedì 01 Luglio,2014 Ore: 19:17
 
 
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