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www.ildialogo.org “Fate pressione! Reagite all'impotenza di fronte al massacro senza fine di Gaza!”,a cura di d. Renato Sacco

“Fate pressione! Reagite all'impotenza di fronte al massacro senza fine di Gaza!”

a cura di d. Renato Sacco

Come sapete nei giorni scorsi c'è stata una delegazione di Pax Christi Italia in Palestina.
Al rientro resta lo sgomento e l'impotenza. E le notizie che arrivano ci lasciano senza parole e senza lacrime...
Fino a quando durerà questa notte della ragione e questo silenzio dei popoli?
MA QUANDO ERAVAMO pochi giorni fa in Palestina COL PATRIARCA SABBAH, CI HA SUPPLICATO DI DAR VOCE A QUESTO NUOVO APPELLO per Gaza! 
Nessuno lo aveva ancora tradotto.
>>>>  DA ORA E' ON LINE.
>>> TI CHIEDO DI FARE TUTTO IL POSSIBILE  PER DIFFONDERLO
>E' SOPRATTUTTO RIVOLTO ALLE CHIESE E AI CRISTIANI ADDORMENTATI NELL'INDIFFERENZA!
…stamattina, 31 luglio, bombardata la scuola parrocchiale...i 29 bambini disabili in preda alla paura stretti al loro parroco...
DIAMO FORZA ALL'APPELLO   'PRESSURE FOR GAZA!' redatto da  Kairos Palestina, rete delle organizzazioni cristiane in Palestina.
change.org

>>> CI HANNO ANCHE CHIESTO DI DISTRIBUIRLO NELLE NOSTRE CHIESE, perchè è rivolto anche all'indifferenza nostra... perchè non lo dai alla tua gente e non lo inoltri ad altri preti. vescovi…?
certamente è troppo poco per fermare un massacro come questo, ma meglio poco…
Grazie.
d. Renato Sacco
coordinatore nazionale di pax Christi
PS:  Se ti può interessare del materiale puoi andare sul sito bocchescucite.org 
Interessanti anche questi video che abbiamo realizzato dal 19 al 24 luglio scorsi, come delegazione Pax Christi:

Barriera Difensiva...MA CHI DIFENDE I PALESTINESI?  (muro a Betlemme con cartelli)
youtube.com

Gaza: la disperazione dei cristiani (Abuna Raed direttore Caritas Gerusalemme)
youtube.com

DOVE STA ANDANDO ISRAELE? (Geries Koury)
youtube.com

Delegazione Pax Christi in Palestina (intervista a Daniela Yoel, ebrea osservante che abita a Gerusalemme)
youtube.com

Non di Solo Pane: Il reportage in Palestina di Pax Christi  - (puntata 657)
youtube.com
 


Fate pressione! Reagite all'impotenza di fronte al
massacro senza fine di Gaza!”
I cristiani di Terra Santa ci chiedono di agire. E Subito. In questi giorni, nei Territori Palestinesi Occupati, la Delegazione di Pax Christi Italia ha ricevuto direttamente dalle mani dei responsabili di Kairos Palestina questo Appello che trasformiamo in
DUE PRECISE AZIONI CHE TUTTI NOI POSSIAMO FARE:
  1. FIRMATE ON LINE l'Appello:
  1. STAMPATE E DISTRIBUITE L'APPELLO DOMENICA PROSSIMA DAVANTI ALLE CHIESE
E' troppo poco? Ogni iniziativa appare inadeguata,ma assistere passivamente al massacro diventa ogni giorno di più una colpa pesante per la nostra coscienza.
Ecco la voce dei cristiani di Palestina e Israele. Uniti in una sola voce che, come nel documento Kairos Palestina, non solo invoca il Dio della pace affinché intervenga sulle atrocità commesse dagli uomini, ma chiede con fermezza che sia fatta giustizia. “Pressure for Gaza” fotografa con lucidità una realtà che vede uno stato occupante e un popolo occupato; un esercito che sta facendo strage di civili e un popolo ingabbiato che non ha né esercito né diritto a sopravvivere.
Vi chiediamo di diffondere questo documento, di farlo conoscere prima di tutto nelle comunità cristiane, perchè si abbia ben presente, quando si prega per la pace in Terra santa, che le persone che la abitano questo chiedono, questo dicono. Non implorano collette di carità, ma rivendicano il diritto a vivere nella giustizia. E chiedono solidarietà concreta, soprattutto attraverso forme di boicottaggio e sanzioni.
Campagna Ponti e non muri, Pax Christi Italia
Pressure for Gaza!
"Così ora, o re, rinsavite, Voi governanti della terra, imparate la lezione". Salmo 2, 10
Ciò che sta avvenendo in questi giorni a Gaza non è una guerra. Si tratta di un massacro di civili, uomini, donne e bambini. Più di 1.000 persone uccise e migliaia e migliaia di feriti, in maggioranza civili; questo non può essere giustificato come un atto di autodifesa! Quello che sta avvenendo a Gaza è il male cieco che colpisce attraverso una visione sbagliata di sicurezza, di autodifesa e di pace.
Imploriamo Dio Onnipotente che ci ha detto:
"Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e la porta vi sarà aperta". (Mt.7, 7)
O Signore, abbiamo chiesto, e abbiamo bussato
Siamo andati in cerca di giustizia e di pace per lunghi anni.
Ma nessuna porta si è aperta e siamo stati trattati molto ingiustamente.
Signore, apri i cuori e le menti di tutti, di chi ha paura e di chi è insicuro, di quelli che uccidono e della gente di Gaza che, nonostante un assedio di sette anni e tre assalti consecutivi,
credeva di essere sicura nelle sue case ricostruite,
ma le loro case sono state demolite e le loro vite distrutte.
E' il momento per un cambiamento radicale dei concetti e delle posizioni. Israeliani e palestinesi possono vivere insieme in pace e amore reciproco, se le cause dell'ingiustizia vengono rimosse. L'educazione data al popolo negli anni passati è stata negativa. Una nuova educazione deve partire: l'amore è possibile, la convivenza è possibile. L'atteggiamento della paura e dell'insicurezza deve cambiare. L'idea di uccidere così facilmente centinaia di uomini, donne e bambini deve cambiare.
Signori della guerra, siete sulla strada sbagliata! Tutte le uccisioni, tutte le violenze, tutte le vostre armi non vi porteranno la sicurezza e non vi toglieranno la paura.
Le vie che portano alla pace sono vie pacifiche. Solo queste possono portare alla sicurezza e alla pace. Israele e tutti gli amici di Israele devono capire che dopo 60 anni di uccisioni e di violenza, la salvezza e la sopravvivenza di Israele non saranno mai assicurati dalle violenze presenti.
Gli amici di Israele devono aiutare Israele a capire, se il loro amore per Israele è sincero e se hanno veramente a cuore gli esseri umani, sia israeliani che palestinesi, che le cose devono cambiare. L'attuale autorità Palestinese ha scelto questo percorso di pace, e mantiene la sua posizione retta e costante, anche se ha perso la sua popolarità tra il suo popolo, che vede come queste vie di pace infruttuose a fronte della violenza israeliana.
La stessa conversione dovrebbe avvenire nei cuori delle autorità israeliane. Tutti i loro eserciti, armi e rappresaglie sono inutili e infruttuose. La ricerca della pace può essere svolta solo attraverso mezzi pacifici.
Ci appelliamo a tutti coloro che hanno a cuore la dignità umana, e la vita umana, perché agiscano subito, senza ulteriori ritardi.
Ci appelliamo alla comunità internazionale, ai governi, alle chiese e alla società civile affinché esercitino pressioni su Israele perché rispetti il diritto internazionale, per togliere l'assedio a Gaza e per porre fine alla sua occupazione militare dei Territori palestinesi in conformità alle risoluzioni delle Nazioni Unite, e per superare e rimuovere tutti gli ostacoli che hanno impedito la pace tanto attesa.
Ci vogliono saggezza e compassione, oltre all'equità verso entrambe le parti di questo conflitto - soprattutto quando uno è l'occupante e l'altro è l'occupato. C'è bisogno di uno sforzo condiviso e risoluto per portare la pace a tutti: israeliani e palestinesi, sulla base della quale ognuno si possa sentire sicuro e godere della libertà e di pari diritti in uno Stato sovrano e democratico. Non più la ripetizione di invasioni e massacri e uccisioni senza senso, sia individuali che collettivi, come sta accadendo ora a Gaza.
Chiediamo alle Chiese di assumersi le loro responsabilità verso la Terra Santa, la terra delle loro radici, se veramente si preoccupano per le loro radici, per la Terra Santa e la sua gente. Molte chiese sembrano essere indifferenti o intimidite ad agire. Le Chiese devono fare pressione su Israele e anche sui loro governi nazionali per porre fine all'impunità di Israele e renderla responsabile. Tale pressione diplomatica è necessaria ora più che mai. Si tratta di salvare vite umane, ma anche di attribuire la responsabilità per gli atti criminali. Come in simili situazioni internazionali, ora è il momento per sanzioni economiche e militari.
Dio Onnipotente, Padre celeste, ascolta le nostre preghiere.
Aiutaci a lavorare insieme verso la libertà, la giustizia e la pace.
Riempi il nostro cuore di amore e compassione e aiutaci a raggiungere una pace giusta senza la quale nessuna sicurezza può essere garantita per nessuno.
Ricordaci che siamo tutti creati a tua immagine, e che possiamo trionfare tutti insieme su ogni male per vivere nella tua pace, non solo per mezzo di trattati e di accordi umani.
Kairos Palestina, rete delle organizzazioni cristiane in Palestina, 23 luglio 2014
FATE FIRMARE ON LINE l'Appello :



Sabato 02 Agosto,2014 Ore: 23:01
 
 
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