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www.ildialogo.org LA RELIGIONE È UN BENE O UN MALE?,di Masoli Franco

Lettera
LA RELIGIONE È UN BENE O UN MALE?

di Masoli Franco

Dipende da noi.
Accendo youtube e vedo la polizia iraniana picchiare i manifestanti. Una donna grida disperata:
  • Perché ci picchiate? Non possiamo manifestare il nostro pensiero e il nostro soffrire? Voi vecchi ci avete condotto verso il potere dei religiosi e noi vogliamo correggere il vostro errore. Avete schiacciato la nostra libertà. La nostra gente che la chiede perde il lavoro e il denaro necessario per sopravvivere con la famiglia. Non li pagate più per un supposto delitto di pensiero.
È così: in nome di Dio si bastona e lo si chiama a testimoniare la verità di un potere costituito sulla imposizione, sulla violenza. La bellezza della donna viene coperta per difendere la proprietà privata di un marito, spesso imposto. La bellezza interiore viene nascosta da leggi esose e maschiliste che impediscono ogni sua manifestazione.
Ci sono libri sacri che impediscono il naturale sviluppo delle qualità delle persone. Lodano i potenti perché la ricchezza non è segno delle ruberie, ma della protezione divina. Noi cristiani decidiamo che la croce del Messia è stata una decisione politica. Non è vero: è stata dei sacerdoti, imbonitori dell’opinione pubblica, aizzandola ad invocare l’omicidio per un diverso modo di riferirsi a Dio e all’umanità.
Usando la teoria che questi pali incrociati e bagnati dal sangue innocente sono necessari, si invoca e si insegna a soffrire per salvarsi. Il messaggio di Cristo è intriso di libertà, di saggezza, di felicità. Il Dio degli eserciti, il castigatore, il vendicatore, il Padre di un solo popolo, è morto. Non esiste un Dio padrone, ma un Padre di tutte le persone, da sempre e per sempre. Un Dio che ama, insomma!
Davanti a Cristo, il nuovo Dio dell’umanità moderna, quello mandato dal Padre e dallo Spirito, non è il signore della Inquisizione, ma colui che cura il lebbroso, che dà la vista al cieco e che sceglie dei pescatori per svelare i misteri di una presenza divina che accoglie tutti senza distinzione alcuna.
Mi fa impazzire un Dio diverso da Cristo.
E la chiesa? Si pensa al Vaticano, allo IOR, alla ricchezza degli uomini di Dio e alla loro smodata ansia di potere e di vanagloria. È vero, lo si vede. Va smontata!
E la speranza? Cerchiamola nei suburbi, nelle cloache dell’umanità, nei senza dimora: lì troverete uomini e donne di Dio, quelli disinteressati alla moneta, ma innamorati delle persone, della natura, del Dio buono che sa perdonare e che vuole assolutamente la felicità delle sue creature.
Dio? Non è quello del vecchio catechismo di Pio X: l’Essere perfettissimo…
Ma allora, chi è Dio?
È quello testimoniato dalle persone felici che cercano la gioia e l’allegria per tutti. Non preoccupatevi: esistono!
By Masoli Franco



Venerdì 05 Gennaio,2018 Ore: 17:36
 
 
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