www.ildialogo.org LETTERA A SENECA (E AI TUTTOLOGI DEL XXI SECOLO),di Teresa e Franco Masoli

Caro Seneca,

siamo contenti di averti riscoperto in questo periodo di furore letterario in cui abbiamo dialogato con te sulla brevità della vita e sul valore del tempo.

Abbiamo capito la tua difficoltà di capire un Dio Unico con il comandamento dell’amore, di fronte alle tue numerose divinità che rispecchiano i vizi e virtù della tua e nostra società.

Oggi vorremmo parlarti di un libro che non conosci e che si chiama Bibbia.

Si parla di Dio, quello degli ebrei. Racconta le gesta del condottiero Mosè che libera il suo popolo dalla schiavitù d’Egitto.

Lui ci presenta un Dio buono. Noi, togliendo un incomprensibile Dio castigatore, ti facciamo scoprire che il suo Dio ama l’umanità intera. Per questo manda suo Figlio sulla terra a portare la misericordia, l’amore e l’unione tra gli umani e con Dio stesso.

Le cose si mettono male e viene martirizzato dal potere religioso e politico della tua epoca romana (e della nostra). L’hanno messo in croce, pover’uomo, lui il Figlio di Dio!

Noi crediamo fermamente che il ventre dell’arida terra israelita non abbia ritenuto quel corpo e che sia ritornato al Padre.

Ci sta aspettando. Che facciamo?

In fondo, la resurrezione è la conclusione di una vita d’amore. Non è questo che hai sempre cercato? Ciao.

BUONA PASQUA A VOI TUTTI,

SENZA ESCLUDERE NESSUNO!

Teresa e Franco Masoli

Lunedì 10 Aprile,2017 Ore: 19:35