Eugenio Scalfari, su L’Espresso del 12 marzo, scrive: “Io sono arrivato per ora alla conclusione che Dio ce lo siamo inventato noi anche perché la scienza più recente, dalla relatività di Einstein alla meccanica quantistica sulle particelle elementari, ci dà elementi che possono mettere in discussione non soltanto il Dio delle religioni ma anche quello di un puro e semplice Creatore. Chi è il Creatore delle particelle? La risposta è che esse esistono perché esiste un’energia con le sue leggi. Ma debbo ammettere che resta il problema di chi ha creato l’energia. Cioè il tema della creazione non è risolto e con esso anche quello dell’aldilà”.

Non sono una filosofa e confesso che la filosofia non è mai stata la mia passione, e quindi è probabile che non possegga gli strumenti per comprendere la logica del ragionamento di Eugenio Scalfari, che mi appare del tutto privo di logica. Non capisco perché una persona che non crede nell’esistenza di un Creatore, debba chiedersi chi abbia creato l’energia, dando per scontato che ciò che esiste, l’energia, debba necessariamente avere un creatore. Scalfari afferma che non è stato risolto il tema della creazione e con esso quello dell’aldilà. Ma per un ateo dovrebbero essere temi inesistenti. Se ammetto che il problema della creazione non è stato risolto, e neppure quello dell'aldilà, significa che ammetto la possibilità che esistano un creatore e un aldilà. Ma, ripeto, potrei sbagliare. Anzi, se ho preso una cantonata, non pubblicate, ché non voglio fare una figura tapina!

Francesca Ribeiro