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www.ildialogo.org Un popolo dimenticato in lotta per l'indipendenza,di Amina Salina

SAHRAOUIS
Un popolo dimenticato in lotta per l'indipendenza

di Amina Salina

Il deserto del sahara

Si riaccende la lotta di questo popolo e la repressione marocchina
Il Sahara occidentale a sud del Marocco Superficie: 266. 000 Kmq e il territorio non indipendente piu grande del mondo. Nel 1976 i sahraouis avevano dato vita alla RASD la Repubblica Araba Democratica del Sahara riconosciuta da alcuni Stati arabi ed africani ma non dall UNU dove la RASD ha un seggio di osservatore. La popolazione autoctona esclusi i coloni marocchini dovrebbe essere di circa 82. 000 abitanti e un paese ricco di flora e fauna e l energia solare di cui si alimenta il campo profughi di Tinduf in Algeria dove vivono molti rifugiati testimonia di una alta capacita dei profughi stessi a livello tecnologico infatti molti di loro hanno studiato all estero e se un domani dovesse sorgere uno Stato indipendente ci sono tutte le premesse per un paese ricco e con un a discreta uguaglianza democrazia e diritti civili. Per questo non vogliono la monarchia. Bandiera
L’ex Sahara spagnolo occupato dal Marocco da trentanni e di nuovo al centro dell interesse della stampa e delle organizzazioni umanitarie . La sua capitale El Ayoun e in stato d assedio occupata militarmente mentre il 24 ottobre circa ventimila sahraouis sono stati repressi violentemente nel campo di Gdeim Izik che avevano messo in piedi nei pressi della capitale in pieno deserto per protesta contro le discriminazioni che lo stato marocchino effettua in territorio sahraui a favore dei coloni marocchini emigrati trent anni fa e che godono di notevoli privilegi nei confronti della popolazione locale prima di tutto nel lavoro.  Durante la rLa cartina del shaharaepressione in cui sono andate a fuoco centinaia di tende in cui alloggiavano le famiglie e morto un ragazzino di 14 anni colpito di proposito come i bambini palestinesi. Si chiamava Zoubir Najem El Garhi . varie associazioni si sono mosse per chiedere una commissione d inchiesta sull’accaduto. Per la prima volta anche in Marocco paese dove fino a pochi anni fa non si poteva nemmeno sollevare la questione ci sono forze politiche che stanno spingendo per una risoluzione pacifica della questione. La situazione doveva essere messa a posto tramite un referendum mai effettuato in applicazione di alcune risoluzioni ONU tramite questo referendum la popolazione locale doveva scegliere tra l autonomia e la separazione dal regno sceriffi ano. Il sovrano marocchino Mohammed VI aveva optato per una limitata autonomia tuttavia aveva temporeggiato per anni senza applicare le risoluzioni ONUI fidando sul cessate il fuoco del POLISARIO il movimento partigiano che aveva guerreggiato per l indipendenza negli anni Settanta e che finora ha deposto le armi. In realtà il regime non voleva in alcun modo risolvere positivamente il problema dei sahraui in nome di una concezione esasperata dell’integrità territoriale anche a costo di imporre alla popolazione il dominio di un altro popolo. Quel territorio doveva restare marocchino Le distruzioni dei saharawiad ogni costo ma poi i nodi sono venuti al pettine dopo la morte dei Hassan II. Intanto non ci sono prospettive per i profughi e la repressione continua. Il giornalista indipendente Ali Lamrabet e stato fermato mentre cercava di imbarcarsi all’aeroporto verso la fine di ottobre per andare a visitare il campo profughi e rendersi conto della situazione. Come lui altri giornalisti sono stati fermati compresi uno spagnolo. Il governo spagnolo per sostenere i suoi interessi economici in Marocco ha deciso di sostenere il regime mentre da parte sahraui molti giovani incitano alla guerra. Altri hanno chiesto finalmente l effettuazione del referendum con diritto di autodeterminazione completa del popolo sahraui senza arrivare alle armi. Speriamo in una soluzione pacifica senza spargimento di sangue poiché il Marocco che ha lottato per l indipendenza la deve concedere a chi la chiede e non può comportarsi come un paese imperialista
salam
amina salina


Mercoledì 24 Novembre,2010 Ore: 15:25
 
 
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