www.ildialogo.org BoccheScucite,

Auguri da Betlemme

24 dicembre 2010, direttamente dal presepio che tutto il mondo si ostina a non vedere.

Stamattina, non una statuina di gesso ma il pastore Salama di 20 anni, è stato ucciso mentre portava al pascolo le sue pecore. Gli hanno sparato senza alcun avvertimento. D’altra parte sapevano bene cosa stava facendo, visto che da anni porta lì ogni giorno le sue pecore a pascolare. Dal rene alla pancia il proiettile lo ha attraversato tutto, come ha distrutto la sua famiglia: sua moglie, una giovane di 19 anni è rimasta vedova e suo figlio, che era nato esattamente 48 ore prima, non vedrà mai suo padre. Salama non ha fatto in tempo nemmeno a dare un nome a suo figlio...

Auguri da Gerusalemme

“In particolare pensiamo ai bambini che vivono e crescono in condizioni precarie nei campi profughi... Tacciano le armi... Che Gerusalemme possa diventare la capitale di due stati e un modello di armonia e coesistenza tra le tre grandi religioni monoteiste. Sia pace su Israele. Sia pace sulla Palestina. È tempo di impegnarci insieme per una pace sincera, giusta e definitiva!”

+Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme

in allegato BoccheScucite n.117 – 1 gennaio 2011 – www.bocchescucite.org

Per non dimenticare Gaza...

Quando in una territorio d'estate l'acqua non scende dal cielo, quando l'arida terra sembra non dare nutrimento ai suoi figli e da madre diventa matrigna, che si può fare per far rinascere la vita? Si attivano iniziative, si adottano strategie alternative, si 'opera' con messe a punto speciali e straordinarie... Questo devono aver pensato gli strateghi politici e militari israeliani quando, dopo lo sgombero dei coloni israeliani nell'agosto 2005 dalla Striscia di Gaza, si son trovati a voler continuare gestire una terra non loro. Terra considerata ostile, dura. Terra da domare, ma forse non da far rifiorire. Ecco allora un susseguirsi di 'operazioni': “Prime Piogge” (settembre 2005), 'Piogge estive” (giugno-novembre 2006),“Nuvole d'autunno” (novembre 2006). Perché, se non è la pioggia che bagna e livella e riduce la terra ribelle a miti consigli, avranno pensato, che siano le armi di distruzione di massa a cadere dal cielo! Un'escalation di morte e distruzione si è riversata in questi ultimi anni a Gaza, un genocidio incalzante che ha visto in 'Piombo fuso' l'espressione estrema di questa lucida follia, in cui via via è scomparsa la distinzione tra obiettivi civili e non civili e le armi utilizzate da Israele si sono fatte sempre più distruttive, provocando un numero sempre più alto di morti e feriti.

BoccheScucite
quindicinale di controinformazione - n.117 – 1 gennaio 2011

BoccheScucite è realizzato da Don Nandino [per contatti nandyno@libero.it]

Domenica 02 Gennaio,2011 Ore: 07:32