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Voci dalla Palestina occupata
BoccheScucite

Quindicinale di controinformazione - n.147 – 15 aprile 2012


 ULTIM’ORA. domenica 15, Fiumicino. Fin dalle prime ore del mattino sono stati fermati anche dall’Italia i partecipanti di BENVENUTI IN PALESTINA. Incredibilmente viene impedito loro di partire per Tel Aviv solo perchè dichiarano apertamente che vogliono ANDARE IN PALESTINA. Sono circa 1500 da tutto il mondo e Israele tenta in tutti i modi non solo di fermarli ma soprattutto di svergognarsi davanti al mondo davanti ad una denuncia così palese di non riconoscimento nemmeno dell’esistenza dell’intero popolo palestinese e della sua terra! “Anche questa volta non perderemo l’occasione per apparire ridicoli agli occhi del mondo” –ha commentato Gideon Levy su Haaretz. Ci chiediamo: interverranno le diplomazie dei paesi democratici e, quella dell’Italia? BOCCHESCUCITE, da Bulciago, esprime solidarietà e nel nome di Vittorio rinnova la sua scelta di denuncia e sensibilizzazione. 

La tua la nostra lotta, Vittorio.

Una consegna. Chi ti ha conosciuto nel profondo, chi ti ha amato da vicino, conserva nel cuore i tuoi moti d'affetto, i tuoi ideali perseguiti con tenacia e coraggio, i tuoi slanci di uomo, di figlio, di fratello e di amico caro. Ad un anno dalla tua morte assurda, consegniamo a loro il tuo volto più intimo e delicato, Vittorio carissimo.   Un nuovo impegno. Ad una anno dall'interruzione forzata delle tue azioni, della tua voce in difesa dei senza voce di Gaza e della Palestina intera, noi gridiamo con forza che la violenza non ha interrotto la forza del nostro impegno per gli ultimi di Terra Santa. La tua lotta continua ad essere la nostra lotta. La tua voce, vogliamo moltiplicarla nelle mille voci che, nel silenzio complice del mondo occidentale, continuano a credere che una speranza in mezzo a tutto questo dolore è possibile. E che la tua, la nostra unica arma, la nonviolenza attiva, rimane il più alto modo per continuare a dire forte “Restiamo umani”.   Campagna Ponti e non muri di Pax Christi Italia, 15 aprile 2012

in allegato BoccheScucite
n.147 – 15 aprile 2012 www.bocchescucite.org
DOMANDE: Il governo d’Israele e lo stato che rappresenta possono essere criticati come qualunque altro governo o stato? Devono anch’essi sottostare alla convenzioni internazionali incluse quelle sugli armamenti atomici? Devono rispettare tutte le risoluzioni dell’Onu? I critici delle politiche del governo Netanyahu-Lieberman possono esprimere le loro opinioni senza essere dichiarati dei criminali antisemiti?
RISPOSTA dell’attuale esecutivo israeliano, di molte comunità ebraiche della diaspora, di innumerevoli filosionisti laici: NO E POI NO. MAI. IN NESSUN CASO! (Moni Ovadia, L’Unità 14 aprile 2012)


BoccheScucite
quindicinale di controinformazione - n.147 – 15 aprile 2012


BoccheScucite è realizzato da Don Nandino [per contatti nandyno@libero.it]



Marted́ 17 Aprile,2012 Ore: 17:39
 
 
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