- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (248) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Violenza genera violenza,di Mao Valpiana

Israele e la Freedom Flottilla
Violenza genera violenza

di Mao Valpiana

L'aggressione della marina militare israeliana contro la "Freedom Flottilla", battente bandiera turca in rotta verso la striscia di Gaza, con la conseguente strage, è un gravissimo atto di pirateria che deve essere giudicato e condannato da un Tribunale internazionale.

Il governo israeliano, che ha rivendicato e giustificato l'attacco, sta conducendo una politica che distrugge ogni possibilità di proseguimento del processo di pace e che pone Israele nell'isolamento internazionale.

La conseguenza di questa follia è il rafforzamento delle voci più estremiste e integraliste in Iran, in Arabia Saudita, in Turchia, che mirano alla distruzione di Israele.

La violenza del governo di Israele alimenta la violenza dei sostenitori di Hamas, creando una spirale di odio che degenera ogni giorno di più.

Chi ha davvero a cuore il destino della Palestina, oggi deve lavorare per liberarla dall'abbraccio mortale di regimi totalitari e gruppi politici antisemiti che vorrebbero islamizzare l'intera area.

Chi ha davvero a cuore il destino di Israele, oggi deve lavorare per liberarla da un governo sempre più estremista e violento, che vuole imporre la propria potenza negando ogni diritto altrui.

Il faticoso sentiero del processo di pace è tutto in salita e ha un solo sbocco possibile: la convivenza di palestinesi e israeliani in un'unica terra.

Israele ha tutto il diritto di esistere, e deve farlo nel pieno rispetto del diritto internazionale e della libertà altrui. La Palestina ha tutto il diritto di esistere, e deve farlo in modo democratico e garantendo la sicurezza altrui.

Il punto nodale dell'intera vicenda è sempre lo stesso: sconfiggere la tentazione alla "pulizia etnica" dall'una e dall'altra parte, e favorire la convivenza pluri-etnica, pluri-religiosa, pluri-culturale.

In quel fazzoletto di terra, per arabi ed ebrei, la pace si chiama "convivenza"; per questo il nostro compito è quello di sostenere, aiutare, favorire le azioni e le voci di chi a Tel Aviv e Gaza, a Gerusalemme e Ramallah, lavora per la nonviolenza e con la nonviolenza.

Per Israele/Palestina c'è un unico destino.

Mao Valpiana

Segretario del Movimento Nonviolento

Verona, 1 giugno 2010

_____________________

Movimento Nonviolento

via Spagna, 8

37123 Verona

tel. 045 8009803

Fax 045 8009212

sito:

 

 

www.nonviolenti.org



Marted́ 01 Giugno,2010 Ore: 13:45
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Per la pace in medio oriente

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info